Autostrada, via libera all’utilizzo della corsia d’emergenza | Se c’è traffico finalmente si potrà usare

Autostrada a tre corsie con corsia di emergenza

Autostrada a tre corsie e corsia di emergenza - vehiclecue.it

Autostrada, via libera all’utilizzo della corsia d’emergenza

L’autostrada è sempre stata una delle arterie principali per il traffico veicolare, collegando città e regioni con rapidità ed efficienza. Tuttavia, non è raro trovarsi intrappolati in lunghe code, soprattutto durante le ore di punta o nei periodi di vacanza. La gestione del traffico autostradale è quindi una sfida continua, volta a migliorare la fluidità e ridurre i tempi di percorrenza per milioni di automobilisti ogni giorno.

Negli ultimi anni, sono stati numerosi i tentativi di trovare soluzioni innovative per gestire l’aumento costante del traffico. Dalla costruzione di nuove tratte alla manutenzione delle infrastrutture esistenti, l’obiettivo è sempre stato quello di garantire una circolazione più scorrevole e sicura. Tra le varie proposte, l’idea di utilizzare la corsia d’emergenza come corsia di marcia aggiuntiva ha suscitato grande interesse e discussioni.

L’inaugurazione della prima Quarta Corsia Dinamica sull’Autostrada A4 rappresenta un passo avanti significativo in questa direzione. Il prossimo martedì, 11 luglio, alle ore 10:30, sarà una data da segnare in rosso sul calendario per chiunque sia interessato alle innovazioni nel settore del trasporto stradale. L’evento avrà luogo in via della Polveriera 11 a Novate Milanese, con la partecipazione di figure di spicco come il ministro dei trasporti e delle infrastrutture, Matteo Salvini, il Presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana, il Sindaco di Milano Giuseppe Sala e l’Amministratore Delegato di Autostrade per l’Italia Roberto Tomasi.

L’evento dell’11 luglio è di particolare rilevanza perché segna l’inizio di un progetto che promette di rivoluzionare il traffico lungo l’asse est-ovest dell’autostrada A4, uno dei tratti più congestionati del paese. Un primo tratto di questa nuova configurazione era già stato inaugurato il 29 marzo scorso, tra gli svincoli di Cormano e viale Certosa, ma la cerimonia in programma annuncia l’attivazione completa di un sistema tecnologico all’avanguardia.

Via libera all’utilizzo della quarta corsia dinamica

La quarta corsia dinamica, come riportato sul sito di ASPI, è progettata per trasformare la configurazione dell’autostrada da tre corsie con corsia d’emergenza a quattro corsie senza corsia d’emergenza, in base alle necessità del traffico. Il cuore del sistema è uno “switch” automatizzato, gestito da un sistema informatico avanzato che monitora in tempo reale il flusso di veicoli. Questo sistema, sviluppato da Movyon, permette di aprire o chiudere la quarta corsia a seconda del numero di veicoli in circolazione, garantendo così un maggiore scorrimento e una riduzione delle code.

Il progetto copre un tratto di 9,3 chilometri lungo l’autostrada A4, nella zona nord di Milano, dallo svincolo di viale Certosa fino alla galleria artificiale antifonica di Cinisello Balsamo. Questo tratto è noto per essere uno dei più trafficati d’Italia, con un transito giornaliero di circa 200mila veicoli, una cifra che è tre volte la media rilevata su altre tratte della rete di ASPI.

Traffico su autostrada tedesca
Autostrada tedesca – vehiclecue.it

Come funziona

Il sistema su cui si basa la quarta corsia dinamica è composto da tre elementi principali: Analizzo, che monitora il traffico in tempo reale, il sistema di segnalazione che comunica con gli utenti in viaggio, e AID (Automatic Incident Detection), che rileva automaticamente eventi potenzialmente pericolosi per la viabilità, come code, veicoli fermi o auto in contromano. Questo approccio tecnologico avanzato rappresenta una svolta nella gestione del traffico autostradale.

L’iniziativa della quarta corsia dinamica è parte di un più ampio programma di interventi sulle autostrade italiane, promosso dal ministro Salvini. Tra le altre misure previste, vi è anche la proposta di aumentare il limite di velocità a 150 km/h in alcune tratte specifiche, un cambiamento che mira a migliorare ulteriormente l’efficienza e la rapidità dei collegamenti stradali nel paese.