Un’auto volante che all’occorrenza può anche circolare su strada? È realtà, si chiama Alef Model A e ha già ottenuto il certificato di aeronavigabilità speciale dalla Federal Aviation Administration (Faa) degli Stati Uniti. Sono già stati raccolti i primi ordini: il prezzo di un veicolo simile è di 300 mila dollari e le prime consegne inizieranno nel 2025.
Si tratta di un’auto volante elettrica realizzata da Alef Automotive che è una startup californiana. A differenza di altri modelli, la Model A ha ottenuto l’approvazione non solo per volare ma anche per circolare sulle strade, anche se con delle limitazioni. Di solito le certificazioni concesse a veicoli simili riguardavano solo la possibilità di volare in quanto non si adatterebbero alle strade e ai parcheggi in città.
Il certificato rilasciato dalla Federal Aviation Administration consente di utilizzare il veicolo per scopi ancora limitati, tra cui esposizione, ricerca e sviluppo. Le quattro ruote sono integrate nel telaio, mentre dal punto di vista della propulsione troviamo 8 eliche nascoste e un abitacolo studiato ad hoc.
Grazie alla capacità di atterrare e decollare in verticale, non è necessaria una pista di decollo. L’utilizzo su strada è pressoché identico a quello di una vettura tradizionale: è facile da parcheggiare e manovrare in città. L’unico “limite” è che può trasportare al massimo due persone. L’autonomia su strada è di circa 320 km, mentre in volo è di circa 180 km. Le ultime indiscrezioni confermerebbero che nonostante il prezzo di 300 mila dollari, il totale di preordini già registrati ammonterebbe a 250 milioni di dollari di ricavi.
Per avviare il progetto, cominciato nel lontano 2015, la startup ha ottenuto 3 milioni di dollari di capitale e il primo periodo di pre-vendita di questa nuova auto volante era stato aperto il 19 ottobre 2022. Per bloccare l’ordine, veniva chiesto ai potenziali interessati di versare appena 150 dollari (è un po’ la stessa strategia utilizzata da Tesla con il Cybertruck). Se, invece, si avesse voluto avere una priorità sulle prime consegne, i clienti dovevano versare una commissione di 1500 dollari.
La società non ha condiviso il numero esatto degli effettivi ordini. Tuttavia, tirando un po’ le somme dovrebbero esserci circa 830 ordini anticipati per l’Alef Model A (considerando il prezzo di listino). Alef Aeronautics prevede di iniziare la produzione e avviare le prime consegne nel quarto trimestre del 2025. Avendo ottenuto ora il certificato di aeronavigabilità, è molto probabile che il numero di ordini subirà un’ulteriore impennata nel corso dei prossimi mesi. Grazie al certificato, sarà possibile espandere ulteriormente il campo di ricerca e sviluppo.
Alef sta anche cercando di costruire un’auto volante per quattro persone soprannominata Model Z, che dovrebbe essere introdotta nel 2035. Si dice che sia in grado di volare per 320 km con un’autonomia di guida di 640 km ad un prezzo che dovrebbe essere molto più competitivo.
Le auto volanti che possono circolare sia su strada che in aria presentano diverse potenzialità interessanti. In particolare, potrebbero contribuire a ridurre la congestione stradale, in quanto potrebbero sfruttare lo spazio aereo per evitare i tradizionali ingorghi stradali. Grazie alla capacità di volare, le auto volanti potrebbero raggiungere destinazioni più velocemente rispetto alle automobili tradizionali. Sarebbe possibile evitare le limitazioni di velocità e i rallentamenti del traffico, riducendo significativamente i tempi di percorrenza.
Le auto volanti, inoltre, potrebbero offrire un accesso più agevole a regioni o zone remote, come aree montane, isole o zone rurali. Ciò potrebbe aprire nuove opportunità per il turismo, la logistica e l’emergenza sanitaria. Rappresenterebbero un mezzo di trasporto più efficiente in termini di spazio e risorse. Nell’aria, le auto volanti possono seguire rotte dirette e non sono limitate dalla topografia del terreno, riducendo così la quantità di energia necessaria per il trasporto.
Con il loro utilizzo, sarebbe possibile ridurre la necessità di investire in infrastrutture stradali, come autostrade o ponti. Le auto volanti potrebbero semplicemente decollare e atterrare da apposite piattaforme, riducendo così i costi di costruzione e manutenzione delle strade. Anche in situazioni di emergenza e soccorso potrebbero tornare particolarmente utili. Le auto volanti potrebbero raggiungere rapidamente aree colpite da disastri naturali o fornire assistenza medica in tempi ridotti, come se fossero dei droni ma molto più grandi e capaci di trasportare le persone. L’avvento delle auto volanti, inoltre, aprirebbe nuove opportunità commerciali. Ad esempio, potrebbero emergere servizi di taxi volanti o di consegna di merci più rapidi ed efficienti, come già sentiamo spesso da parte di alcune startup.
