Secondo un insider che ha voluto restare anonimo sul portale Reuters, Tesla prevede di produrre la Model 2 nella gigafactory di Berlino in Germania. Secondo quanto riferito, il CEO di Tesla, Elon Musk, avrebbe fatto l’annuncio durante una visita allo stabilimento la scorsa settimana, ma non ha indicato quando potrebbe iniziare la produzione.
L’anno scorso, Musk ha rivelato che la società aveva accantonato i piani per il suo veicolo elettrico economico, ma da allora sono state fatte diverse nuove promesse sull’auto, tra cui che sarà più semplice ed economica da costruire, presenterà la tecnologia per la guida autonoma e sarà persino più economica da acquistare per i clienti. Infatti, le ultime indiscrezioni confermano che potrebbe costare intorno ai 25 mila euro.
Tesla ha già rivoluzionato il settore della produzione automobilistica con la sua innovativa giga-fusione di parti di carrozzeria di grandi dimensioni attraverso delle “gigapresse”. Ora prevede di portare ulteriormente il concetto ad un livello superiore coinvolgendo quasi l’intero sottoscocca di un veicolo elettrico realizzandolo come unico pezzo. Secondo l’insider, le nuove tecniche di produzione di Tesla potrebbero rendere possibile lo sviluppo di una nuova auto da zero in circa 18-24 mesi, una riduzione massiccia rispetto ai soliti tre o quattro anni che normalmente una nuova auto impiega per arrivare alla linea di assemblaggio.
Ma Tesla dovrà giocare con attenzione le sue carte, poiché i costi delle risorse umane potrebbero mettere a repentaglio la Tesla da 25.000 euro. Durante la stessa visita della scorsa settimana, secondo quanto riferito, ai dipendenti di Musk è stato detto di aspettarsi un aumento salariale del 4% a partire da novembre (dopo un aumento del 6% l’anno scorso), con gli addetti alla produzione che riceveranno 2.500 euro extra all’anno a partire da febbraio 2024, pari a ad un aumento del 18% nei prossimi 18 mesi. Sebbene un aumento sia sicuramente accolto con favore, il sindacato tedesco IG Metall ha affermato che nel 2022 i salari di Tesla erano inferiori di circa il 20% rispetto a quelli offerti da altre case automobilistiche.
Con il recente sciopero dell’UAW in America che mette in discussione gli stipendi dei lavoratori, la crescente pressione da parte del suddetto sindacato tedesco e l’aumento dei tassi di interesse globali, Tesla dovrà pianificare con molta attenzione il lancio di un nuovo veicolo elettrico di segmento inferiore alla Model 3, mantenendo un prezzo competitivo pur continuando a soddisfare le richieste dei dipendenti. Si spera che lo stabilimento di Gruenheide sia il posto giusto per far sì che ciò accada.
La Gigafactory di Gruenheide, o Gigafactory Berlin, è un’importante struttura di produzione automobilistica situata a Gruenheide, un sobborgo di Berlino, in Germania. La sua storia inizia con l’annuncio di Tesla, la celebre azienda automobilistica e di energia guidata da Elon Musk, che intendeva costruire una grande fabbrica in Europa per produrre veicoli e batterie.
Nel novembre 2019, Tesla ha annunciato i suoi piani di costruire una Gigafactory in Europa, specificamente in Germania. Questa nuova struttura avrebbe dovuto produrre veicoli e batterie e servire i mercati europei. Dopo una ricerca di siti idonei, Tesla ha scelto Gruenheide, una zona nei pressi di Berlino, come luogo ideale per la costruzione della Gigafactory. La decisione è stata presa principalmente per la sua posizione strategica vicino ai principali mercati europei e all’accesso a una forza lavoro qualificata.
I lavori di costruzione della Gigafactory di Gruenheide sono iniziati nel 2020, anche se non senza problemi. Ci sono state alcune controversie legate a questioni ambientali e forestali, ma alla fine Tesla ha ottenuto le approvazioni necessarie per procedere con la costruzione. La fine dei lavori risale al 2021, con l’inaugurazione ufficiale avvenuta il 22 marzo 2022. L’unico modello prodotto al momento è stata la Model Y dal 2022.