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Volkswagen ID. GTI Concept: debutta l’erede elettrica della Golf GTI

La sigla GTI indica la versione più sportiva dei modelli Volkswagen. Non a caso, saranno ben noti nomi come Golf GTI, Scirocco GTI, Polo GTI. Con la nuova Volkswagen ID.GTI Concept la casa tedesca catapulta il DNA GTI nell’era della mobilità elettrica. La presentazione del concept ha avuto luogo durante l’IAA Mobility del 2023 a Monaco, esattamente 48 anni dopo il debutto mondiale della prima Golf GTI all’IAA di Francoforte. Il Concept della ID.GTI si basa sulla ID.2all presentata nel marzo 2023, una futura vettura elettrica compatta che costa circa 25.000 euro e che ha suscitato l’attenzione di tutto il mondo.

La trazione anteriore, il design chiaro e le giuste proporzioni la rendono il punto di partenza perfetto per una nuova GTI. Il responsabile del design della Volkswagen Andreas Mindt aveva già in mente la versione sportiva quando ha realizzato i primi bozzetti per la ID.2all. E proprio come la ID.2all, la ID.GTI Concept è più di una semplice show car: è il primo assaggio di ciò che ci aspetta sul futuro della GTI.

Volkswagen ID. GTI Concept: come evolve l’allestimento sportivo

Questa è la prima GTI completamente elettrica. Sfruttando le proprietà della propulsione elettrica, la coppia massima è disponibile sin da subito. Per riprendere la filosofia dei modelli GTI, anche su questo modello troviamo la trazione anteriore. Questo perché viene utilizzato un bloccaggio del differenziale dell’asse anteriore, controllato elettronicamente da un Vehicle Dynamics Manager, proprio come nell’attuale generazione dell’icona dell’auto sportiva. Nella sigla GTI, la ‘I’ stava per iniezione. Con il modello elettrico, visto che non c’è alcuna iniezione di combustibile, il significato si sposta su “Intelligence”.

Il Vehicle Dynamics Manager della Volkswagen ID.GTI Concept integra la catena cinematica nel sistema di controllo ancora maggiore rispetto ai modelli a benzina. Ciò è possibile perché la configurazione del motore elettrico, come sistema elettrico, può essere variata quasi all’infinito. Ciò consente la realizzazione di un’ampia gamma di diversi profili GTI. Utilizzando un GTI Experience Control di nuova concezione sulla console centrale, il conducente può scegliere quali caratteristiche dovrà avere il propulsore dell’ID.GTI Concept. Per la prima volta è quindi possibile regolare il sistema di trasmissione, il telaio, lo sterzo, l’esperienza sonora e persino i punti di cambio simulati come se fossimo a bordo di un’auto con motore a combustione.

Come le GTI originali, la ID.GTI Concept segue il principio del design e della tecnologia di un modello su larga scala. E come ogni precedente GTI, questa base assume le tipiche caratteristiche dinamiche e personalizzate dell’allestimento sportivo. La GTI elettrica misura 4.104 mm in lunghezza e troviamo un passo di 2.600 mm, con cerchi in lega da 20 pollici gommati con pneumatici ad alte prestazioni 245/35 e accompagnata da sbalzi della carrozzeria molto corti. Le altre misure sono 1.499 mm di altezza e 1.840 mm di larghezza.

Il design

Parliamo ora del design. Partendo dall’anteriore troviamo la caratteristica estetica più significativa e conosciuta di una GTI: la cornice rossa della griglia del radiatore, che in questo caso è quasi completamente chiusa. Nella parte anteriore della Volkswagen ID.GTI Concept, occupa l’intera larghezza sotto i fari a matrice LED IQ.LIGHT. A destra troviamo il logo GTI in rosso. I fari stessi sono incorniciati da una barra LED orizzontale. In ciascun faro è incorporato un modulo matrice. Lo stemma Volkswagen è illuminato di bianco.

