2 Fast 2 Furious: svelate tutte le acrobazie del film che si sono concluse in incidenti
Craig Lieberman, che ha lavorato dietro le quinte nel reparto acrobazie del primo franchise di Fast & Furious, ha recentemente rivelato cosa è andato storto con le acrobazie in 2 Fast 2 Furious. Il secondo capitolo della serie Fast and Furious inizia ad essere un po’ diverso rispetto al primo film. L’azione delle corse su strada è tornata in Tokyo Drift, ma da allora tutti questi film sono stati una serie di acrobazie ai limiti dell’impossibile in cui Vin Diesel si è dimenticato dei membri della famiglia, culminando con Tyrese Gibson e Ludacris che vanno nello spazio. In confronto, le acrobazie del secondo episodio sono quasi credibili, probabilmente perché erano più “realistiche”. Ma se non usi la CGI, le cose vanno male, ed è proprio ciò che mostra il video qui sotto.
Le acrobazie di 2 Fast 2 Furious
Una delle prime acrobazie nel film è stata una Nissan Skyline GT-R R34 che superava una Toyota Supra a 260 km/h passandole per sopra. In gara è coinvolta anche la famosa Honda S2000 rosa, che ha dovuto anch’essa seguire le vetture già citate.
L’acrobazia era troppo pericolosa per gli esseri umani, quindi la Honda S2000 rosa è stata convertita in un’auto telecomandata a grandezza naturale. Allora la tecnologia era meno avanzata, quindi l’S2K era controllata tramite un controller standard per auto RC. Ciò significava che una Dodge Durango doveva rimanere a pochi metri dalla Honda. Altrimenti era difficile controllare a distanza l’auto radiocomandata.
La Honda ha fatto il salto su una rampa nascosta di circa 18 metri con un dislivello di 90 centimetri alla fine, ma la Durango non ha le stesse doti di frenata della famosa roadster giapponese. Quindi ha seguito la Honda fino al limite, non è riuscito a fermarsi in tempo ed ha sbattuto. Fortunatamente, tutte le persone coinvolte ne sono uscite illese.
I salti della Skyline e della Supra sono stati filmati separatamente e montati successivamente in post-produzione. La Supra doveva solo saltare sul ponte senza la rampa nascosta a bassa velocità. Ma lo stuntman, volendo impressionare il direttore, è andato un po’ troppo in fretta. Quindi, invece di atterrare maestosamente e scivolare eroicamente con la macchina, è finito fuori strada, finendo su un cartellone pubblicitario della Pepsi.
Altri incidenti sul set non programmati
Il terzo intoppo ha coinvolto una Corvette Convertible. Si sarebbe sempre dovuta schiantare contro una Saleen Mustang che era stata schiacciata da un camion, ma l’auto non avrebbe dovuto ribaltarsi. La Corvette non era dotata di roll-bar ma aveva una cinghia a cui lo stuntman poteva aggrapparsi nel caso in cui il parabrezza fosse stato schiacciato. Questo è esattamente quello che ha fatto, e si è allontanato dalla scena dell’incidente programmato. L’ultimo incidente riguardava una scena in cui un gruppo di auto modificate dovevano scappare da un elicottero della polizia. Questa acrobazia ha coinvolto almeno 50 veicoli che uscivano da un parcheggio.
Lo stuntman a bordo di una Mazda RX-7 arancione è uscito dal garage sbagliato, è uscito dal bordo della rampa e si è schiantato. È stato mandato a casa e non è tornato sul set. Non si può semplicemente mandare in crash questa icona con motore rotativo senza conseguenze. Considerando tutto quello che è andato storto su questo set, è un miracolo che nessuno sia morto.