La startup italo-americana dei veicoli elettrici Aehra ha rivelato la sua seconda auto, ed è altrettanto quanto il SUV che ci è stato presentato l’anno scorso. L’ultima creazione dell’azienda è una berlina, ed è anche così che dovremo chiamarla visto che Aehra ha deciso di non dare nomi a nessuno dei suoi veicoli: questa si chiama semplicemente Aehra Sedan. Questo, però, è un peccato, perché la parola “Sedan” evoca ancora immagini di auto familiari a tre volumi ragionevoli e conservatrici, quando la berlina di Aehra non è niente del genere.
Una coupé a quattro porte ribassata con parabrezza e lunotto posteriore inclinati in modo quasi estremo, la rivale della Porsche Taycan è particolare come alcune supercar, e potrebbe anche essere scambiata per una di esse se vista da certe angolazioni, in particolare se le porte ad apertura verticale – una caratteristica condivisa con il SUV dell’anno scorso – sono sollevate. Mentre la parte superiore della carrozzeria liscia è priva di dettagli particolarmente pignoli, la parte inferiore di essa è più complessa e presenta prese d’aria multiple e appendici aerodinamiche che aggiungono muscolosità al design e presumibilmente aiutano a mantenere l’auto aderente all’asfalto ad alta velocità.
Sebbene ci siano chiare somiglianze tra il SUV e la berlina, ed entrambi sono stati ideati dall’ex capo del design Lamborghini Filippo Perini, ci sono differenze stilistiche sufficienti per consentire di distinguere i due modelli non solo guardando l’altezza da terra della vettura. Il muso della berlina, ad esempio, ha una presa d’aria inferiore molto più grande, ma manca la sottile presa d’aria orizzontale tra i fari vista sul SUV.
Sotto la pelle, tuttavia, entrambe le auto sono molto simili, viaggiano sulla stessa piattaforma elettrica su misura, e mentre i dettagli tecnici sono quasi inesistenti in questa fase, Aehra ha confermato un’autonomia di 800 km, suggerendo che dovremmo aspettarci 120 kWh di capacità della batteria. In precedenza abbiamo riferito che il SUV sarebbe in grado di caricare fino a 350 kW, e anche la berlina godrà della stessa velocità, rendendola tra i veicoli elettrici a ricarica più rapida mai realizzati finora.
Aehra non ha rivelato gli interni della berlina, ma non è una forzatura presumere che possa richiamare da molto vicino quelli del SUV, almeno in termini di avere un enorme sistema di infotainment estensibile che raggiunge l’intera larghezza del cruscotto per trasformare l’auto in un cinema su ruote. Per quanto riguarda i prezzi e le prestazioni, Aehra non dà alcuna informazione, ma dal momento che sappiamo che il SUV costerà tra i 160 mila e i 180 mila euro quando arriverà nel 2025, la Aehra Sedan che arriverà l’anno successivo (nel 2026) potrebbe costare fino ai 200 mila euro.
Come il SUV, la Sedan assomiglia molto a una concept car, soprattutto per la posizione degli specchietti retrovisori, ma il presidente e amministratore delegato della casa automobilistica, Hazim Nada, afferma che “quando le varianti di produzione finali prenderanno il via, sembreranno praticamente identiche”.
In un’epoca di design eccessivamente complessi (come nel caso della BMW XM), un look semplice e puro si distingue per tutte le giuste ragioni. Se Aehra vuole battere la Lucid Air e avere la possibilità di competere con la Porsche Taycan, potrebbe essere necessario aumentare leggermente la produzione. Entrambe queste alternative elettriche hanno versioni ad alta potenza in lavorazione, ma Aehra ha molto più della semplice potenza con cui attirare i clienti. L’uso di materiali compositi, inclusa la fibra di carbonio forgiata, è un chiaro segno dell’attinenza con le auto sportive di fascia alta.
“Aderendo alla dottrina di Aehra secondo cui la forma deve sempre seguire la funzione, la berlina è l’antitesi della cultura del design barocco”, ha affermato Filippo Perini, responsabile del design. “Priva di ornamenti inutili, ma viva di emozioni, la berlina Aehra rappresenta un nuovo standard di bellezza naturale per una mobilità ultra-premium a zero emissioni”.