Quella volta che Richard Feyman superò i limiti di velocità
Richard Feynman aveva la tendenza a dileguarsi alla fine di ogni anno accademico, lasciandosi alle spalle relazioni non corrette, test non valutati, voti non assegnati, scatenando così l’ira del direttore del dipartimento della Cornell University, Lloyd Smith, il quale era preoccupato soprattutto per gli studenti dell’ultimo anno che, in tal modo, avrebbero incontrato qualche difficoltà a laurearsi.
Il viaggio di Richard Feyman e Freeman Dyson
Il giugno del 1948 trovò Feynman alla guida della sua Oldsmobile di seconda mano con cui attraversava il paese alla velocità costante di 100 km/h. Accanto a lui c’era Freeman Dyson che ammirava il panorama e di tanto in tanto pregava Feynman di rallentare. Dyson era diretto ad Ann Arbor, Michigan, dove intendeva seguire una serie di lezioni in una scuola estiva, tenute da Julian Schwinger. Feynman, invece, si dirigeva ad Albuquerque per risolvere una questione con una donna che aveva conosciuto a Los Alamos.
Pur sapendo che non sarebbe arrivato direttamente ad Ann Arbor, a Dyson piaceva molto l’idea di trascorrere del tempo insieme a Feynman, un fisico che lo interessava tanto. Guidavano, a volte fermandosi per prendere a bordo un autostoppista, spesso mantenendo una velocità costante e sostenuta, e Feynman prese a confidarsi con Dyson più di quanto avesse mai fatto con qualsiasi altro amico nella sua vita adulta. Quando raggiunsero Albuquerque, il sole splendeva e le auto della polizia diedero ai due fisici il benvenuto con la sirena.
Il superamento dei limiti di velocità
Feynman, infatti, entrò in città a 110 km/h e gli occorse un po’ di tempo per capire che le auto della polizia gli stavano segnalando di fermarsi. Educatamente, a Feynman e Dyson fu detto che avevano violato tutti gli articoli del codice della strada, e che sarebbero dovuti comparire immediatamente davanti al giudice di pace. Fortunatamente, quest’ultimo era in ufficio e poté occuparsi di loro seduta stante.
Gli comunicò che avrebbero dovuto pagare una multa di 50 dollari, dal momento che erano entrati a 70 miglia all’ora in una zona in cui il massimo consentito era 20 miglia all’ora.
La multa era di un dollaro per ogni miglio in eccesso, e il giudice li informò che la loro era la più grossa multa per eccesso di velocità che avesse mai rifilato. I due fisici avevano decisamente battuto il record cittadino. Feynman, a questo punto, inscenò una delle sue recite migliori, spiegando che aveva percorso 2000 miglia da Ithaca ad Albuquerque per incontrare una certa ragazza che intendeva sposare, e che Albuquerque era una grande città e che lui era felice di esserci ritornato dopo essere stato lontano per tre anni. E di lì a poco il giudice e Feynman erano intenti a scambiarsi aneddoti su episodi accaduti ad Albuquerque durante la guerra.
Come se la cavò Richard Feyman?
Alla fine, i due fisici se la cavarono con una multa di 14 dollari e mezzo; 10 per eccesso di velocità, 4 e mezzo per le spese di giudizio.Feynman e Dyson divisero a metà l’importo della multa, strinsero la mano al giudice, si salutarono e si separarono, il primo in cerca di Rose McSherry (il matrimonio si rivelò impossibile, in parte perché lei era una fervente cattolica), il secondo in cerca di una corriera che lo portasse ad Ann Arbor.