Sovrasterzo e sottosterzo, scopri le differenze spiegate dall’esperto | Conoscerle può salvarti la vita

Due auto in sovrasterzo, in questo caso controllato definito drift

Cos'è il sovrasterzo e come gestirlo - vehiclecue.it

Sovrasterzo e sottosterzo, le differenze spiegate nel dettaglio

Nella guida quotidiana, il comportamento della vettura in curva è un aspetto cruciale per la sicurezza. Due fenomeni particolarmente pericolosi che possono verificarsi sono il sottosterzo e il sovrasterzo. Questi termini descrivono la perdita di aderenza dei pneumatici, rispettivamente anteriori e posteriori, che possono portare a situazioni di emergenza. Nonostante l’evoluzione dei sistemi di assistenza alla guida, come il controllo della trazione e il controllo della stabilità (ESP), è fondamentale conoscere questi comportamenti per prevenire incidenti.

Il sottosterzo si manifesta quando le ruote anteriori perdono aderenza, causando una mancata risposta allo sterzo e facendo sì che l’auto tenda ad andare dritta invece di seguire la curva. Questo può accadere soprattutto in situazioni di guida aggressiva o su superfici scivolose come asfalto bagnato o ghiacciato. In questi casi, il veicolo sembra “rifiutarsi” di girare, proseguendo per la sua traiettoria originale.

D’altra parte, il sovrasterzo si verifica quando le ruote posteriori perdono aderenza, facendo sì che il posteriore dell’auto sbandi verso l’esterno della curva. Questo può essere altrettanto pericoloso, poiché il controllo del veicolo diventa più difficile e c’è il rischio di perdere completamente la direzione. Il sovrasterzo è spesso causato da una brusca accelerazione o da una frenata improvvisa mentre si è in curva.

La capacità di gestire sia il sottosterzo che il sovrasterzo dipende molto dall’esperienza del conducente e dalla sua reattività al volante. Ernesto Nava, direttore della Scuola di Guida del Reale Automobile Club di Spagna (RACE), sottolinea l’importanza di mantenere la calma e di applicare le tecniche corrette in queste situazioni. Avere una buona manovrabilità del volante e saper applicare la frenata di emergenza in modo adeguato sono abilità fondamentali per mantenere il controllo del veicolo su terreni scivolosi.

Tecniche di guida per prevenire incidenti

Ernesto Nava spiega che per affrontare il sottosterzo è essenziale ridurre gradualmente la velocità togliendo il piede dall’acceleratore e, se necessario, frenare dolcemente per permettere ai pneumatici anteriori di recuperare aderenza. Una volta che l’auto inizia a rispondere allo sterzo, è possibile correggere la traiettoria con movimenti del volante precisi e controllati. È importante non esagerare con le correzioni, poiché ciò potrebbe peggiorare la situazione.

Per quanto riguarda il sovrasterzo, Nava consiglia di controsterzare, ovvero girare il volante nella direzione opposta rispetto alla curva, per contrastare lo sbandamento del posteriore. Anche in questo caso, la riduzione della velocità è cruciale per recuperare il controllo. La pratica e la conoscenza del proprio veicolo sono elementi chiave per reagire in modo efficace.

Auto bianca percorre una curva ad alta velocità
Auto in curva – vehiclecue.it

L’importanza della formazione e della pratica

La formazione continua e la pratica sono fondamentali per migliorare le proprie capacità di guida in situazioni di emergenza. Partecipare a corsi di guida sicura, come quelli offerti dal RACE, può fare la differenza. Questi corsi forniscono l’opportunità di sperimentare il sottosterzo e il sovrasterzo in un ambiente controllato, imparando le tecniche corrette per affrontarli.

Conoscere la propria auto e come reagisce in diverse condizioni stradali è altrettanto importante. Ogni veicolo ha un comportamento unico, influenzato dal tipo di trazione, dalla distribuzione del peso e dalle caratteristiche dei pneumatici. Essere consapevoli di queste differenze può aiutare a prevedere e gestire meglio le situazioni di emergenza.