Lamborghini Diablo: il restomod di Eccentrica da 540 CV che conserva il V12

Lamborghini Diablo: il restomod di Eccentrica da 540 CV che conserva il V12

Eccentrica Cars ha finalmente rivelato la sua supercar che usa come base la Lamborghini Diablo ma la porta ad un livello ancora più alto in termini di prestazioni. L’iconica sportiva degli anni ’90 è stata reinterpretata in chiave moderna con molti miglioramenti dovuti anche alle tecnologie di produzione di nuova concezione che riportano alla ribalta una vera e propria icona dell’automobilismo.

Prima di arrivare alla parte estetica, diamo un’occhiata all’aspetto che più piace a noi appassionati: la meccanica. Il motore V12 originale da 5,7 litri è stato completamente rielaborato con nuove valvole e nuovi alberi a camme e ora produce 542 cavalli e 600 Nm di coppia. La società afferma che questa Diablo può accelerare da 0 a 100 km/h in 3,5 secondi e raggiungere una velocità massima di 335 km/h.

Lamborghini Diablo: il restomod di Eccentrica da 540 CV che conserva il V12

La caratteristica colonna sonora del V12 è accentuata da un nuovo sistema di scarico Capristo con terminali in alluminio. La trazione è rigorosamente posteriore e gli pneumatici forniti di serie sono Pirelli P Zero Trofeo R. Si tratta di pneumatici semi-slick e possono essere utilizzati senza troppi problemi sia su strada che su pista. Il sistema frenante, invece, è realizzato da Brembo. La frenata da 100 a 0 km/h richiede solo 37 metri, 7 metri in meno rispetto alla Lamborghini Diablo originale. Non ci sono informazioni relative al peso, tuttavia esso è stato ridotto grazie ad un intenso uso della fibra di carbonio e del titanio. Il rapporto peso/potenza è inferiore ai 2,9 chili/CV. Inoltre, il telaio è stato rinforzato per offrire maggiore sicurezza e stabilità su strada.

Lamborghini Diablo by Eccentrica: come cambia lo stile del restomod

Mentre l’Eccentrica Diablo è simile nel design all’auto donatrice, la società afferma che l’unica parte invariata è il parabrezza. La lunghezza e l’altezza rimangono invariate, ma lo sbalzo è più corto e la carreggiata è stata allargata sia all’anteriore che al posteriore. Davanti, il paraurti si ispira alla Diablo GT, con un’ampia area costituita dalla presa d’aria. I fari sono piuttosto unici. Richiamano i “fari a scomparsa”, ma questi elementi nascosti mantengono l’aspetto retrò rispettando al contempo i moderni standard di sicurezza. Si tratta di una vera e propria rivisitazione moderna dei fari a scomparsa.

Lamborghini Diablo Eccentrica

Le minigonne laterali sono sia belle che funzionali. Una pinna aerodinamica laterale consente al veicolo di tagliare l’aria in modo più pulito, mentre i finestrini laterali sono stati riposizionati per integrare il montante centrale in modo più ordinato. Restano, inoltre, le porte con apertura a forbici. I cerchi da 19 pollici sono ispirato al mondo del motorsport.

Il più grande cambiamento in termini di design lo ritroviamo nella zona posteriore. I sottili paraurti realizzati in fibra di carbonio lavorano in simbiosi con le prese d’aria prominenti, conferendo alla vettura un’estetica estremamente aggressiva. Le quattro luci posteriori circolari sono state mantenute, ma sono state modernizzate con un design a LED. I diversi componenti, logo incluso, sono stati realizzati con l’ausilio della stampa 3D. Le sottili prese d’aria sul tetto richiamano la Diablo SV e sono visibili solo dalla parte posteriore. L’azienda ha anche nascosto diversi easter egg sul veicolo, come le prese d’aria NACA, tipiche dello stile immortale della Lamborghini Diablo.

Lamborghini Diablo: il restomod di Eccentrica da 540 CV che conserva il V12

Gli interni

Gli interni sono libidine allo stato puro. Ispirati all’orologeria di lusso e al design degli anni ’90, gli interni fondono il fascino retrò con dettagli di lusso. Tutti gli inserti in plastica sono stati sostituiti con materiali moderni, mentre i comandi sono stati riposizionati per un’esperienza più ergonomica. I fan della Diablo saranno lieti di sapere che il volante originale è stato mantenuto, ma Eccentrica Cars ha riprogettato alcuni dettagli per migliorarne la sicurezza. L’azienda ha volutamente lasciato scoperti il piantone dello sterzo e l’albero in fibra di carbonio, imitando i dettagli esposti che si trovano spesso sugli orologi di lusso.

Il cruscotto è stato ridisegnato per essere esteticamente più gradevole. Al posto delle prese d’aria originali, troviamo una sottile presa d’aria che si estende per tutta la larghezza del cruscotto. Il cruscotto digitale retrò è un tocco meraviglioso, ma non è niente in confronto allo splendido cambio manuale. Ogni veicolo riceverà un moderno sistema audio Marantz, che offre un’esperienza di ascolto senza precedenti.

I sedili ridisegnati sono stati rifiniti con un interessante mix di Alcantara blu e rivestimenti in pelle. Il materiale simile alla pelle scamosciata si estende verso la consolle centrale e il cruscotto, anch’esso ravvivato da intarsi in fibra di carbonio. Dietro i sedili, troverai uno spazio di stivaggio designato, che può ospitare bagagli personalizzati opzionali realizzati da Eccentrica Cars.

La fase di accensione è il fulcro di tutto

Per accendere il potente V12, Eccentrica Cars ha creato una sequenza di avvio piuttosto unica. Descritto come un “vero rituale”, il proprietario inserisce la chiave nell’accensione e tira le leve davanti alla leva del cambio. Questo accende le pompe del carburante e di iniezione. Una volta completato il processo, premi il pulsante di iniezione e accensione e il 12 cilindri prende vita emettendo nell’aria la splendida sinfonia.

Anche se puoi permetterti il prezzo iniziale di 1,2 milioni di euro, Eccentrica prevede di produrre solo 19 esemplari. Vale la pena ricordare che il costo non include il veicolo donatore: le Lamborghini Diablo originali valgono oggi un sacco di soldi, quindi l’importo finale sarà molto più alto rispetto alla cifra finale scritta qualche rigo più su.

L’azienda afferma che non ci saranno due veicoli uguali, con collezionisti e clienti che hanno offerto varie opzioni di personalizzazione. Ciò si estenderà presumibilmente alle finiture della vernice esterna, alle tonalità dei rivestimenti interni e, forse, anche al design dei cerchi. Serviranno dai 16 ai 18 mesi per completare ogni vettura.