La nuova BMW XM si è svelata nella sua veste definitiva. Si tratta, come già sapevamo, di una SUV (o SAV, ovvero Sport Activity Vehicle) ad alte prestazioni, ed è il primo modello BMW M ad adottare un sistema propulsivo ibrido plug-in. Non solo: la BMW XM è anche il secondo modello inedito della divisione M in 50 anni di storia (il primo fu la BMW M1 degli anni 80 disegnata da Giugiaro), non a caso svelato proprio in occasione del suo 50° anniversario.
La nuova BMW XM è una suv dalle dimensioni importanti (così come il peso, pari a ben 2785 kg a vuoto): è lunga 5,11 metri, larga 2 m etri e alta 1,76 metri (altezza minima), con un passo di 3,10 metri. Per quanto riguarda il design si distingue da tutti gli altri suv presenti nella gamma BMW, a partire dal frontale, dove viene proposta una ulteriore variante del doppio rene. Proprio la griglia va, come di consueto, a conquistarsi la scena, rendendo il frontale molto imponente (per i gusti di noi europei forse fin troppo). La sua presenza è enfatizzata da una classica cromatura (che nasconde una illuminazione a led) e da un’ulteriore finitura – che può essere dorata come nell’esemplare della foto o di un altro colore – oltre che da un doppio power dome sul cofano motore che si sviluppa a partire dal doppio rene.
I fari sono suddivisi su due livelli, come sull’ultima Serie 7, con una sottile fascia superiore e, poco più in basso, due elementi circolari per lato che formano con le sottili prese d’aria laterali due profili a L rovesciata. In basso è presente una ulteriore presa d’aria trapezoidale con due listelli verticali integrati nel paraurti.
Osservando la nuova BMW XM di lato l’occhio cade su due elementi in particolare: la fascia color oro, che volutamente ricorda la striscia nera che corre lungo la carrozzeria della BMW M, e le grandi ruote da 21 pollici, con pneumatici 275/45 all’anteriore e 315/40 al posteriore, che si fanno notare per l’originale disegno a fiore con parte centrale nera e razze, manco a dirlo, dorate.
Dietro la BMW XM è massiccia, con elementi di sportività immancabili come i quattro scarichi, che sono di forma esagonale e sono inconsuetamente disposti in verticale, due per lato. Un po’ di “movimento” è dato dai sottili fanali, che sporgono dalla carrozzeria. Il fascione paraurti è in piano black, in continuità con il resto della protezione della parte sottostante della carrozzeria. Fa eccezione la parte inferiore, dove vi è un accenno di diffusore, con i canali evidenziati dai contorni dorati.
L’interno della BMW XM mantiene l’impostazione delle BMW più recenti, a partire dall’unica superficie in vetro – il Curved Display – che, estendendosi dal lato guida alla parte centrale della plancia integra i due schermi della strumentazione e dell’infotainment, dalle diagonali rispettivamente di 12,3 e 14,9 pollici. dal quale si gestiscono quasi tutte le principali funzioni dell’auto.
La dotazione di serie comprende sedili multifunzione M, protezioni per le ginocchia e un volante in pelle specifico per la XM, oltre a grafiche specifiche tra cui le luci di svolta per il Curved Display e l’Head-Up Display. Sono compresi anche l’illuminazione ambientale, il climatizzatore automatico a quattro zone, l’impianto audio surround Harman Kardon e il Travel & Comfort System. Tra gli optional menzioniamo l’impianto audio surround Bowers & Wilkins Diamond con amplificatore da 1.500 watt e quattro altoparlanti aggiuntivi nella zona del tetto.
Le finiture, come si conviene a una vettura del genere, sono di alta fattura, con un utilizzo di materiali di alta qualità come pelle e alcantara. È possibile scegliere tra quattro diversi rivestimenti per personalizzare gli interni, oltre a una nuova pelle Vintage per le sezioni superiori del cruscotto e dei pannelli delle portiere.
