Tragedia nel WRC: muore in un incidente durante i test Craig Breen a 33 anni

Craig Breen

Craig Breen

Craig Breen e il connazionale James Fulton stavano prendendo parte ai test per mettersi al passo con il quarto round del World Rally Championship il prossimo fine settimana. Stamattina i due sono usciti di strada con la loro Hyundai i20 N Rally1 e si sono scontrati con un palo. Le ferite riportate dal 33enne Breen in seguito all’incidente si sono rivelate fatali.

Morto Craig Breen: il comunicato ufficiale di Hyundai

In una breve dichiarazione rilasciata dal suo team, si legge: “Hyundai Motorsport è profondamente addolorata nel confermare che il pilota Craig Breen oggi ha perso la vita a seguito di un incidente durante i test pre-evento per il Croatia Rally. Hyundai Motorsport invia le sue più sincere condoglianze alla famiglia, agli amici e ai suoi numerosi fan di Craig. Hyundai Motorsport non farà ulteriori commenti in questo momento“. Il copilota James Fulton è rimasto illeso nell’incidente avvenuto poco dopo mezzogiorno ora locale.

Secondo le prime ricostruzioni dell’incidente della polizia locale e dei media presenti sul posto, l’auto sarebbe finita fuori strada sul percorso tra Stari Golubovac e Lobora sbattendo violentemente contro un palo. Inizialmente, le autorità locali avevano segnalato un incidente mortale intorno alle ore 12.40 locali, senza però dichiarare chi fosse la vittima. Poi la batosta ufficiale è arrivata con il comunicato stampa rilasciato da Hyundai Motorsport che abbiamo riportato qualche rigo più su. L’intervento dei soccorsi è stato invano: il pilota irlandese di 33 anni appena compiuti sembra morto sul colpo a seguito delle ferite riportate. Completamente illeso il copilota che era al suo fianco durante i test. Il Rally di Croazia è in programma dal 20 al 23 aprile 2023.

La carriera del pilota irlandese

Quest’anno, Craig Breen era uno dei quattro piloti ufficiali di Hyundai per il mondiale 2023 di WRC. Insieme a Dani Sordo si alternavano la terza vettura i20 N Rally1 per l’intero anno. Gli altri due piloti, Thierry Neuville e Esapekka Lappi, invece, corrono con la vettura a tempo pieno in tutti gli appuntamenti della stagione.

Il 33enne era tornato ad Alzenau dopo una sola stagione con M-Sport (il team che corre con la Ford Puma), passata a Dovenby Hall nel 2022. Nonostante il contratto pluriennale, Craig aveva preferito romperlo per un feeling mai trovato con la Fiesta, a favore del team coreano ufficiale correndo come part-time. Nell’ultima gara a cui ha preso parte, il Rally di Svezia andato in scena lo scorso febbraio, aveva conquistato il secondo posto avanti al compagno di squadra Neuville, e dietro solamente a Ott Tanak su M-Sport. Il contratto di Breen prevedeva di correre il weekend prossimo nel Rally di Croazia, ma il destino ha voluto diversamente.

Nato nel 1990, Breen dimostra sin da subito la sua passione per i motori: nel sangue scorreva le vene del rally, essendo il padre campione nazionale. Il suo impegno nei rally cominciò nel 2007 proprio con la Ford: in ordine ha guidato la Fiesta R2, poi la S2000 e successivamente la RS WRC. Dopo 4 anni, nel 2001 conquistò il titolo nella WTC Academy, mentre nel 2013 passò all’ERC. Qui arrivarono parecchie soddisfazioni tra cui 4 vittorie di tappa, e il secondo posto della stagione con Peugeot nel 2015.

Dal 2016 al 2018, Craig Breen passò a Citroen registrando degli ottimi tre anni segnando punti in quasi tutti gli eventi, conquistando anche dei podi. Nel 2019, passa a Hyundai, mentre tra il 2020 e il 2021 ottiene 4 podi. Nel 2022 percorre una piccola parentesi con M-Sport (con la Ford Puma) andando immediatamente a podio nel primo appuntamento della stagione a Monte Carlo. A fine 2022, però, come già anticipato, preferisce correre part-time con Hyundai. Il 2023 sarà la stagione, che purtroppo, non riuscirà mai a concludere.