Toyota C-HR: arriva la nuova generazione con motore ibrido Plug-in
La nuova Toyota C-HR è stata finalmente svelata in anteprima mondiale ed è incredibilmente simile al concept Prologue presentato verso la fine dello scorso anno. La nuova generazione di Toyota C-HR porta ad un livello superiore il design, le tecnologie avanzate e una gamma di motorizzazioni Hybrid e Plug-in Hybrid dotate di ancora più autonomia in modalità puramente elettrica. La nuova C-HR è stata progettata in Europa secondo i gusti dei clienti europei e tutto il processo di produzione avviene esclusivamente in Europa.
Il design della nuova Toyota C-HR
Come già anticipato, il design della nuova Toyota C-HR è fedele alla linea stilistica della concept car. Potremmo, quindi, definirla una vera e propria “concept car stradale”. Il frontale è caratterizzato dal design che ormai è segno distintivo dei nuovi SUV Toyota, già utilizzato sul nuovo bZ4X Full Electric e della nuova Prius. Il tema delle forme interconnesse è prominente nelle linee “diamond-cut” lungo i lati della vettura. Troviamo, in particolare, delle linee che mettono in risalto le maniglie delle portiere a filo carrozzeria.
Altri elementi caratteristici del design sono dati dagli sbalzi ridotti e dai cerchi di grandi dimensioni, fino a 20 pollici di diametro. Sarà disponibile una nuova finitura per le verniciature bi-tone: il contrasto del tetto nero potrà essere esteso fino al paraurti posteriore e alla sezione di tre quarti posteriore della vettura.
I team di design e aerodinamica di Toyota hanno lavorato per garantire che la carrozzeria risultasse aerodinamicamente efficiente ed accattivante allo stesso tempo. In particolare il risultato è stato un’ottimizzazione del flusso d’aria sopra e intorno alla vettura attraverso diversi componenti, tra cui il paraurti anteriore, il cui profilo è stato studiato accuratamente, e la forma dello spoiler posteriore sul tetto.
La tecnologia di bordo
Toyota ha creato un’esperienza utente intuitiva e personalizzata. In particolare l’ecosistema in-car connesso consente di utilizzare un’app sul proprio telefono, il touchscreen o i comandi vocali per controllare una vasta gamma di funzionalità. L’obiettivo è stato quello di dare vita ad un’esperienza semplice, intuitiva e personalizzata che anticipasse le esigenze dell’utente.
Appena l’automobilista si avvicina all’auto, quest’ultima le dà il benvenuto attraverso l’illuminazione delle luci esterne, compresa la nuova firma luminosa “Toyota C-HR” sul portellone posteriore. Le impostazioni preferite dal guidatore relative a regolazioni del sedile (in base all’allestimento), digital cockpit, head-up display e schermo multimediale vengono applicate automaticamente.
A bordo troviamo il nuovo digital cockpit da 12,3 pollici caratterizzato da grafica nitida e informazioni chiaramente suddivise in zone facili da visualizzare. Il display può essere impostato per dare priorità a contenuti diversi in base alle preferenze dell’automobilista o al tipo di viaggio effettuato, ad esempio mettendo in evidenza le funzioni ADAS attive quando si imbocca l’autostrada. Troviamo tre layout preimpostati che possono essere personalizzati utilizzando i pulsanti sul volante. L’auto sarà equipaggiabile con una digital key: si tratta di un sistema che consente di aprire e avviare la vettura utilizzando solo il proprio smartphone.
Il sistema di ambient lighting offre solamente un’ampia gamma di colori – fino a 64 tonalità – ma sfrutta l’illuminazione interna per rispecchiare l’atmosfera dell’abitacolo – relativamente alla temperatura, caldo o freddo – o l’ora del giorno. Il sistema è stato sviluppato un programma con 24 tonalità cangianti, sincronizzato con il passare delle ore, che varia dai toni accesi del mattino a quelli più rilassanti della sera. Il tutto serve anche a migliorare la sicurezza: gli avvisi acustici e visivi del sistema Safe Exit Assist saranno amplificati dall’illuminazione interna che virerà sul rosso, per avvertire dell’apertura di una porta quando c’è il rischio di collisione con veicoli o ciclisti che sopraggiungono dal retro della vettura.
Il pacchetto multimediale Toyota Smart Connect include un touchscreen da 8 o 12,3 pollici a seconda del modello, assistente vocale di bordo e connessione smartphone wireless tramite Apple CarPlay o Android Auto. Tra le informazioni fornite troviamo l’autonomia in modalità elettrica e la posizione delle stazioni di ricarica tramite la funzione PDI.
Con l’app per smartphone sarà possibile controllare da remoto il veicolo, incluso il funzionamento del sistema di climatizzazione per riscaldare o rinfrescare l’auto prima di effettuare un viaggio. Tra le funzionalità troviamo anche il remote parking. Sarà inoltre disponibile un’app per consentire il parcheggio completamente da remoto consentendo manovre ancora più precise in spazi limitati con l’utente all’esterno del veicolo.
