Impianto stereo: General Motors brevetta il sistema perfetto per le auto decappottabili

Impianto stereo: General Motors brevetta l'impianto perfetto per le auto decappottabili

Impianto stereo: General Motors brevetta l'impianto perfetto per le auto decappottabili

General Motors ha depositato i brevetti per un impianto stereo per le auto decappottabili. Si tratta di un sistema che regola le impostazioni in base al fatto se la capote è aperta o chiusa. All’inizio sembra scienza missilistica, ma l’obiettivo di questa nuova tecnologia è piuttosto semplice: General Motors vuole mantenere inalterata l’esperienza di ascolto della musica durante tutto il tempo che trascorri nei suoi veicoli, anche quando hai la cappotta abbassata.

Come descritto nel brevetto che trovi qui, il sistema di GM si basa su uno o più sensori installati nell’abitacolo appositamente per rilevare i cambiamenti nella configurazione del veicolo. I sensori sono collegati al sistema di infotainment, quindi quando vengono individuate delle modifiche, trasmettono i dati per regolare l’audio. General Motors afferma che questa tecnologia sarebbe in grado di controllare impostazioni come bilanciamento, tremore, bassi e volume in modo tale che nessuna differenza di qualità audio venga rilevata dai passeggeri.

Impianto stereo General Motors: come funziona il sistema descritto nel brevetto

Il modo più semplice per capire come funzionerebbe il nuovo concetto di General Motors è un’auto decappottabile. Quando la parte superiore è aperta, ai passeggeri viene fornita un’esperienza di ascolto musicale standard basata sulle loro impostazioni audio predefinite. Una volta abbassata la capote, la qualità dell’uscita audio viene notevolmente alterata da fattori esterni, come il vento e i rumori circostanti. I sensori possono rilevare il cambiamento e controllare le impostazioni audio per impedire agli occupanti del veicolo di percepire una modifica della qualità audio.

Lo schema nel brevetto mostra un'auto dalle forme conosciute: è una Toyota Supra
Lo schema nel brevetto mostra come auto una Toyota Supra

Il sistema può essere ottimizzato per un’ampia varietà di modifiche al veicolo che possono verificarsi durante la guida. Il colosso mondiale afferma che lo stesso controllo audio automatico del veicolo può essere attivato nelle auto con tettuccio apribile o quando viene modificata la configurazione dei sedili dell’abitacolo (come nel caso dei veicoli a 7 o 9 posti). Alla fine, può mantenere la stessa qualità del suono anche quando apri i finestrini. Non a caso, di solito, sulle auto che guidiamo tutti i giorni la qualità del suono emesso dall’autoradio va completamente a farsi benedire nel momento in cui si abbassano i finestrini. A maggior ragione, “togliendo” il tetto all’auto che funge da superficie per la diffusione del suono.

La tecnologia immaginata da General Motors non è rivolta solo agli amanti della musica, ma prepara anche la transizione dell’azienda alla prossima generazione di automobili. Il lavoro volto a trasformare gli interni dell’auto in un soggiorno sta guadagnando terreno e, dato che le stesse aziende tecnologiche stanno osservando un’espansione nel mercato automobilistico, si prevede che questo concetto farà rapidi progressi a breve termine in questo campo.

Un'auto decappottabile storica su una strada all'orario del tramonto
Un’auto decappottabile storica su una strada all’orario del tramonto

Con un sistemadi impianto stereo in grado di rilevare i cambiamenti all’interno del veicolo e regolare di conseguenza la qualità audio, General Motors sta compiendo un passo importante anche su questo fronte. Una parte essenziale dell’esperienza del soggiorno sarebbe un’esperienza audio impeccabile, sia per ascoltare musica che per guardare contenuti video sugli schermi presenti in abitacolo. Pertanto, è necessario anche un sistema di controllo audio avanzato. La nuova tecnologia di General Motors è attualmente in fase di brevetto, quindi potremmo essere lontani anni dal suo debutto sui veicoli di produzione. A dir la verità, non avendo notizie ufficiali, non è neanche sicuro se questo sistema tecnologico arriverà mai. Di fatto i brevetti di solito servono per “assicurarsi” che nessuno si prenda i meriti in anticipo di questa soluzione. In passato abbiamo visto tanti brevetti e solo pochi di essi hanno effettivamente visto la luce, come nel caso del range extender rotativo della Mazda MX-30.