Il design del paraurti GTI si ispira agli sport motoristici ed è unico per questo modello. Presenta uno splitter anteriore nero dominante al centro. Sopra è posizionata la presa d’aria con la struttura a nido d’ape tipica di una GTI (dalla quinta generazione in poi). Nella zona esterna della calandra si trovano due occhielli di traino rossi. Ai lati, i progettisti hanno incorporato luci diurne verticali a LED nella presa d’aria con cornice nera del paraurti anteriore appena avanti alle ruote. Queste particolari prese d’aria convogliano il flusso d’aria verso i passaruota e poi verso la parte esterna per ottimizzare le prestazioni aerodinamiche e raffreddare i freni. L’area nera opaca attorno allo splitter e alla presa d’aria evoca lo spoiler basso e il paraurti della Golf GTI I, entrambi erano rifiniti in nero opaco.

Il montante C è la caratteristica distintiva tipica della vista laterale dell’ID.2all ed è anche un elemento distintivo della silhouette della ID.GTI Concept. Un secondo elemento caratteristico è la spalla diritta del finestrino, il contorno laterale tra i montanti A e C. Inoltre, i sottoporta laterali sono rivestiti nella parte inferiore con elementi in plastica nera opaca che ottimizzano l’aerodinamica del veicolo e fanno apparire l’auto più bassa in combinazione con le ruote più grandi. I passaruota allargati in nero opaco sono un’altra caratteristica GTI. I cerchi in lega da 20 pollici GTI Concept sono stati progettati appositamente per questa vettura. Hanno otto raggi doppi. Le superfici interne dei cerchi sono nere, mentre i bordi delle otto aperture hanno una finitura lucida a specchio.

I progettisti della prima Golf crearono l’inconfondibile coda GTI senza modificare i pannelli della carrozzeria. Allo stesso tempo, hanno quello stile inconfondibile della GTI. I dettagli includevano il lunotto con cornice nera e il paraurti sempre nero invece che cromato. Con la ID.GTI Concept, il team di design Volkswagen ha ora reinterpretato queste caratteristiche. Al posto del telaio nero del lunotto posteriore viene ora utilizzato uno spoiler nero sul tetto, affiancato lateralmente da elementi di guida dell’aria neri. Come sull’attuale Golf GTI Clubsport, il grande spoiler è aperto nella transizione del tetto, ad eccezione di una piccola nervatura al centro. Lo spoiler garantisce una deportanza ottimale e una minima turbolenza dell’aria. Sotto lo spoiler, una sottile striscia di LED corre su tutta la larghezza del veicolo come terza luce di stop.

Mentre la ID.2all è dotata di una barra di luci posteriori a LED orizzontale in rosso, nel modello GTI questo elemento ha una tinta scura. Solo le cornici dei due gruppi ottici posteriori 3D situati a sinistra e a destra e lo stemma Volkswagen si illuminano di rosso brillante. Un’area ombreggiata di nero sotto la barra orizzontale del gruppo ottico posteriore riprende il tema del paraurti nero della Golf GTI I. La scritta GTI è integrata al centro di quest’area. Anche il diffusore posteriore in due parti è nero. Questo elemento aerodinamico è affiancato lateralmente dalle estensioni dei passaruota e si estende nella parte posteriore oltre la carrozzeria, proteggendo così le superfici verniciate del paraurti. In questo modo il diffusore evoca anche il paraurti nero della prima Golf GTI.

Gli interni

Il volante a tre razze della ID.GTI Concept è dotato di un airbag che, posizionato leggermente più in basso, crea una somiglianza visiva con l’ammortizzatore d’urto della Golf GTI I. Ciascuna delle due razze orizzontali del volante multifunzione ospita una facile impugnatura e due pulsanti. Il conducente li utilizza, tra le altre cose, per controllare la strumentazione digitale configurabile individualmente, l’head-up display con realtà aumentata e funzioni come il volume dell’autoradio. Poiché il cambio automatico viene azionato tramite un interruttore sul piantone dello sterzo, come nella ID.7, i designer degli interni hanno trasferito il design della pallina da golf del primo pomello del cambio GTI al GTI Experience Control multifunzione nella consolle centrale. Quest’ultimo viene utilizzato per controllare i diversi profili di guida e i look individuali.

