Le novità da Baku: cambia il format, ma ci sono anche altre novità

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Novità importanti si preannunciano per la F1, e saranno inaugurate in occasione della prima Sprint della stagione. Il cambiamento, in via sperimentale, prevede un format del tutto nuovo: il venerdì sarà sempre dedicato alle gare libere, mentre il pomeriggio sarà la volta, come da due anni a questa parte, delle qualifiche per gli almanacchi, la pole e la gara. Proprio in questa occasione si deciderà per la qualifica, e dunque si formerà lo schieramento ufficiale del GP di questa domenica.

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Foto di Efrem  Efre

Le novità della F1

Questa però non è l’ultima novità relativa alla Sprint, l’attesa gara “accorciata” prevista per la giornata di sabato: al posto delle prove libere della mattina, si è pensato a un nuovo formato, che potrebbe prendere il nome di Shoot-Off, in sostituzione delle FP2. Si tratta, di fatto, di una seconda sessione valida per la qualifica che definirà la griglia della Sprint pomeridiana.

Per ora non sono stati confermati in via ufficiale i dettagli della gara, ma è da ritenersi esclusa la qualifica stabilita dal giro singolo. Con tutta probabilità, secondo le indiscrezioni, il nuovo modello non dovrebbe discostarsi di troppo da quello tradizionale: si pensa dunque ai classici tre turni delle qualifiche standard, ma con una durata minore, data la disponibilità di un unico treno di gomme per ogni pilota.

In realtà, sulla gestione degli pneumatici in dotazione, si possono fare solo delle ipotesi: nei weekend “Sprint”, per come li conosciamo, i piloti dispongono di due set di gomme hard, sei di soft e quattro di medie. Durante la FP1 e la qualifica è possibile che vengano sfruttate le “rosse”: vero è che la nuova gara del sabato, nel nuovo asset del tutto svincolata e indipendente da quella della domenica, potrebbe richiedere anche due set.

I cambiamenti previsti da Baku in poi, in realtà sono ancora da approvare, dopo il primo esperimento di domenica sul circuito dell’Azerbaigian. L’approvazione all’unanimità dai vari team in Australia dovrà aspettare il parere della Formula 1 Commission, che dovrebbe arrivare in settimana, secondo le informazioni raccolte dalla stampa.

 La risposta dei piloti, dopo l’ennesimo cambiamento di scaletta e formato (si veda la direttiva anti-porpoising, dello scorso anno), ha avuto pareri differenti, dal favore di Leclerc al “no” di Verstappen.

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Foto di Sven Brandsma su Unsplash

L’attesa dell’evento

Non si sa ancora come risponderà il pubblico degli appassionati, in attesa di vedere l’evento in diretta su Sky Sport F1 e TV 8, che trasmetterà Qualifiche, Sprint e Gara, ma in differita.

Intanto, sui siti di scommesse sulla F1,il GP dell’Azerbaijan è in evidenza sui palinsesti tra i prossimi eventi sportivi importanti su cui piazzare la giocata. Occhi puntati sul vincitore, e in particolare su Max Verstappen, favorito con quote da 1.36 a 1.50, a seconda dei vari bookmaker. Il compagno nel team Red Bull, Sergio Perez, è il diretto sfidante dell’olandese, almeno nei maggiori pronostici, offerto a quota 5, 5.50. I due campioni degli scorsi anni non sembrano temere altri piloti, sebbene, al terzo posto del podio delle probabilità si piazza a pieno titolo la Aston Martin di Fernando Alonso, a quota 11, seguito da Lewis Hamilton con la sua Mercedes e ancora dalla Ferrari di Leclerc: nel caso del francese i concessionari offrono da 15 a 29 volte la posta. Ancora la Mercedes di Russel oscilla tra quote variabili, da 17 a 34, mentre ancora meno favorito è Carlos Sainz, che vale da 34 a 41 volte la posta. Passando ai costruttori, per l’ambito titolo è favorita Red Bull, data a 1.90 e in netto stacco da Mercedes: le due scuderie hanno vinto rispettivamente due e tre volte nel circuito di Baku, e il record assoluto fu proprio quello stabilito da Valtteri Bottas su Mercedes, con un tempo di1’40″495 in occasione delle qualifiche del Gran Premio d’Azerbaijan 2019.