Automotive

Brawn GP, 1 sterlina per scrivere la storia in Formula Uno

Le corse sono fatte di imprese dei grandi piloti ma anche delle intuizioni tecniche geniali. La Formula Uno, come si sa, è la massima espressione dell’automobilismo per il fascino che suscita e per le gloriose pagine di storia con, soprattutto, intrecci e vicende. Uno dei racconti più interessanti, riguarda la Brawn GP, team Campione del Mondo 2009, rilevato da Ross Brawn per una sola sterlina.

Ross Brawn a capo del suo omonimo team. Credit: goodwood.com

L’intuizione geniale

Ross Brawn è un nome già molto noto al mondo delle corse. Il suo vittorioso passato lo vede protagonista nelle maggiori case automobilistiche, come Jaguar nel Mondiale Endurance, prima di approdare nel Circus alla Benetton di Flavio Briatore e Schumacher, proseguendo in Ferrari. I successi tecnici e sportivi di Brawn, però, non si concludono al Cavallino. Così, quando nel dicembre 2008 la Honda annuncia il ritiro dalla Formula Uno, l’ex team manager della Ferrari si fa avanti per creare una squadra tutta sua. Il 6 marzo 2009 viene dunque annunciata la nascita della Brawn GP, fondata sulle ceneri della Honda Racing F1 Team.

Rubens Barrichello, Honda RA108, 3° all’arrivo del GP d’Inghilterra 2008. Credit: scuderia.alphatauri.com, World Copyright: Andrew Ferraro/LAT Photographic. ref: Digital Image _H0Y3860

Il nuovo team ha sede a Brackley, in Inghilterra, con strutture e uomini della ex Honda, compresi i piloti. Jenson Button e Rubens Barrichello, infatti, formano la coppia scelta per il 2009, già in forza alla squadra giapponese l’anno precedente.

Il debutto della Brawn GP 001

La nuova creazione di Ross Brawn, equipaggiata di un V8 Mercedes e senza alcun sponsor, viene presentata sulla pista di Silverstone il 6 marzo 2009, guidata dall’inglese Button in occasione del primo shakedown stagionale (una sorta di prova generale della monoposto). La vettura, poi, scenderà in pista a Barcellona per i test invernali dove iniziano le prime polemiche. La Brawn GP 001 si dimostra subito molto più veloce delle maggiori rivali quali Red Bull, Williams e Ferrari, suscitando alcuni dubbi in merito alla regolarità della monoposto inglese. La vettura, infatti, mostra un particolare diffusore posteriore che è il vero motivo della sua velocità.

Jenson Button. Credit: goodwood.com

Si giunge a Melbourne, primo appuntamento del Mondiale 2009, con la dichiarazione ufficiale della FIA che afferma la regolarità della Brawn GP 001. La monoposto inglese si dimostra, perciò, ancora molto competitiva, ottenendo tutta la prima fila in qualifica e la Pole con Jenson Button, risultato bissato la domenica con una grande doppietta. L’evento è eccezionale in quanto la Brawn ottiene subito il massimo del risultato alla sua prima apparizione.

Jenson Button al GP d’Australia. Credit: goodwood.com

Il proseguo della stagione

Il Mondiale 2009 continua a favore della Brawn GP. In occasione del secondo appuntamento, Button ottiene la vittoria dopo la Pole del sabato, sotto il diluvio della Malesia; Barrichello è quinto invece. La gara, proprio per la pioggia, non raggiunge i 3/4 previsti da regolamento per ottenere punteggio pieno, dunque i punti vengono dimezzati. I due piloti della squadra inglese sono nuovamente in zona punti a Shangai, in Cina, mentre in Bahrain Button ottiene la terza vittoria stagionale. In occasione dei due GP successivi a Barcellona e Montecarlo, la Brawn GP ottiene la doppietta, con Button davanti a Barrichello.

Jenson Button sulla Brawn BGP 001 a Monaco. Credit: f1experiences.com (Photo by Rainer Schlegelmilch)

Intorno a metà stagione, in occasione del GP di Germania al Nurburgring e d’Ungheria all’Hungaroring, la Brawn GP ha una lieve flessione di risultati che permette alla Red Bull ed a Sebastian Vettel di avvicinarsi in classifica. La Brawn GP si riprende a Valencia, mentre a Monza ottiene ancora una doppietta con Barrichello che precede Button. I successivi appuntamenti a Singapore ed in Giappone vedono le due monoposto ancora a punti, conquistando, il GP seguente, il titolo Costruttori in Brasile con una gara di anticipo. Interlagos vede anche l’assegnazione del Mondiale Piloti a favore di Jenson Button, primo ed unico titolo vinto dall’inglese.

Jenson Button e Ross Brawn mentre festeggiano i successi del 2009. Credit: goodwood.com

L’ultima gara prima dell’acquisizione della Brawn GP da parte di Mercedes

Il Campionato Mondiale di Formula Uno 2009 si conclude ad Abu Dhabi, negli Emirati Arabi, sul tracciato di Yas Marina, in notturna. Questa sarà l’ultima gara della Brawn GP nonchè l’ultimo podio ottenuto in F1, grazie a Jenson Button 3° seguito da Rubens Barrichello 4°. Dopo qualche settimana dal termine della stagione, il 16 novembre, viene annunciata l’acquisizione della squadra da parte della Mercedes, con una percentuale iniziale del 75%. Il neonato team si chiamerà, perciò, Mercedes GP, ancora guidato da Ross Brawn, mentre i piloti cambiano.

La MGP W01, monoposto 2010 della neonata Mercedes GP. Credit: mercedesamgf1.com

Nel 2010, dunque, ritorna la squadra di Stoccarda che, in passato, era diventata famosa con il nome di “Freccia d’Argento” per il colore del telaio. La guida viene affidata al giovane promettente tedesco di nome Nico Rosberg che, nel 2016, proprio con il team anglo – tedesco diventerà Campione del Mondo. Il figlio di Keke è affiancato da un certo Michael Schumacher, clamorosamente ritornato nel Circus dopo l’addio alla Ferrari ed alle corse, annunciati a Monza nel 2006.

La presentazione della livrea per la MGP W01 con la presenza di Ross Brawn, dei piloti e dei dirigenti della squadra. Credit: mercedesamgf1.com

La vettura guidata dai due tedeschi getterà le basi per i grandi successi futuri, con il successivo approdo di Lewis Hamilton dalla Mclaren ed i numerosi titoli Piloti e Costruttori conquistati fino al 2021. La Brawn GP, dunque, è stata la grande madre delle monoposto Mercedes moderne, oltre a dimostrare, ancora una volta, il genio assoluto del suo fondatore Ross Brawn.

Immagine di copertina: la Brawn GP 001 in azione. Credit: goodwood.com