Gli strumenti di assistenza alla guida
Il pacchetto Toyota Safety Sense si aggiorna all’ultima versione. L’efficacia e la funzionalità del sistema sono state migliorate per fornire una protezione ancora maggiore contro un ampio ventaglio di situazioni a rischio incidente e per ridurre lo stress alla guida. Gli aggiornamenti verranno installati OTA (over-the-air) senza doversi recare al centro assistenza.
Tra le principali novità troviamo l’Acceleration Suppression che limita input involontari sull’acceleratore quando viene rilevato il rischio di collisione con un veicolo che precede. Il Proactive Driving Assist (PDA), attivo a basse velocità, restituisce una decelerazione uniforme quando il conducente toglie il piede dall’acceleratore e la vettura sta per entrare in curva o si avvicina a un veicolo che precede più lentamente. Il PDA include inoltre lo Steering Assist, sistema che riconosce una curva imminente e regola la servoassistenza per aiutare il guidatore ad impostare la traiettoria in maniera ottimale.
Su richiesta, inoltre, è possibile richiedere il pacchetto di sistemi di sicurezza avanzato. Tra le funzioni “premium” troviamo il Lane Change Assist con Front Cross Traffic Alert, una Driver Monitor Camera, Automatic High Beam con regolazione automatica del fascio di luce grazie all’interfaccia con la telecamera di sistema.
Nuova Toyota C-HR: raddoppia l’utilizzo dei materiali riciclati
Oltre al gruppo propulsore, la riduzione delle emissioni è favorita anche da un maggiore uso di materiali riciclati. Rispetto al modello precedente, la nuova C-HR ha raddoppiato l’utilizzo di plastica riciclata che è adoperata in oltre 100 componenti. Anche il tessuto per il rivestimento dei sedili è fatto con bottiglie in PET riciclate.
I paraurti sono fatti di un nuovo materiale in resina pre-colorata nello stampo, un’innovazione che dovrebbe far risparmiare centinaia di tonnellate di anidride carbonica. Anche il nuovo processo di verniciatura con vernici a base di acqua e l’utilizzo del materiale vegano per rivestire il volante sono parte del “pacchetto” per ridurre l’impatto.
Grazie all’utilizzo, inoltre, di nuovi acciai altoresistenziali per il tetto panoramico, è stato possibile ridurre il peso dell’auto. Il tetto panoramico fisso presenta rivestimenti che riducono la dispersione del calore e limitano l’effetto dei raggi infrarossi per mantenere la temperatura all’interno dell’abitacolo in inverno e prevenire il surriscaldamento da irraggiamento solare nei mesi più caldi dell’anno. In questo modo non serve la tendina parasole, si risparmia il suo peso in particolare, aumenta lo spazio per la testa e ridurre la necessità di utilizzare l’aria condizionata.
Le motorizzazioni della nuova Toyota C-HR
Per muovere la nuova Toyota C-HR, possiamo scegliere fra quattro propulsori elettrificati. La gamma comprende versioni Full Hybrid-Electric (HEV) da 1,8 e 2,0 litri e un modello Plug-in Hybrid-Electric (PHEV) da 2,0 litri. La Hybrid 2,0 litri sarà inoltre disponibile con il sistema di trazione integrale intelligente (AWD-i).
Grazie alla tecnologia Hybrid Toyota di quinta generazione, che offre un equilibrio tra maggiore potenza e basse emissioni ai vertici della categoria, l’auto soddisfa le esigenze e le priorità degli automobilisti. Il motore ibrido da 1,8 litri è focalizzato sulle performance ambientali, ma ha una potenza significativamente maggiore rispetto all’attuale Toyota C-HR Hybrid da 1,8 litri. La versione 2,0 litri rappresenta una versione ancora più performante. .
Il Plug-in Hybrid 2,0 litri consente di guidare in modalità Full Electric nel quotidiano e di avere a portata di mano i vantaggi della tecnologia ibrida per i lunghi viaggi. Il Regeneration Boost è un sistema simile al “one pedal” con tre livelli di funzionamento, e facilita la guida nel traffico di tutti i giorni, soprattutto nelle grandi città. Inoltre, il sistema è in grado di impostare automaticamente la modalità di guida più adatta ad ottimizzare l’efficienza, in quanto può riconoscere i punti ideali di rigenerazione di energia quando si viaggia lungo un percorso impostato tramite il navigatore dell’auto. Se l’auto entra nelle zone a basse emissioni (LEZ), il sistema passa autonomamente in modalità puramente elettrica.
L’opzione AWD-i disponibile in combinazione al powertrain Hybrid da 2,0 litri offre maggiore trazione, performance e stabilità in partenza, in curva o alla guida su superfici scivolose, grazie alla presenza di un ulteriore motore elettrico sull’asse posteriore della vettura. Al momento non sono stati dichiarati potenza e coppia, in quanto sono dati ancora in attesa di omologazione.