La McLaren ha annunciato ufficialmente una nuova partnership a lungo termine con il fornitore di motori Ricardo per un nuovo motore V8 ibrido per le future supercar, il primo dei quali dovrebbe essere proprio quello che muoverà il successore della P1.
Quando la McLaren ha rivelato la 750S, alcune testate avevano chiesto se quella potesse essere l’ultima auto di serie non ibrida del costruttore. All’epoca, la risposta data dall’azienda fu che era impossibile commentare i prodotti futuri. Ma appena una settimana dopo la diffusione dei rapporti sullo sviluppo del motore V8 ibrido, la McLaren ha ora confermato ufficialmente che la configurazione V8 continuerà a vivere in modalità ibrida nella prossima generazione di supercar ad alte prestazioni.
Ricardo, che già fornisce il V6 della McLaren Artura e i V8 utilizzati in tutte le altre McLaren di serie dalla nascita della 12C, contribuirà a sviluppare e quindi a produrre il nuovo motore V8 come parte di quella che la McLaren chiama la strategia “Future of Performance” .
“Il nostro nuovo propulsore V8 ibrido ad alte prestazioni costituirà parte integrante della linea di prodotti McLaren di nuova generazione, offrendo le migliori prestazioni della categoria e un emozionante coinvolgimento del guidatore”, afferma Michael Leiters, CEO di McLaren.
“Questo nuovo accordo con Ricardo è, quindi, una parte importante della nostra strategia ‘Future of Performance’ e si basa sulla relazione duratura tra le due società britanniche, fornendo un impulso per i posti di lavoro e garantendo maggiori investimenti in quello che è un impianto di ingegneria nazionale di vitale importanza, catena di fornitura per le tecnologie del futuro”.
Ricardo ha fornito alla McLaren circa 34.000 propulsori dal debutto della 12C nel 2011, con l’impianto di assemblaggio di Shoreham-by-Sea situato a soli 80 chilometri dal centro di produzione McLaren a Woking, nel Surrey.
“Siamo estremamente lieti di aver concluso questo nuovo accordo di fornitura di motori con McLaren Automotive per il loro propulsore V8 ad alte prestazioni di nuova generazione, che estende la relazione a lungo termine tra le due società nel prossimo decennio”, afferma Graham Ritchie, CEO di Ricardo.
“Come McLaren, Ricardo ha una comprovata esperienza di eccellenza ingegneristica, fornendo tecnologia ad alte prestazioni e i più alti standard di qualità del prodotto supportati dalla catena di fornitura a monte. Con questo accordo, non vediamo l’ora di continuare la nostra relazione consolidata e di grande successo con McLaren nel suo terzo decennio”.
Non sono stati forniti ulteriori dettagli sul motore, ma Ricardo continuerà a fornire alla McLaren sia varianti ibride che non. La menzione di motori non ibridi potrebbe semplicemente riferirsi al ciclo di vita della 750S, ma potrebbe anche indicare modelli non assistiti della casa automobilistica con sede a Woking.
I rappresentanti della McLaren in precedenza avevano spiegato a CarBuzz che tutti i nuovi modelli realizzati da zero (cioè non la 750S) avrebbero adottato la tecnologia ibrida. Il direttore della strategia di prodotto Jamie Corstorphine ha dichiarato: “Assolutamente, ci stiamo muovendo per elettrificare tutta la nostra gamma, e dirò che tutti i nuovi modelli saranno elettrificati in futuro”. Quindi le varianti o le edizioni speciali basate sulla 750S possono rimanere senza elettrificazione del propulsore, ma i modelli completamente nuovi beneficeranno del nuovo propulsore.
È probabile che il primo veicolo a montare il nuovo motore sia il successore della P1, che in precedenza era stato confermato essere in fase di sviluppo, ma si diceva che mancassero anni al completamento. All’inizio del 2022, ci è stato detto di non aspettarcelo prima del 2024. Tuttavia, il fatto che la McLaren sia disposta ad annunciare pubblicamente questo propulsore di nuova generazione è promettente.