Angelelli D2 Granturismo: la sportiva artigianale da oltre 850 CV
La Angelelli D2 Granturismo è una vettura ad alte prestazioni realizzata da 5 ingegneri italiani ed una Startup, Angelelli Automobili, con base a Roma. Il nome “D2 Granturismo Superperfomante” rappresenta per il costruttore la massima interpretazione e il miglior sviluppo dei vari brevetti realizzati della società per regalare all’automobilista il meglio delle prestazioni e dell’eleganza. Per la realizzazione di questa vettura sono stati necessari anni di studio, brevetti che variano fra le materie aerodinamiche e le nuove tecnologie.
Ad esempio, troviamo un nuovo telaio realizzato con la tecnica del Generative Design (chiamato anche progettazione generativa). Questo tipo di design sfrutta l’intelligenza artificiale che consente ai sistemi di suggerire delle soluzioni o, addirittura, parti di progetto. È stata utilizzata la stampa 3D in lega titanio-alluminio, con effetto lattice all’interno. Quest’ultimo conferisce maggiore rigidità nei punti di stress del telaio e leggerezza dove invece le sollecitazioni sono inferiori, richiamando la natura ossea dei volatili.
Tra gli elementi innovativi della Angelelli D2 Granturismo troviamo superfici mobili per l’aerodinamica attiva, stampa sinterizzata di materiali metallici tramite Robot creati ad hoc, assenza di saldature e incollaggi nel telaio, implementazione della Tecnologia di visione a 360°, HUD per la strumentazione dell’automobilista e una tripla telecamera per i retrovisori (mirrorless) ed infine la tecnologia predittiva.
Angelelli D2 Granturismo: possibilità di scelta fra 4 motorizzazioni, incluso l’idrogeno
Con la D2 troviamo l’estremizzazione dei concetti aerodinamici già anticipati con la D1 stradale. In particolare non possiamo non notare il propulsore ibrido che unisce i vantaggi del motore endotermico e quelli del motore elettrico. Al momento l’auto sarà omologata per il solo utilizzo su pista e ogni cliente potrà personalizzare la vettura secondo i propri criteri e gusti.
Dal punto di vista del propulsore è possibile scegliere fra 4 possibili configurazioni: la prima scelta riguarda un V8 biturbo da 5,7 litri con una potenza massima superiore ai 600 cv e trazione posteriore. Se 600 CV non sono sufficienti, è possibile optare per la versione ibrida: all’identico V8 appena citato è possibile affiancare un motore elettrico all’anteriore da 280 kW per avere una potenza massima superiore ad 850 CV e sfruttare la trazione integrale. Chiaramente parliamo in questo caso di una vettura ibrida. Allo studio, però, c’è anche un terzo tipo di propulsione, quella ad idrogeno che non è ancora disponibile ma è previsto il suo debutto prossimamente. Per ultima, ma non meno importante, la Granturismo sarà disponibile anche in versione completamente elettrica con una potenza massima di circa 1087 cv e trazione integrale. Grazie all’aerodinamica attiva, il carico può variare fra i 600 e i 1650 chili in base ad una centralina che la regola in base ad accelerazione, velocità, frenata e accelerazione laterale.
Lo stile e il design
Nata dai disegni del Designer italiano Davide Angelelli, la vettura è stata sviluppata dai tecnici di Angelelli Automobili in stretto contatto con eminenti Ingegneri italiani che hanno creato diverse vetture iconiche di serie e da competizione, implementando e validando questo progetto. Per confermare l’attitudine sportiva e la personalizzazione di questo modello, la Angelelli D2 Granturismo sarà configurabile con varie motorizzazioni già descritte poco fa ed un volante realizzato con l’ausilio della Generative Design. Il cruscotto presenta un unico monitor touch screen che può essere personalizzato dall’automobilista per scegliere sia le informazioni da visualizzare che la grafica.
I test sono stati condotti per oltre 150 mila chilometri virtualmente sui tracciati più importanti e famosi al mondo. Il design complessivo estremizza l’aerodinamica, presenta un’assetto molto ribassato e 8 deviatori di flusso che durante la marcia a velocità sostenuta incollano la vettura all’asfalto, aumentandone la tenuta e, in frenata le superfici attive fungono da freno aerodinamico, riducendo lo stress dell’impianto frenante e ottimizzando la frenata. Un dettaglio importante riguarda il telaio della vettura: troviamo un’unica struttura monolitica senza giunzioni né saldature o viti. Il prezzo di partenza per la Angelelli D2 Granturismo è di 450 mila euro per la D2 stradale, mentre per la versione Sport il prezzo di partenza è di 580 mila euro.