I display digitali consentono nuovi design e funzioni. Per gli strumenti della ID.GTI Concept sono disponibili look del cruscotto fondamentalmente diversi: la configurazione di base è un riflesso dell’attuale era digitale – con tutte le informazioni e funzioni immaginabili e un design grafico sportivo. Nella modalità Vintage, il GTI Digital Cockpit da 10,9 pollici davanti al conducente si trasforma, ad esempio, negli strumenti di una Golf GTI I.

I designer e gli ingegneri hanno adottato un nuovo approccio anche con l’head-up display in realtà aumentata. Proietta un nuovo spettro di dati sul parabrezza – e ora non solo per il conducente ma anche per il passeggero anteriore. Ciò significa che il mondo virtuale e quello reale si fondono anche per il passeggero. Nella modalità di guida standard, informazioni come la velocità o l’autonomia attuale vengono proiettate davanti al conducente e al passeggero anteriore. In questa configurazione di base, per l’illuminazione di fondo e i display viene utilizzato il GTI Silver Drive di colore bianco. Non appena il conducente attiva la nuova modalità GTI con un apposito pulsante sul volante multifunzione, l’illuminazione di sfondo e tutti i display passano al rosso. Se ad esempio si porta l’auto in pista, con la modalità GTI attiva è visualizzabile il percorso del circuito e la posizione della vettura a mo’ di GPS. Inoltre, il passeggero anteriore può vedere i tempi dei giri già completati.

Il display touch da 12,9 pollici del sistema di infotainment è già una versione quasi di produzione con la sua grafica e struttura dei menu intuitive. Lo stesso vale per i pulsanti dell’aria condizionata situato sotto il display. Qui le principali funzioni del climatizzatore vengono controllate tramite tasti illuminati. Al centro delle funzioni dell’aria condizionata, facilmente accessibili sia dal guidatore che dal passeggero anteriore, si trova una pratica piccola rotella per regolare il volume del sistema di infotainment. Un livello più in basso si trovano due grandi interfacce di ricarica induttiva per smartphone, bloccate magneticamente in posizione. Numerose interfacce USB-C da 45 W distribuite nell’abitacolo del veicolo forniscono energia per caricare gli smartphone.

I sedili sportivi erano una caratteristica della prima Golf GTI e i sedili dal design ergonomico attirano l’attenzione anche nella nuova ID.GTI Concept. Le loro superfici interne presentano naturalmente un motivo a scacchi GTI reinterpretato. Il tessuto si chiama Jack-e (invece di Jacky, il nome usato per il tessuto nella Golf GTI VI). Lo schienale del sedile del conducente è inoltre dotato di un sensore di pulsazioni (GTI Heartbeat), un elemento LED rosso pulsante. Quando l’auto viene chiusa con il telecomando, questo sistema attiva l’allarme antifurto e il GTI Heartbeat visibile dall’esterno e segnala al conducente che il veicolo è al sicuro.

Gli interni della ID.GTI Concept sono caratterizzati da un design chiaro, alta qualità e funzionamento intuitivo. Il veicolo a quattro porte può ospitare cinque passeggeri. Generoso anche il bagagliaio, con una capacità di 490 litri. Inoltre, poiché la ID. GTI Concept condivide con la ID.2all il pacchetto di accesso MEB, presenta anche gli stessi dettagli funzionali. Tra questi figurano caratteristiche come un ulteriore vano portaoggetti sotto il doppio fondo del bagagliaio, che può ospitare, ad esempio, diverse borse della spesa. Sotto la panca posteriore si trova un ulteriore vano portaoggetti da 50 litri, che può essere ripiegato con un semplice movimento. Questa zona di stivaggio è stata appositamente progettata per il cavo di ricarica e oggetti come la cassetta di pronto soccorso, i gilet catarifrangenti. Inoltre, in questo scomparto chiudibile a chiave c’è abbastanza spazio per dispositivi come laptop e tablet, che possono anche essere caricati nel cofano. Ribaltando il divano posteriore separato 60:40 la capacità del bagagliaio aumenta a 1.330 litri.