Sostituire la centralina auto, quando si deve intervenire

Nel corso degli ultimi decenni, nel settore automotive non c’è dubbio che l’elettronica ha acquisito un ruolo sempre più importante, in modo particolare dal punto di vista della gestione della vettura. Si va dall’installazione e uso di appositi sensori fino alla capacità di regolazione in via del tutto automatica dei fari, ad esempio, per non parlare dei diversi sistemi di sicurezza attiva e quelli che offrono un ottimo livello di assistenza alla guida.

Insomma, oggigiorno tutti i principali aspetti di un’auto sono sempre più controllati da un’apposita centralina. Ad un certo punto, però, bisogna valutare se le problematiche alla centralina presente sulla propria vettura sono tali per cui è necessario sostituirla. In questi casi, conviene anche affidarsi al web, dato che piattaforme come Ecustore permettono di trovare tantissimi modelli diversi di centraline per auto ad un ottimo rapporto tra qualità e prezzo.

La funzione di una centralina per auto

Si può considerare alla pari del cervello del motore. Le centraline non sono altro che dei computer dalle proporzioni decisamente più contenute, che si caratterizzano per essere collegate a vari sensori, che formano una rete. In relazione a quelli che sono i parametri che sono stati memorizzati, ecco che la centralina si occupa della gestione di un gran numero di sistemi, ma anche di impianti all’interno della vettura.

I valori che arrivano fino all’unità di controllo del propulsore sono rappresentati dalla fase del motore, dalla sua temperatura, ma anche dalla velocità dell’auto, la pressione e la temperatura dell’aria che viene aspirata, la pressione atmosferica, le rotazioni del motore e l’apertura del comando del gas piuttosto che delle valvole. È chiaro che si tratta di un sistema particolarmente complesso ed è questo il principale motivo per cui una centralina per auto costa così tanto.

Quando ci sono dei malfunzionamenti

centralina

Nel momento in cui la centralina dell’auto dovesse subire dei danni, ecco che ci sono alcuni sintomi che si possono riconoscere che sono da ricollegare tipicamente ad alcuni comportamenti del motore. In base al tipo di guasto, infatti, la vettura può riscontrare diverse problematiche, soprattutto durante la fase di avvio del motore. Altrimenti, potrebbe succedere che non riesca a rispondere in maniera lineare e costante ai comandi inviati usando il pedale del gas da parte di chi si trova alla guida.

È chiaro che nel caso in cui il motore cominci ad avere dei comportamenti anomali, che il guasto riguardi la centralina o meno, la prima cosa da fare è quella di intervenire in maniera assolutamente tempestiva. In caso contrario, il rischio grave che si corre è quello di un guasto ancora più grosso che va a colpire il momento. E quest’ultimo può comportare dei rischi per chi sta guidando, ma anche per le altre vetture che circolano in strada.

La sostituzione della centralina

Nel caso in cui i sintomi portino a pensare come il guasto abbia riguardato la centralina dell’auto, ecco che bisogna prima di tutto capire se tale sistema può essere oggetto di riparazione o meno. Qualora la riparazione sia un’opzione impossibile da prendere in considerazione, ecco che si deve per forza di cose andare alla ricerca di un’unità di ricambio particolare e che si adatti alla perfezione al proprio modello di auto.

Per provvedere alla sostituzione della centralina di una vettura, è necessario mettere in conto una spesa intorno ai 1000 euro, ma in alcuni casi può raggiungere addirittura i 3000 euro, in base chiaramente al tipo di vettura su cui è montata. In alcuni casi, qualora il guasto sia di tipo elettronico, si può anche pensare di intervenire tramite l’operazione di riprogrammazione, oppure rimappatura, con un netto risparmio in confronto alla spesa messa in preventivo inizialmente.