Basta, ora è ufficiale: se non hai comprato prima l’auto cinese non potrai più farlo | Scattano i rincari applicati ai dazi europei, eccoli

Auto cinese

Se non hai comprato prima l'auto cinese ora non potrai più - www.vehiclecue.it

Attenzione, è confermato: se non hai acquistato prima un’auto cinese, ora sarà più difficile farlo: ecco i nuovi rincari imposti dai dazi europei

Negli ultimi anni, il mercato automobilistico globale ha assistito a una crescita esponenziale delle auto cinesi. Modelli innovativi, prezzi competitivi e tecnologie avanzate hanno reso i veicoli cinesi particolarmente attraenti per i consumatori europei. L’influenza della Cina nel settore automobilistico non si limita solo alla produzione, ma si estende anche alle vendite internazionali, con un numero crescente di veicoli esportati verso l’Europa.

In questo contesto, le auto elettriche cinesi hanno guadagnato un’importante fetta di mercato. Marchi come BYD, Geely e SAIC sono diventati sinonimo di affidabilità e convenienza. Il loro successo è dovuto in parte agli incentivi governativi offerti dal governo cinese, che hanno permesso a queste aziende di vendere i loro veicoli a prezzi estremamente competitivi. Questo ha reso le auto elettriche cinesi una scelta popolare tra gli acquirenti europei, desiderosi di un’opzione ecologica ed economica.

Tuttavia, il crescente dominio delle auto cinesi ha sollevato preoccupazioni tra i produttori europei. La possibilità di una concorrenza sleale dovuta ai sussidi statali cinesi ha spinto la Unione Europea a intervenire per proteggere la propria industria automobilistica. Questa dinamica ha portato a una serie di discussioni e negoziati, culminati in una decisione significativa destinata a cambiare il panorama del mercato automobilistico europeo.

Oggi, il settore è a un punto di svolta cruciale. Le nuove misure adottate dall’Unione Europea potrebbero avere un impatto significativo sia sui consumatori che sui produttori. Queste misure rappresentano una risposta diretta alla crescita delle importazioni di auto cinesi e cercano di equilibrare il mercato, ma le loro implicazioni potrebbero essere molto più ampie di quanto inizialmente previsto.

Nuovi dazi europei sulle auto cinesi

A partire da oggi, il 5 luglio 2024, entrano in vigore i nuovi dazi imposti dall’Unione Europea sulle auto elettriche importate dalla Cina. Questa decisione, frutto di mesi di indagini, mira a contrastare i prezzi “artificialmente bassi” delle auto cinesi, dovuti ai sussidi governativi. Per i consumatori europei, questo si tradurrà in un aumento significativo dei prezzi delle auto cinesi. Ad esempio, il prezzo della MG 4 Electric potrebbe salire di circa 12.000 euro, mentre il Volvo EX30 vedrà un incremento di quasi 7.000 euro. Il governo europeo ha introdotto dei “diritti compensatori” che varieranno a seconda del livello di sussidi ricevuti dalle diverse marche cinesi. Per BYD, il dazio sarà del 17,4%, per Geely del 19,9%, e per SAIC addirittura del 37,6%.

Anche le aziende europee che producono in Cina, come Volvo e BMW, subiranno penalizzazioni per i modelli esportati in Europa. Questi dazi sono provvisori e saranno soggetti a una votazione preliminare da parte dei paesi membri dell’UE nelle prossime settimane. Se approvati, diventeranno definitivi tra settembre e ottobre. Tuttavia, la misura necessita anche dell’approvazione dell’Organizzazione Mondiale del Commercio per garantire che rispetti le norme di concorrenza e libero commercio.

Auto cinese
Nuovi rincari imposti dai dazi europei – www.vehiclecue.it

Impatto sui consumatori e sulle relazioni commerciali

Per i consumatori, l’aumento dei prezzi delle auto elettriche cinesi rappresenta un significativo ostacolo. I veicoli che prima erano considerati opzioni accessibili ora diventano meno competitivi rispetto ai modelli europei. Questo potrebbe incentivare la domanda di auto elettriche europee più economiche, come il Citroën ë-C3 o l’Opel Frontera Electric, che si aggirano intorno ai 25.000 euro.

D’altra parte, la Cina potrebbe rispondere con misure ritorsive, come l’aumento dei dazi sui veicoli europei importati, in particolare quelli di lusso prodotti da marchi tedeschi come BMW, Porsche e Mercedes-Benz. Inoltre, potrebbero esserci ripercussioni su altri settori, come quello delle materie prime per le batterie e delle esportazioni di prodotti alimentari europei verso la Cina.