Nella giornata di ieri, a poco più di un giorno dall’inizio della 24 Ore di Le Mans (ricordiamo che scatterà oggi a partire dalle ore 16.00), Toyota Gazoo Racing ha svelato una futura auto da corsa alimentata a idrogeno chiamata GR H2 Racing Concept.
L’annuncio, che ha avuto luogo al Circuit de la Sarthe, non ha visto fornire molti dettagli tecnici, ma la casa automobilistica ha spiegato che il veicolo è stato progettato per i futuri eventi agonistici. L’Automobile Club de l’Ouest (ACO) ha recentemente annunciato che le auto partecipanti con motore a idrogeno – sia a celle a combustibile che a combustione – potranno competere dal 2026 in una categoria specific che verrà realizzata ad hoc.
Gli organizzatori dell’evento hanno già affermato che puntano a far funzionare tutti i veicoli a idrogeno entro il 2030. Finora, sappiamo che la GR H2 Racing Concept accoppierà un motore a idrogeno con un sistema ibrido, il che significa che il veicolo utilizzerà una configurazione a combustione di idrogeno e non il sistema a celle a combustibile impiegato dalla Toyota Mirai stradale.
Il prototipo di Le Mans misura 5,10 metri di lunghezza ed è largo 2,05 metri. Toyota è stata a lungo una sostenitrice della tecnologia dell’idrogeno, in particolare in un motore a combustione, poiché fornisce il fascino e il rombo che tipicamente associamo ad un motore a combustione, ma senza le implicazioni ambientali. La casa automobilistica ha mostrato i vantaggi della tecnologia a idrogeno attraverso la competizione motoristica Super Taikyu Series, dove schiera una versione appositamente modificata della GR Corolla.
Questo ha dato a Toyota l’esperienza e le conoscenze di cui ha bisogno non solo per accelerare l’uso dei motori a idrogeno nel motorsport tradizionale, ma anche nelle auto stradali. “Toyota intende portare avanti tali sforzi per realizzare auto sempre migliori per gli sport motoristici e realizzare una società a emissioni zero, e non vede l’ora di affrontare la sfida di una nuova generazione di gare a Le Mans”, ha affermato la società in un dichiarazione.
Per ora, non è chiaro se la Toyota GR H2 Racing Concept scenderà in pista nel 2026, ma supponiamo che la casa automobilistica giapponese vorrà partecipare il prima possibile. Il fascino del marchio per la tecnologia dell’idrogeno ha suscitato critiche da parte di molti, con vari gruppi ambientalisti dell’opinione che la Toyota non sia disposta ad abbracciare i veicoli elettrici. La società ha risposto affermando di credere in un approccio misurato all’automobilismo a emissioni zero e che c’è spazio per qualcosa di più dei veicoli elettrici alimentati a batteria.
Parlando alla stampa automobilistica, Akio Toyoda ha osservato che “Le Mans è un luogo in cui possiamo spingere i limiti e realizzare il futuro. Il mio obiettivo è raggiungere la neutralità del carbonio senza compromettere la velocità o l’eccitazione delle corse“. Toyota spera di offrire molto presto auto stradali a idrogeno con motore a combustione e ha già rivelato un prototipo di Corolla Cross alimentato a idrogeno, di cui abbiamo ampiamente parlato qui.
La combustione di idrogeno nei motori delle automobili presenta diversi vantaggi rispetto alla benzina, ma presenta anche alcuni svantaggi. Andiamo ad analizzarli nel dettaglio. I vantaggi dell’idrogeno usato nei motori a combustione interna sono:
Per quanto riguarda gli svantaggi, invece, eccone alcuni:
È importante notare che lo sviluppo delle tecnologie dell’idrogeno e delle relative infrastrutture è in corso. Non a caso, Toyota ha realizzato già dei modelli funzionanti ad idrogeno e non è l’unico costruttore al mondo. Molti degli svantaggi attuali possono essere affrontati e superati con la ricerca e lo sviluppo.