Torniamo a parlare di strade. In un articolo precedente avevamo parlato dei tratti e percorsi più pericolosi al mondo e alcuni di essi sembrano estratti dalla trama di un film ad alta tensione o un horror. Questa volta, invece, abbiamo deciso di parlare delle strade più belle al mondo, di quelle che ti emozionano già da una foto e che bisognerebbe almeno una volta nella vita vedere dal vivo.
Conosciuta dalla gente del posto come Atlanterhavsveien, la Strada dell’Atlantico fa parte della strada nazionale norvegese 64 e collega i villaggi di Karvag sull’Averoy con Vevang nell’Eide. Attualmente, la Strada dell’Atlantico è in cima alla lista dei turisti che si recano nella regione ed è consigliata da quasi tutte le agenzie di viaggio come un’esperienza di viaggio da ricordare. Allo stesso tempo, la strada è stata votata Costruzione norvegese del secolo.
La costruzione della strada iniziò nel 1983, e furono necessari sei anni per completare quel tratto lungo 8,3 km. Durante questo periodo, il cantiere fu colpito da non meno di 10 forti tempeste. La strada utilizza delle piccole isole rocciose come appoggio, conferendole una caratteristica che non si trova facilmente con altre strade: mentre viaggi, puoi deliziarti con gli occhi sulle acque dell’Oceano Atlantico.
Tra le strade più belle al mondo troviamo la Jebel Hafeet Mountain Road negli Emirati Arabi Uniti. Rispetto alla Strada dell’Atlantico è completamente diversa: dalle gelide acque dell’Oceano Atlantico al caldo torrido del deserto. Come per la maggior parte dei giganteschi progetti di ingegneria nella regione ricca di petrolio del Golfo, la Jebel Hafeet Mountain Road è una realizzazione molto recente, essendo stata costruita per aiutare gli automobilisti scalare la montagna che porta lo stesso nome. Jebel Hafeet Mountain è la vetta più alta degli Emirati Arabi Uniti, che sale a 1.249 metri sul livello del mare e sovrasta la città di Al Ain. La strada, che si estende per 11,7 km, come ogni cosa costruita utilizzando i soldi del petrolio, si avvicina alla perfezione. I 60 tornanti e curve che la animano vanno percorsi con un’auto divertente da guidare, o una moto.
Considerata da alcuni la strada più esaltante del mondo, il Seven Mile Bridge è un ponte lungo quasi sette miglia (che fantasia il nome, vero?), l’equivalente di 11,20 chilometri. Collega Knight’s Key a Little Duck Key sulle acque dell’Oceano Atlantico. Il ponte segmentato più lungo del mondo quando fu terminato nel 1982, si eleva per 20 metri sopra il livello del mare per consentire alle barche di passarci sotto ed è stato costruito per resistere a venti fino a 320 km/h.
Considerato una meraviglia del mondo dell’ingegneria, l’attuale ponte si basa su uno più antico, il Knights Key-Pigeon Key-Moser Channel-Pacet Channel Bridge, eretto tra il 1909 e il 1912 e quasi distrutto da un uragano nel 1935. Parti dell’originale ponte sono attualmente utilizzati come moli per la pesca e accesso a Pigeon Key. Il ponte è così popolare che ogni aprile viene chiuso di sabato per 2 ore e mezzo per consentire a decine di persone di prendere parte a quella che è diventata nota come la fun run (o Seven Mile Bridge Run), un evento annuale che celebra la costruzione del ponte.
Un’altra delle strade più belle al mondo è la Strada Alpina del Grossglockner. La strada austriaca tra le montagne collega lo stato di Salisburgo con lo stato della Carinzia, portando i turisti in alcune delle meraviglie naturali più rispettate e apprezzate del paese, il Parco Nazionale degli Alti Tauri, il monte Grossglockner (il più alto in Austria, 3.798 metri) e il suo ghiacciaio, il Pasterze.
La Strada Alpina del Grossglockner si estende per 48 km, portando i turisti e i passanti attraverso 36 curve e fino a un’altitudine di 2.504 metri. Durante il viaggio, conducenti e motociclisti incontreranno qualsiasi cosa, da prati alpini, foreste di montagna, massicce scogliere e, naturalmente, tonnellate di ghiaccio.
La prova che, a volte, gli antichi erano molto più avanti di alcune delle nazioni che attualmente si considerano parte dell’età moderna si trova in Algeria, nell’ex città romana di Timgad.
Costruita dall’imperatore Traiano nel 100 d.C. nel punto di convergenza di ben sei strade principali della regione, l’antica città è stata eretta rispettando tutti i principi costruttivi della città oggi in uso.
Al centro del Paese si trova l’arco trionfale alto 12 metri, detto Arco di Traiano, sotto il quale passa la strada principale della città. A testimonianza delle capacità ingegneristiche dei romani, la strada è sopravvissuta praticamente nelle sue condizioni originali fino ad oggi.
Tra i Carpazi, dove si dice sia nato Dracula, si trova un pezzo di strada lungo 90 km che sicuramente ti farà venire la nausea. La strada si chiama Transfagarasan e attraversa la parte più alta dei Carpazi. Stretta tra le due vette più alte del paese, Moldoveanu e Negoiu, la strada collega la Transilvania alle città di Sibiu e Pitesti, all’esterno dell’arco montuoso. La strada è piena di curve e tornanti, salendo a un’altitudine di 2.034 metri e portando i turisti non solo attraverso una vasta gamma di paesaggi, ma anche dall’estate (a valle della strada) all’inverno nel suo punto più alto.