Bici con ruote triangolari? Esiste e non è la caratteristica più “strana” di questo esemplare

Bici con ruote triangolari? Esiste e non è la caratteristica più "strana" di questo esemplare

Quando qualcuno tenta di reinventare il concetto di ruota, spesso fa notizia ed è così anche oggi. Questa volta, l’argomento in questione è un approccio di realizzare una ruota triangolare (più nel dettaglio la ruota ricorda un triangolo con i bordi leggermente smussati e i lati sono leggermente arrotondati) e in realtà funziona meglio di quanto si possa credere. Tuttavia, ciò che è davvero impressionante di questa bici non sono le ruote.

Il video, allegato poco più sotto, proviene direttamente dai fondatori del canale YouTube “The Q“. Sono le stesse persone che hanno inventato di recente la bici a ruote quadrate, di cui abbiamo parlato in quest’altro articolo. Quello era un design unico e anche questa ruota triangolare è unica ma non condivide quasi nulla con le build precedenti.

Come funziona la bici con le ruote triangolari

Ad esempio, invece dei telai in metallo come struttura delle ruote, questa nuova bici utilizza i telai delle ruote in legno e il battistrada della bicicletta è fissato alla ruota in legno con punti metallici. I cuscinetti, i mozzi e i freni a disco convenzionali vengono quindi fissati alla ruota di legno. “The Q” dà vita ad una vera “magia”.

Uno dei maggiori problemi con una ruota triangolare è che cambia costantemente l’altezza dell’asse, rimbalzando su e giù mentre avanza. In genere, questo si tradurrebbe in una difficoltà di mantenere il comfort durante una pedalata. I fondatori del canale YouTube The Q hanno una soluzione intelligente che si presenta in due parti. In primo luogo, una coppia di sezioni a rulli piatti viene montata sulla bicicletta sopra ciascuna ruota. Ognuna di queste sezioni costringe la ruota a flettersi al di sotto di quel limite superiore.

Bici con ruote triangolari

In secondo luogo, un sistema di sospensione consente all’asse di modificare l’altezza in base all’orientamento della ruota senza trasmettere quel rimbalzo alla sezione principale del telaio della bici. È un modo molto intelligente per risolvere il problema principale con ruote di questa forma. La clip molto breve di una persona che guida la bici la fa sembrare quasi comoda. Senza dubbio questo è, come la maggior parte delle altre bici sul canale, più uno studio di ingegneria che un mezzo di trasporto utilizzabile. Tuttavia, è affascinante vedere come alcune persone sparse per il mondo si divertano a proporre delle invenzioni alternative e assolutamente fuori dagli schemi.

Non è il primo progetto folle, come anticipato. Sempre nell’ambito delle biciclette ha realizzato esemplari che “camminano”, altri dotati di pneumatici composti da palline da tennis, bici con mezze ruote, altre senza mozzi e così via. Possiamo davvero dire che non gli manca l’inventiva.

Come sono realizzate le ruote delle biciclette

Le ruote delle bici, indipendentemente dal tipo (da corsa, da montagna, da città, ecc.), sono generalmente costruite seguendo gli stessi principi di base. Ecco una panoramica del processo di costruzione delle ruote delle biciclette:

  1. Cerchi: sono la parte esterna delle ruote che sostengono i pneumatici. Vengono realizzati in diversi materiali, tra cui alluminio, fibra di carbonio o acciaio. I cerchi in alluminio sono comuni nelle biciclette di fascia media, mentre quelli in fibra di carbonio sono più leggeri e rigidi, spesso utilizzati nelle biciclette di fascia alta. I cerchi in acciaio sono utilizzati principalmente nelle biciclette a scatto fisso o in quelle di tipo cruiser;
  2. Mozzi: sono i componenti centrali delle ruote, posizionati al centro del cerchio. Sono costituiti da un corpo centrale che ospita i cuscinetti e l’asse della ruota. I mozzi possono essere realizzati in alluminio o acciaio. Nei mozzi delle biciclette di alta qualità, i cuscinetti sono sigillati per ridurre l’attrito e migliorare l’efficienza;
  3. Raggi: sono le sottili barre che collegano i cerchi ai mozzi. Sono realizzati in acciaio inossidabile per garantire la resistenza e la durata. I raggi vengono disposti in un modello specifico sulla flangia del mozzo e si estendono fino al cerchio. Possono essere radiali o incrociati per migliorare la rigidità e la resistenza della ruota;
  4. Nipple: sono i piccoli dadi che si trovano sulla flangia del mozzo e che consentono di regolare la tensione dei raggi. Vengono filettati sui raggi e si trovano sul lato interno del cerchio. Attraverso l’uso di appositi strumenti, è possibile regolare la tensione dei raggi stringendo o allentando i nipple. Questo processo viene eseguito per ottenere una ruota bilanciata e dritta;
  5. Assemblaggio e tensionatura: il processo di costruzione delle ruote coinvolge l’assemblaggio dei componenti. I raggi vengono inseriti nei fori del cerchio e del mozzo secondo il disegno desiderato. Successivamente, vengono applicate le tensioni appropriate ai raggi e i nipple vengono serrati per garantire che la ruota sia dritta e bilanciata. Durante questo processo, viene utilizzato un tensiometro per misurare la tensione dei raggi e assicurarsi che sia uniforme su tutta la ruota;
  6. Controllo di qualità: una volta completato l’assemblaggio, le ruote vengono sottoposte a un controllo di qualità per garantire che siano solide e senza difetti. Viene verificata la tensione dei raggi, l’allineamento del cerchio e la rotazione scorrevole del mozzo. In questo modo, si assicura che le ruote siano pronte per essere montate sulla bicicletta.