Nell’aprile del 1978 debuttava la Fiat Ritmo, in occasione della 57ª edizione del Salone dell’Automobile di Torino. Della Ritmo ne sono state prodotte due serie, la prima dal 1978 al 1982 e la seconda dal 1982 al 1988, anno in cui sul mercato italiano è stata sostituita dalla Tipo. La Fiat Ritmo ha fatto da base per un altro modello di casa Fiat, la Regata, e per la variante spagnola Seat, chiamata Ronda. Da quest’ultima la casa spagnola derivò la Ibiza e la Malaga. È da sottolineare il fatto che la Fiat Regata in fase di omologazione mantenne la stessa sigla di progetto, 138, risultando di fatto una variante della Ritmo.
La progettazione dell’utilitaria di casa Fiat ebbe inizio nel 1972. Per la casa torinese era necessario immettere sul mercato un modello che tenesse testa alla nuova concorrenza, rappresentata da modelli come la Volkswagen Golf e la Renault 5. La Fiat 128, infatti, con la sua carrozzeria a tre volumi era ormai superata con l’arrivo dei modelli sopraccitati, molto più pratici grazie al formato due volumi. Ecco che, quindi, nel 1978 debuttò sul mercato la Ritmo, che nei suoi dieci anni di carriera riscosse un grande successo, con circa due milioni di esemplari prodotti.
La Fiat Ritmo è una vettura che vanta tuttora una ampia schiera di appassionati, al punto che esiste un club a lei dedicato, il Fiat Ritmo Club Italia. Per festeggiare i 45 anni dell’utilitaria torinese, il club ha deciso di organizzare una sfilata in centro a Milano, che si è tenuta domenica 16 aprile 2023. La giornata ha avuto inizio al Museo dell’Alfa Romeo ad Arese, dove 45 Fiat Ritmo provenienti da ogni parte dello Stivale hanno fatto bella mostra di sé nel piazzale del museo. Nel pomeriggio le 45 Fiat Ritmo hanno invaso il centro di Milano attraversando il nuovo quartiere Citylife, all’ombra delle Tre Torri, e tutte le principali vie del centro, vivacizzando una Piazza Duomo incredula tra lo sguardo attonito dei passanti e il sorriso dei bambini. Il giro è proseguito in zona Navigli, costeggiando la Darsena, il naviglio grande e il naviglio pavese, tra migliaia di persone che hanno potuto ammirare svariate versioni speciali della Ritmo.
L’ideatore di questo evento è stato il car influencer William Jonathan, che ha commentato: “La Ritmo rappresenta l’affaccio della Fiat alla modernità iniziato qualche anno con la 128. Non c’è foto o film degli anni 80 che non sia invaso di Fiat Ritmo, segno inequivocabile che è stata un’auto che ha caratterizzato uno dei decenni più significativi della storia recente. Un modello che tutti conoscono, su cui tutti sono saliti e con cui tutti hanno condiviso qualcosa e che credo meritasse una visibilità speciale nell’ora di punta tra le vetrine del passeggio milanese, anche per regalare un po’ di colore alla città che amo e che mi ospita da anni”.
L’evento tenutosi a Milano anticipa i grandi festeggiamenti che si terranno il 24 giugno presso l’Hub Heritage Stellantis di Torino, dove il Fiat Ritmo Club Italia avrà ospiti il designer Roberto Giolito e anche Luca Marconetti e Matteo Comoglio autori del libro “Fiat Ritmo. La rivoluzionaria”, fresco di stampa.
