Auto di proprietà e noleggio a lungo termine: chi vincerà la sfida?
Il settore della mobilità nel nostro Paese, nel corso degli ultimi anni, è stato protagonista di un cambiamento radicale che, secondo più di qualche osservatore, può essere definito una vera e propria rivoluzione. Il motivo è presto detto, con un numero crescente di automobilisti che ha deciso di accantonare il concetto di auto di proprietà, e tutte le preoccupazioni che ne scaturiscono, per privilegiare una soluzione più conveniente come il noleggio. Il trend si sta diffondendo sempre di più, anche in un Paese che è molto attaccato al concetto di proprietà, poiché le nuove generazioni sembrano preferire la fruizione rispetto al possesso. E così ricorrere alle auto in noleggio a lungo termine non è più un’eccezione, ma la normalità: e se un tempo il long term rent veniva sfruttato unicamente dalle aziende, ora sta conoscendo una grande popolarità anche tra professionisti e clienti privati.
I dati del rapporto UNRAE
I numeri forniti da UNRAE confermano il trend: in riferimento al 2023, in Italia sono stati sottoscritti poco meno di 711mila contratti, con una crescita sull’anno precedente del 15%. E anche per i primi mesi del 2024 le cifre evidenziano una tendenza in ascesa. Proviamo, dunque, a capire quali sono le ragioni alla base del successo del noleggio. Nel caso in cui non sia stata presa una decisione in merito al modello di veicolo da acquistare, ecco che il noleggio a lungo termine si rivela la soluzione più appropriata, dal momento che offre la possibilità di mettersi al volante del veicolo che si desidera senza essere costretti a fare i conti, anche in senso letterale, con un impegno finanziario esteso su un periodo di tempo lungo. Inoltre, il long term rent potrebbe essere ideale per chi non è disposto a investire una cifra troppo elevata come quella che sarebbe richiesta per un acquisto. Insomma, il noleggio garantisce una maggiore libertà e prevede pochi vincoli: si dimostra flessibile e al tempo stesso versatile, per di più proponendo una formula all inclusive.
Il pay per use
Una delle novità più significative relative al mondo del noleggio a lungo termine è quella che chiama in causa il pay per use. Di che cosa si tratta? Stiamo parlando di un modello che consente agli utenti di pagare unicamente in base ai chilometri che sono stati realmente percorsi al volante del veicolo che è stato preso a noleggio. La flessibilità di tale formula va incontro alle necessità di tutti coloro che sono abituati a usare la macchina per tragitti brevi o comunque in maniera sporadica. Si ha così a disposizione una soluzione vantaggiosa dal punto di vista economico, che per di più elimina il vincolo, che per alcuni potrebbe non essere gradito, di un canone fisso da pagare tutti i mesi. In effetti il pay per use sta in parte rivoluzionando questo comparto, essendo riuscito a catturare l’attenzione di una fascia di clienti nuova, bisognosa di soluzioni comode di mobilità on demand.
I veicoli green e l’ascesa delle auto elettriche
Si prospetta, per gli anni a venire, una crescita quasi esponenziale del noleggio di veicoli elettrici, anche alla luce dell’impegno del nostro Paese, così come dell’Europa in generale, in direzione di una mobilità sostenibile. Non a caso le agenzie di noleggio stanno ampliando sempre di più le proprie flotte ricorrendo a un numero crescente di mezzi a zero emissioni, tenendo conto che, visto il costo dei veicoli elettrici, i canoni mensili possono essere più che vantaggiosi. In molti casi succede che gli automobilisti scelgano di prendere a noleggio un mezzo elettrico: questo tipo di veicolo, però, non solo costa di più rispetto a una macchina termica, ma ha anche il difetto di una rapida ed elevata obsolescenza. Ecco perché può essere meglio propendere per un canone di noleggio, magari comprensivo delle soluzioni per la ricarica. Al giorno d’oggi, poi, il noleggio può essere gestito integralmente in modalità digitale, direttamente tramite smartphone, con un’app. La tecnologia contribuisce a semplificare e a migliorare l’esperienza di noleggio, che si rivela per questo più intuitiva e personalizzabile sotto tutti i punti di vista grazie alle novità apportate dal digitale, che rende l’efficienza operativa molto più evidente e apprezzabile.