Bolli auto non pagati, fai questo controllo prima di sanare il tuo debito | Potrebbero essere già stati rottamati e non lo sai

Un auto giocattolo accanto a delle monete

Bolli auto non pagati, fai questo controllo prima di sanare il tuo debito - vehiclecue.it

Comprare un’auto in Italia è un processo che richiede attenzione a vari aspetti burocratici e legali.

Innanzitutto, è essenziale considerare il budget a disposizione, il tipo di auto desiderato e le opzioni di finanziamento disponibili. Un passo fondamentale è la ricerca delle migliori offerte sul mercato, sia presso concessionari che online, dove spesso si trovano promozioni vantaggiose.

Una volta individuata l’auto giusta, si passa alla fase delle trattative. In Italia, è comune negoziare il prezzo con il venditore, cercando di ottenere sconti o vantaggi aggiuntivi, come l’inclusione di accessori o la copertura di alcune spese di manutenzione iniziale. È importante verificare lo stato del veicolo, specialmente se si tratta di un’auto usata, chiedendo il libretto dei tagliandi e controllando che non ci siano problemi meccanici o incidenti pregressi.

Dopo aver concordato il prezzo, bisogna affrontare le pratiche burocratiche. L’acquisto di un’auto richiede la registrazione al PRA (Pubblico Registro Automobilistico) e il pagamento delle tasse relative. Il passaggio di proprietà deve essere effettuato entro 60 giorni dall’acquisto, per evitare sanzioni. È necessario inoltre sottoscrivere un’assicurazione auto, obbligatoria per poter circolare.

La burocrazia italiana richiede anche il pagamento del bollo auto, una tassa annuale di possesso del veicolo. Questo tributo varia a seconda della potenza dell’auto e della regione di residenza. Non versare il bollo nei termini previsti può comportare sanzioni e interessi di mora, ma esistono modalità per regolarizzare eventuali arretrati.

La pratica del bollo auto

Il bollo auto rappresenta uno degli aspetti meno piacevoli del possedere un veicolo in Italia. Questa tassa, oltre a dover essere pagata annualmente, può diventare un incubo se ci si dimentica di versarla. La normativa prevede infatti che, in caso di mancato pagamento, vengano applicati interessi di mora e sanzioni, oltre al rischio di ricevere una cartella esattoriale.

Nel caso in cui non si paghi il bollo auto per diversi anni, si potrebbe ricevere una richiesta di pagamento dalla Regione o dall’Agenzia delle Entrate. È importante sapere che esistono dei termini di prescrizione per queste cartelle, generalmente fissati a tre anni dal mancato pagamento. Tuttavia, eventi eccezionali come la pandemia di COVID-19 hanno introdotto delle sospensioni temporali che possono allungare questi termini.

persone con un auto giocattolo e delle monete in mano
Bisogna pagare i vecchi bolli auto? – vehiclecue.it

La rottamazione e la prescrizione

Per i bolli auto più datati, c’è stata una rottamazione che ha permesso l’estinzione automatica dei debiti inferiori a 1.000 euro. Tuttavia, se si riceve un avviso di pagamento per bolli non pagati, è fondamentale verificare se il debito rientra nei termini della rottamazione. Se così fosse, si può richiedere l’annullamento del debito senza bisogno di un ricorso giudiziario.

Per i bolli auto non coperti dalla rottamazione, la prescrizione triennale può essere invocata se non si sono ricevute comunicazioni di sollecito entro i termini. In caso contrario, il contribuente può rivolgersi alla Corte di Giustizia Tributaria per contestare la cartella esattoriale, chiedendo la cancellazione del debito prescritto.