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Volkswagen Golf GTI 2024: 265 CV di potenza, ma a breve ne arriverà una più potente ancora

La Volkswagen ha presentato la nuova Golf GTI di ottava generazione, o come sarà inevitabilmente conosciuta, la Golf GTI 8.5. Il costruttore tedesco ha ascoltato gli appassionati e ha notevolmente migliorato l’esperienza degli interni. Infatti, il nuovissimo sistema di infotainment è stato sviluppato da zero e ora può essere personalizzato per soddisfare i gusti di ciascun utente.

Insieme a questo grande passo avanti, la nuova GTI ottiene più potenza, uno stile rinnovato e nuove opzioni. La Volkswagen Golf GTI del 2025 è una hot hatch completamente rinnovata e, salvo eventuali sorprese, raggiungerà le concessionarie europee in primavera.

Volkswagen Golf GTI: le prestazioni

La Volkswagen ha rifiutato di fornire informazioni dettagliate sulla nuova GTI in questa fase, ma ha detto che il quattro cilindri turbo da 2,0 litri otterrebbe un piccolo aumento a 265 CV. Se la potenza raggiunta non ti soddisfa, VW promette di lanciare una variante Clubsport più potente nella seconda metà di quest’anno. Il 2024 è il cinquantesimo anniversario dell’iconica targa GTI e la sua lunga tradizione deve essere celebrata con un’edizione speciale.

Lo scatto da 0 a 100 km/h e la velocità massima non sono stati resi noti, ma possiamo aspettarci dei numeri migliori rispetto agli attuali 5,1 secondi. La velocità massima, invece, molto probabilmente rimarrà limitata elettronicamente a 250 km/h.

L’estetica

Lo stile della GTI è stato affinato e perfezionato in molte aree, ma alcuni elementi causeranno sicuramente contese. Ad esempio, il badge GTI che adornava il parafango della hot hatch fin dalla generazione precedente è stato ora spostato sulla portiera anteriore, appena sotto lo specchietto retrovisore esterno. Dubitiamo anche che i cerchi in lega Richmond da 17 pollici saranno universalmente amati, ma la prima offerta in assoluto di un tetto verniciato di nero dovrebbe essere meno controversa.

Passando ai fari, saranno disponibili tre opzioni. I normali fari a LED possono essere aggiornati ai cosiddetti “fari performanti” che sono completati da un logo VW illuminato, oppure si può optare per i fari IQ.LIGHT LED Matrix. Questi danno anche un bagliore al badge VW, ma possono proiettare un raggio abbagliante fino a 500 metri. Nella parte posteriore, le nuove luci posteriori a LED IQ.LIGHT 3D offrono tre sequenze di benvenuto e arrivederci personalizzabili.

Gli interni

All’interno, la grande novità è il nuovissimo sistema di infotainment MIB4, che presenta ancora pulsanti touch per il controllo del clima e la regolazione del volume (decisamente criticati dai clienti), ma questa volta sono illuminati e presumibilmente ottimizzati. Un altro sforzo per semplificarne l’utilizzo è la possibilità di personalizzare l’intera barra superiore e gran parte della schermata iniziale. Si spera che questo sistema non soffra di bug e anomalie. VW afferma di utilizzare “un processore super veloce”.

Per quanto riguarda le dimensioni dello schermo, questo offre ora due formati 16:9: il layout base di Ready 2 Discover fornisce un touchscreen da 10,4 pollici, mentre il display Discover superiore offre 12,9 pollici di spazio. Vale anche la pena menzionare che si dice che l’assistente vocale IDA abbracci un linguaggio più colloquiale e possa essere utilizzato per regolare l’aria condizionata, usare il telefono, accedere alla navigazione, trovare previsioni del tempo e persino porre domande di cultura generale.

A parte questo, poco è cambiato nell’abitacolo. Avrai ancora un’illuminazione ambientale a 30 colori che probabilmente lascerai rossa per abbinarla agli altri soliti inserti rossi (sul volante, sui sedili e sui pannelli delle portiere), ma un cambiamento notevole è che, per la prima volta in assoluto , gli elementi decorativi in vera fibra di carbonio sono di serie. I prezzi e altre informazioni verranno rilasciate da Volkswagen in un secondo momento, più precisamente in primavera con l’arrivo nelle concessionarie europee.