Renault Mégane R.S. Ultime è un’edizione speciale della berlina sportiva della casa francese che sarà prodotta in sole 1976 unità numerate. Questo numero non è casuale, ma fa riferimento all’anno di fondazione della divisione Renault Sport, che è appunto il 1976. Ogni esemplare sarà inoltre firmato da Laurent Hurgon, il pilota e preparatore che ha stabilito diversi record in pista con Mégane R.S. Questo modello ha un’importanza particolare, in quanto sarà l’ultima Mégane R.S. (la prima è arrivata nel 2023) e l’ultima vettura marchiata Renault Sport. Il pubblico potrà vedere per la prima volta la Mégane R.S Ultime al salone dell’auto di Tokyo, che inizierà il 17 gennaio.
La base di partenza della Renault Mégane R.S. Ultime è la R.S. Trophy, dunque è veramente aggressiva. La carreggiata è più larga di 6 cm rispetto alle Mégane più tranquille, le prese d’aria sono più generose e al posteriore spunta un diffusore in cui è integrato anche lo scarico centrale. Rispetto alla Trophy vi sono comunque alcune differenze. Ad esempio, la Losanga è nuova e riprende quella degli ultimi modelli Renault. Sono poi presenti una serie di adesivi sul cofano e sul tetto (non nel caso che questo sia in vetro), oltre che su paraurti posteriore, porte e parafanghi. L’adesivo posto sul lato destro cela l’anno di nascita di Renault Sport, il 1976. Infine, un ulteriore punto distintivo è la scritta “Ultime” con effetto sfumato sulla lama anteriore in stile Formula 1, con quest’ultima che è verniciata di nero lucido.
Nella Renault Mégane R.S. Ultime è stato fatto largo uso anche del colore nero, in particolare per i loghi, le maniglie delle porte, le cornici dei finestrini, i cerchi in lega (compresi i copridadi), i rivestimenti dei parafanghi, il diffusore posteriore e la lama anteriore. Le colorazioni sono quattro: Nero Étoilé (gratuita), Bianco Nacré, Giallo Sirio e Orange Tonic.
Renault descrive l’atmosfera che si respira all’interno della Mégane R.S. Ultime da track days. Il perché è presto detto: una volta nell’abitacolo, il guidatore e il passeggero sono avvolti dai sedili sportivi – di serie – della specialista Recaro rivestiti in Alcantara nero titanio con monogramma R.S. ricavato. L’Alcantara è utilizzata anche per la parte superiore e inferiore della corona del volante sportivo. Nella versione con cambio automatico, l’unica che sarà venduta in Europa (in altri paesi sarà disponibile anche con il cambio manuale a sei marce), le palette del cambio sono di grandi dimensioni e solidali al piantone. Quest’ultima soluzione è unica nel segmento C.
Davanti alla leva del cambio automatico si trova la targhetta con il numero dell’esemplare firmata da Laurent Hurgon, che a proposito della Mégane R.S. afferma: “Mégane R.S. rappresenta 15 anni del mio lavoro in Renault Sport. Da Mégane II R.S., non abbiamo mai smesso di migliorarne le prestazioni. I record registrati sulla Nordschleife del Nürburgring sono sfide indimenticabili, intrise di passione, adrenalina ed emozione. E ora, Mégane R.S. Ultime… Sono particolarmente orgoglioso del fatto che la versione simbolo della fine di questa meravigliosa epopea rechi la mia firma.”
Anche la chiave di avviamento è specifica, visto che riprende le grafiche della carrozzeria. Per quanto riguarda le dotazioni, comuni anche alle Mégane R.S. e Mégane R.S. Trophy, sono presenti di serie il display centrale da 9,3’”, Bose Sound System, il quadro strumenti digitale da 10’”, telemetria di bordo R.S. Monitor, Adaptive Cruise Control e sistemi di assistenza alle manovre a 360°. A parte è possibile acquistare l’head-up display, il tetto panoramico apribile e il telone di copertura dal design specifico per la Ultime.
Su questo fronte non vi sono novità rispetto alla Mégane R.S. in versione Trophy. Il propulsore è il 4 cilindri turbo 1.8 con potenza di 300 cv e coppia di 420 Nm abbinato al cambio automatico a doppia frizione EDC e al differenziale meccanico Torsen. Lo 0-100 km/h è coperto in soli 5,7 secondi. È dotata di pneumatici semi-slick Bridgestone Potenza S007 sviluppati per Mégane R.S. Trophy-R, in questo caso abbinati con cerchi da 19’’ Fuji Light e freni Brembo bi-material con pinze rosse. L’avantreno a perni indipendenti, il telaio Cup ribassato, i finecorsa idraulici di compressione e il sistema 4CONTROL a quattro ruote sterzanti le conferiscono di andare forte sia in strada che in pista.