Patente in formato cartaceo, segnati la data della sua fine se ancora ce l’hai | Dovrai rifare tutto
Se hai ancora la patente cartacea leggi questo articolo per sapere come e quando cambiarla. Potresti non essere in regola.
La patente di guida è uno dei documenti più importanti per un cittadino, permettendo di spostarsi autonomamente con un veicolo. Il processo per ottenere questo prezioso documento varia da paese a paese, ma generalmente richiede una combinazione di formazione teorica e pratica, un esame scritto e una prova su strada. In Italia, ad esempio, si inizia con un corso di teoria che copre le regole del codice della strada e le basi della sicurezza stradale.
La storia della patente di guida risale al XIX secolo, con le prime forme di autorizzazione rilasciate per la guida di veicoli a motore. In Europa, il primo documento di guida risale al 1888 in Germania, quando Karl Benz ottenne il permesso di guidare il suo Motorwagen. Nel corso degli anni, la regolamentazione è diventata sempre più rigida, con l’introduzione di esami obbligatori e standard internazionali per garantire che tutti i conducenti avessero le competenze necessarie per guidare in sicurezza.
Con l’avanzare della tecnologia e la crescente preoccupazione per la sicurezza stradale, i requisiti per ottenere una patente di guida sono diventati più stringenti. Oggi, oltre agli esami teorici e pratici, molti paesi richiedono anche la frequenza a corsi di guida sicura e la dimostrazione di competenze specifiche per la gestione di situazioni di emergenza. Inoltre, la patente di guida non è più considerata un documento valido a vita; molti paesi hanno introdotto scadenze e controlli periodici per garantire che i conducenti mantengano le loro capacità nel tempo.
In Italia, come in molti altri paesi dell’Unione Europea, esiste una normativa specifica che regola la durata e il rinnovo delle patenti di guida. In passato, una volta ottenuta, la patente aveva una validità praticamente illimitata, salvo casi di revoca per gravi infrazioni o incapacità fisiche. Tuttavia, le nuove normative hanno introdotto una scadenza per le patenti, richiedendo ai titolari di rinnovarle periodicamente per assicurare che siano ancora idonei alla guida.
Il cambiamento in arrivo
La nuova patente di guida UE sta per entrare in vigore, portando con sé importanti cambiamenti. A partire dal 19 gennaio 2033, tutte le vecchie patenti di guida, che in precedenza erano valide a tempo indeterminato, perderanno la loro validità. Questo significa che anche le patenti rosa e grigie, ancora molto diffuse, dovranno essere sostituite. La nuova patente di guida UE, introdotta già da trent’anni, ha una validità di 15 anni, a differenza delle vecchie patenti che non erano a prova di falsificazione e spesso riportavano foto di decenni fa.
Le scadenze per lo scambio delle vecchie patenti sono state fissate già nel febbraio 2019, con il primo periodo di scambio conclusosi il 19 gennaio 2022 per i nati tra il 1953 e il 1958. I conducenti con patenti rilasciate prima del 19 gennaio 2013 devono effettuare lo scambio entro date specifiche, a seconda del loro anno di nascita o di emissione della patente. Ad esempio, chi è nato dopo il 1971 ha tempo fino al 19 gennaio 2025 per effettuare lo scambio.
Cosa fare per ottenere la nuova patente
Per ottenere la nuova patente di guida, è necessario rivolgersi all’ufficio della motorizzazione o all’ufficio del traffico competente. Non è richiesta una visita medica né la ripetizione dell’esame di guida, ma chi non effettua lo scambio in tempo dovrà affrontare una richiesta e pagare una tassa di avviso. La nuova patente avrà un periodo di validità di 15 anni, dopodiché dovrà essere rinnovata.
Anche le patenti per motocicli saranno soggette a un periodo di estensione di 15 anni, senza necessità di certificato medico o ripetizione dell’esame. I costi per lo scambio includono una tassa di circa 25 euro e il costo per la foto tessera biometrica. È necessario presentare la carta d’identità o il passaporto, la vecchia patente di guida e, se rilasciata prima del 1999, una copia della scheda dell’ufficio che ha rilasciato la patente originale. Le patenti di guida delle classi RE1, RE1E, RE e DE per autobus devono essere rinnovate ogni cinque anni, e richiedono anche un rapporto oftalmologico e un certificato di idoneità fisica e mentale. Per i camion, le classi C1 e C1E devono essere rinnovate ogni cinque anni per i titolari con patenti rilasciate prima del 2013, con necessità di test della vista e visita medica. Chi guida con una patente scaduta può incorrere in sanzioni severe, fino a un anno di reclusione.