Essendo un’auto dalle elevate prestazioni, la nuova BMW XM ha sedili altamente contenitivi, ma comodi e ogni possibile comfort. Una particolarità dei sedili del guidatore e del passeggero accanto è il logo X///M retroilluminato. Per quanto riguarda la parte posteriore dell’abitacolo, chiamata da BMW M Lounge, trovano spazio altre tre persone che possono godere di sedili riscaldabili e con schienale reclinabile.
Lo spazio a bordo è tanto, sia per i passeggeri che per i bagagli. Il baule con tutti i sedili in uso ha una capacità dichiarata di 527 litri, che diventano 1820 abbattendo i sedili posteriori, che hanno un frazionamento 40-20-40.
La grande novità che porta la BMW XM è senz’altro il nuovo powertrain ibrido plug-in denominato M Hybrid. Questo sistema è composto da un motore a combustione interna e da un motore elettrico. Il primo è un V8 da 4,4 litri con tecnologia TwinPower Turbo che da solo sviluppa una potenza di 653 CV e 650 Nm di coppia massima. Il secondo invece, collocato all’interno del cambio Steptronic a otto rapporti, sviluppa 197 CV e 280 Nm di coppia. La potenza complessiva sviluppata dal sistema M Hybrid è così pari a 653 CV, e la coppia complessiva arriva fino a ben 800 Nm.
La trazione è integrale, gestita dal sistema xDrive, con una ripartizione della coppia tramite una frizione multidisco a controllo elettronico. Il guidatore può scegliere tre modalità di funzionamento: 4WD, 4WD Sport e 4WD Sand. Per poter utilizzare la 4WD Sport e la 4WD Sand si rende necessario disattivare il controllo elettronico della stabilità.
Le prestazioni sono di tutto rispetto. Si parla di uno scatto 0-100 km/h coperto in appena 4,3 secondi e di una velocità massima di 250 km/h limitata elettronicamente o 270 km/h se si acquista l’M Driver’s Package. Il tutto è accompagnato da una colonna sonora entusiasmante, data dall’unità a otto cilindri e dall’impianto di scarico sportivo con flap a controllo elettronico.
Per quanto riguarda i consumi di benzina, in fase di omologazione con ciclo WLTP sono stati rilevati 1,6 – 1,5 l/100 km, un consumo di energia elettrica combinato di 30,1 – 28,9 kWh per 100 km ed emissioni di CO2 di 36 – 33 grammi per chilometro.
Sulla consolle centrale è presente un pulsante M Hybrid che consente di selezionare una delle tre modalità di funzionamento del sistema, che sono HYBRID, ELECTRIC ed eCONTROL Mode. Vediamole più nel dettaglio:
Per quanto riguarda la parte telaistica, e in particolare le sospensioni, troviamo una soluzione a due bracci all’avantreno e un multilink a cinque bracci al retrotreno.
La BMW XM è dotata di serie di sospensioni adattive M Professional che includono ammortizzatori a controllo elettronico e stabilizzazione attiva del rollio con motori elettrici da 48 V e Active Roll Control. È anche il primo modello BMW M a disporre dell’Integral Active Steering, anch’esso di serie.
La trazione, l’agilità e la stabilità direzionale traggono vantaggio sia dalla limitazione dello slittamento delle ruote quasi automatica, sia dal collegamento in rete di tutti i sistemi di controllo all’interno della gestione integrata della dinamica. I freni lavorano in tandem con un sistema di frenata integrato che offre al conducente due impostazioni del pedale. I cerchi in lega leggera M da 21 pollici sono di serie, mentre è possibile scegliere tra cerchi in lega leggera M da 22 o 23 pollici.
La produzione della BMW XM inizierà nello stabilimento del BMW Group di Spartanburg, negli Stati Uniti, nel dicembre 2022, prima di arrivare nei concessionari di tutto il mondo nella primavera del 2023. I mercati di vendita principali saranno gli Stati Uniti, la Cina e il Medio Oriente. I prezzi al momento non sono stati ancora dichiarati, anche se è facilmente ipotizzabile che si andrà oltre quota 100.000 euro.