BMW: nuovo brevetto mostra un sistema di illuminazione simile alla Interaction Bar degli interni
BMW ha depositato un brevetto presso l’Ufficio brevetti e marchi degli Stati Uniti per degli elementi di illuminazione esterna che ricordano in maniera molto evidente l’Interaction Bar introdotta per gli interni delle ultime Serie 7 e i7. Come aggiornamento, la BMW Interaction Bar è una delle tante novità dal punto di vista tecnologico introdotte con la nuova Serie 7, funzionando non solo come una caratteristica estetica di stile e affascinante, ma anche variando la sua retroilluminazione per comunicare con l’automobilista e i passeggeri, ad esempio, avvisandoti quando è sicuro poter uscire dal veicolo e quando, invece, ci sono altre auto o persone in avvicinamento.
Nell’ultimo brevetto di BMW depositato, un nuovo dispositivo esterno è descritto come dotato di più sorgenti luminose e, proprio come l’Interaction Bar che troviamo sul cruscotto, può anche svolgere varie funzioni.
Come funzionerebbe la Interaction Bar di BMW esterna
In una modalità operativa, il dispositivo di illuminazione esterna può funzionare come luce di marcia diurna come i fari convenzionali. Può anche essere utilizzato come luce lampeggiante utile in caso di emergenza. Un’altra possibile modalità di funzionamento, invece, fornisce un gioco di luci unico prima di avviare l’auto o dopo averla parcheggiata. BMW specifica che il dispositivo luminoso è utilizzato per queste varie forme di segnalazione e non per l’illuminazione attiva dell’ambiente circostante. Questo può essere tradotto nel fatto che non sostituirà affatto i tradizionali fari anteriori e posteriori. BMW si riferisce ad essa come a una “luce di segnalazione” nel brevetto, dicendo che potrebbe essere installata in un alloggiamento verticale sopra il normale faro.
Il dispositivo di illuminazione sarà una struttura high-tech che potrebbe utilizzare il vetro di cristallo nella sua costruzione, con varie sorgenti di luce LED o persino la luce laser del marchio. Ogni sorgente luminosa ha “uno o più corpi sfaccettati trasparenti” (testuali parole riportate all’interno del brevetto originale). Anche il colore dei LED può variare e si può ottenere un “effetto scintillante” quando la luce esterna colpisce il dispositivo di illuminazione. Sembra proprio che si tratti di un display luminoso che farebbe passare inosservato anche l’albero di Natale più decorato, colorato e vistoso al mondo. Tuttavia, poiché si tratta di un dispositivo di illuminazione esterno, BMW dovrà sicuramente darsi una calmata in termini di illuminazione sui modelli di produzione per evitare di distrarre gli altri utenti della strada e rispettare le normative vigenti nei vari Paesi.
Per ora, l’invenzione suona in qualche modo “ingannevole” e la sua effettiva utilità rispetto all’illuminazione esterna tradizionale non è evidente. Tuttavia questo tipo di alone di mistero sembra piacere ai potenziali clienti del marchio. Griglie e stemmi illuminati sono posizionati ovunque e, con il miglioramento della tecnologia di illuminazione, questa non sarà la prima o l’ultima caratteristica del genere che troveremo su una vettura di questo calibro. Ford ha già depositato un brevetto per l’area frontale del paraurti illuminata per le prossime Lincoln. Sebbene non sia visivamente sbalorditivo, il sistema di illuminazione HD di Hyundai con micro LED enfatizza la sicurezza in quanto può proiettare un passaggio pedonale virtuale su strade buie. Riserveremo il giudizio finale sul fantasioso dispositivo di illuminazione BMW quando, e se, effettivamente raggiungerà la produzione. Come si usa dire di solito: prima di esprimere un giudizio o una critica, bisogna provare in prima persona. Magari, chi ha brevettato questo sistema ha visto ben oltre i nostri orizzonti e ha intuito qualcosa di nuovo.