BMW si pone l’obiettivo di reinventare le immagini del display che vediamo quando utilizziamo i sistemi di guida semi-autonomi. In particolare verranno utilizzati degli avatar con grafica animata invece del display tradizionale che, normalmente, mostra un’auto in movimento in autostrada.
Il costruttore tedesco afferma che la grafica attuale non è facilmente comprensibile, soprattutto per quanto riguarda la segnaletica orizzontale, i segnali stradali e le conseguenti azioni di un’auto. Proprio riguardo il sistema Cruise Control, abbiamo scoperto un brevetto depositato da BMW presso l’Ufficio marchi e brevetti tedesco che descrive in dettaglio un nuovo sviluppo per la grafica del sistema di assistenza al mantenimento della velocità di crociera.
Questo sistema verrebbe utilizzato in modelli come la nuova i5, che ha la funzionalità di cambio corsia controllate da gesti nella sua nuova modalità semi-autonoma, BMW trasformerà il display in un mondo animato per comunicare meglio ciò che l’auto sta vedendo, facendo e come sta rispondendo a condizioni mutevoli nel tempo e nello spazio. Invece di visualizzare solo un’auto che percorre una strada con altre auto mostrate vagamente nelle vicinanze, BMW suggerisce che la tua auto potrebbe essere mostrata come un drago cinese, un cowboy a cavallo o persino una slitta trainata da cani che corre sulla neve.
Altri veicoli intorno a te sarebbero rappresentati da altri avatar, come le pecore o altri animali, per esempio. Questo di per sé non è molto diverso da quello che si ottiene attualmente in una varietà di Jeep, Volvo, Mercedes e praticamente qualsiasi altra casa automobilistica sul mercato. Ma ciò che sarà diverso è il modo in cui questi avatar interagiscono con il mondo.
Ad esempio, BMW suggerisce che quando il tuo avatar è impostato su un cowboy, se il veicolo identifica un nuovo segnale di limite di velocità e aumenta la sua velocità in base a quel segnale, il cowboy potrebbe prendere al lazo il segnale per segnalare il riconoscimento da parte dell’auto. Il cavallo potrebbe quindi accelerare in avanti come visualizzazione visiva dell’accelerazione prevista del veicolo. Si tratta della realizzazione di un vero e proprio “cartone animato” che si adegua alle circostanze del mondo reale.
In alternativa, l’avatar del drago cinese potrebbe sputare fuoco in direzione di un segno animato sul display per riconoscere la sua presenza. La documentazione sui brevetti di BMW descrive il display visivo come applicabile in diverse possibilità, incluso nel quadro strumenti tradizionale, sullo schermo centrale dell’infotainment o persino su un display head-up. In teoria, quando i display head-up crescono fino a dominare l’intero parabrezza di un’auto, un tale sistema può effettivamente aumentare la realtà con animazioni per evidenziare i cambiamenti nel comportamento dell’auto in base all’ambiente circostante.
Se un poliziotto vuole fermarti per eccesso di velocità, probabilmente un avatar di un agente di polizia con un segnale di stop spunta nell’angolo del display. Oppure, se un’auto ti taglia la strada, costringendo il sistema ADAS a frenare, allora l’avatar animato potrebbe attaccarsi ai freni in stile cartone animato con una nuvola di polvere.
Questa invenzione è l’ultima di una serie di tecnologie simili che abbiamo visto dalle case automobilistiche per utilizzare la tecnologia della realtà aumentata in nuovi modi per migliorare (o sminuire, a seconda dei punti di vista) l’atto di guidare. Creando immagini divertenti, i conducenti possono prestare maggiore attenzione a ciò che accade con una guida autonoma di livello 2. Il livello 2 richiede che il conducente presti ancora attenzione e sia pronto a prendere il controllo del veicolo in un attimo, ma abbiamo segnalato numerose volte che i conducenti dormono al volante mentre l’Autopilot di Tesla è attivato e il web è pieno di video di vari atti osceni che si svolgono in questi scenari. L’autonomia di livello 3, invece, toglie la responsabilità al guidatore in determinati scenari. Ma essere consapevoli di ciò che sta accadendo intorno a te è ancora di vitale importanza. BMW ritiene che tali rappresentazioni visive renderanno più facile per i conducenti capire ciò che l’auto sta vedendo e a cui risponde.