Angelelli Hintegrale: la rivisitazione moderna da 950 CV della leggendaria Lancia Delta

Angelelli Hintegrale: la rivisitazione moderna da 950 CV della leggendaria Lancia Delta

La Lancia Delta, come molti sapranno, è una vera e propria icona dell’automobilismo. Rappresenta di fatto l’immortalità nel mondo delle quattro ruote. Al giorno d’oggi diverse startup e progetti artigianali si sono cimentati in una possibile reinterpretazione moderna del “Deltone”. L’ultima di esse prende il nome di Angelelli Hintegrale.

L’Angelelli Hintegrale è una vettura a 4 ruote motrici ad elevate prestazioni nata nel 2021 dall’esperienza maturata nel progetto D-1 di Angelelli Automobili con base a Roma. Con questa vettura, il costruttore italiano ha riunito sotto un’unica scocca i vari brevetti per dare vita ad un’auto estremamente versatile su strada, su pista e, naturalmente, sullo sterrato.

Angelelli Hintegrale
Angelelli Hintegrale

Questa rivisitazione in chiave moderna della leggendaria vettura, vincitrice di diversi campionati mondiali negli anni Novanta, è frutto di anni di studio e numerosi brevetti che spaziano dal design aerodinamico all’utilizzo di nuove tecnologie, come ad esempio il telaio innovativo con l’applicazione tecnica del Generative Design ed ottimizzazione topologica delle strutture e successiva stampa 3D in lega titanio-alluminio, con effetto lattice all’interno. Quest’ultimo conferisce maggiore rigidità nei punti di stress del telaio e leggerezza dove invece le sollecitazioni sono inferiori.

Altre caratteristiche innovative cha caratterizzano la Hintegrale sono:

  • aerodinamica attiva sfruttando molteplici superfici alari mobili;
  • stampa sinterizzata di materiali metallici tramite Robot creati ad hoc, assenza di saldature e incollaggi nel telaio;
  • implementazione della Tecnologia di visione a 360°;
  • HUD per la strumentazione del pilota;
  • telecamera per il retrovisore;
  • Predictive technology che rende questo progetto il primo esempio al mondo nel settore Automotive-Motorsport dell’implementazione di molteplici tecnologie avveniristiche.

La Angelelli Hintegrale sarà omologata per l’uso stradale e realizzata su richieste specifiche del cliente, a conferma di come Angelelli Automobili mantenga vivo il design e lo spirito del tipico costruttore di auto vecchia scuola che realizza, pezzo per pezzo a mano, vetture ad altissime prestazioni uniche.

Hintegrale
Il frontale della Hintegrale

Scheda tecnica Angelelli Hintegrale

Le motorizzazioni disponibili saranno quattro: tre di esse includeranno il propulsore endotermico, mentre la quarta sarà completamente elettrica. In particolare, le configurazioni disponibili sono:

  • 4 cilindri in linea 1.8 biturbo da 280 CV trazione integrale;
  • 4 cilindri in linea 1.8 biturbo 1.8 litri abbinato a 2 motori elettrici montati al posteriore per una potenza complessiva di 400 CV e trazione integrale;
  • 4 cilindri in linea 1.8 biturbo 1.8 litri abbinato a 2 motori elettrici montati al posteriore per una potenza massima complessiva di 550 CV e trazione integrale;
  • versione completamente elettrica con una potenza massima di 700 kW (l’equivalente di 950 CV).

A livello aerodinamico, quest’auto presenta 12 superfici aerodinamiche attive e un’elettronica che ne controlla gli angoli di incidenza in accelerazione, velocità e frenata, offrendo una deportanza che varia da 400 a 750 kg.

Angelelli Hintegrale
Angelelli Hintegrale

Lo stile, il design e l’aerodinamica

Nata dai disegni del Designer italiano Davide Angelelli, la Hintegrale è stata sviluppata dai tecnici di Aeromeccanica in stretto contatto con importanti ingegneri italiani che hanno realizzato diverse vetture iconiche di serie e da competizione, implementando e validando questo progetto. Per confermare l’attitudine supersportiva, la nuova Hintegrale monterà un motore ed un volante derivato dal mondo delle competizioni, mentre il cruscotto sarà un unico display touch screen completamente riconfigurabile dal pilota riguardo le informazioni da riportare e la grafica.

Angelelli Hintegrale
Angelelli Hintegrale

La vettura è stata testata virtualmente per oltre 96.000 km sui tracciati più famosi al mondo. Dalle simulazioni, la velocità massima raggiunta è stata superiore ai 270 km/h. Il design complessivo estremizza l’aerodinamica: l’auto presenta un assetto estremamente ribassato e 12 deviatori di flusso che durante la marcia a velocità sostenuta incollano la vettura all’asfalto, aumentandone la tenuta e, in frenata le superfici attive fungono da freno aerodinamico riducendo lo spazio di frenata.

Un dettaglio importante riguarda il telaio della vettura: troviamo un’unica struttura monolitica senza giunzioni né saldature o viti. Ogni pezzo sarà realizzato con un robot, di provenienza aerospaziale, creato ad hoc, che utilizzerà le tecniche di sinterizzazione del metalli. La vettura sarà implementata dalla tecnologia di visione panoramica a 360°, Virtualmind Real 360°, frutto di alcuni brevetti del costruttore. Oltre all’assenza degli specchietti retrovisori, l’auto sarà riempita di sensori come ad esempio GPS, sistema elettronico centrale e varie piattaforme inerziali presenti nella vettura per renderla più prestazionale offrendo al pilota le migliori condizioni in ogni momento durante l’utilizzo in pista e su strada. Passiamo ora al prezzo. Si parte da 145 mila euro per la versione base, mentre il costo salirà a 650 mila euro per la versione Rally One.