Semaforo rosso, la regola dei 3 secondi che ti salva da una multa di 300€ | Devi stare lì col cronometro

Un semaforo rosso in città

Un semaforo rosso in città - vehiclecue.it

Attraversare un incrocio con la luce rossa è un’infrazione molto grave che comporta multe salatissime.

Il semaforo , oggi parte integrante della nostra quotidianità, nasce da un’esigenza che si fa sempre più pressante con l’aumentare del traffico veicolare nelle città. L’idea di gestire il flusso dei veicoli in modo ordinato e sicuro comincia a prendere forma già nella seconda metà del XIX secolo . Le prime soluzioni sono semplici e rudimentali, ma pongono le basi per quella che sarà una delle innovazioni più importanti per la sicurezza stradale .

Nel 1868 , a Londra , viene installato il primo semaforo manuale, che utilizza delle braccia meccaniche per segnalare agli automobilisti quando fermarsi e quando avanzare. Questo primitivo sistema di segnalazione, posizionato vicino al Parlamento , era azionato manualmente da un poliziotto. Nonostante l’iniziale successo, il semaforo londinese ebbe vita breve a causa di un’esplosione causata dal sistema a gas che lo alimentava. Tuttavia, l’idea di un dispositivo di regolazione del traffico non fu abbandonata.

Negli anni successivi, il concetto di semaforo si evolve, soprattutto con l’avvento dell’ elettricità . Negli Stati Uniti, nel 1914 , viene introdotto il primo semaforo elettrico a Cleveland, che utilizza due colori: rosso e verde . Questo sistema, più sicuro e affidabile, rappresenta una svolta significativa e si diffonde rapidamente in altre città americane. L’aggiunta della luce gialla negli anni ’20 segna un ulteriore passo avanti, fornendo agli automobilisti un avvertimento intermedio tra l’arresto e la partenza.

Con l’aumento della complessità del traffico e delle intersezioni stradali, diventa necessario un sistema più avanzato di controllo. È in questo contesto che nasce il Photored , un dispositivo innovativo ideato per rilevare le violazioni dei semafori rossi, introducendo una nuova era nella regolazione del traffico.

Come funziona il photored

Il Photored è uno strumento tecnologico altamente sofisticato, progettato per rilevare automaticamente il passaggio di veicoli quando il semaforo è rosso. Questo dispositivo è strategicamente posizionato nei pressi degli incroci più trafficati e viene integrato direttamente con il sistema semaforico. Il funzionamento del Photored si basa su una serie di sensori inseriti nel manto stradale, prima e dopo la linea di arresto. Quando il semaforo diventa rosso, i sensori si attivano e monitorano il passaggio dei veicoli.

Nel momento in cui un veicolo oltrepassa la linea di arresto durante il rosso, il sistema scatta una sequenza di fotografie. La prima immagine viene catturata mentre il veicolo attraversa i sensori posti prima della linea di arresto, e la seconda quando il veicolo supera i sensori successivi, ormai dentro l’intersezione. Questo doppio scatto fotografico assicura che vi sia una prova inconfutabile della violazione, con la luce rossa ben visibile nel fotogramma. Alcuni dispositivi possono anche registrare un breve video dell’infrazione. Inoltre, il Photored può essere collegato a una rete di controllo centralizzata che invia immediatamente le prove raccolte alle autorità competenti.

Semaforo con telecamera
Semaforo con telecamera – vehiclecue.it

Photored: importanza nella sicurezza stradale e la “regola dei 3 seocndi”

L’installazione del Photored ha avuto un impatto significativo sulla sicurezza stradale, soprattutto negli incroci ad alto rischio. Prima dell’introduzione di questo dispositivo, gli incidenti causati dal mancato rispetto del semaforo rosso erano all’ordine del giorno, spesso con conseguenze gravi sia per i conducenti che per i pedoni. Con il Photored, il numero di tali incidenti è drasticamente diminuito, poiché il dispositivo funziona non solo come strumento di rilevazione, ma anche come potente deterrente.

Un aspetto cruciale per la corretta applicazione del Photored riguarda la durata della luce gialla. Secondo quanto stabilito dal Ministero dei Trasporti, il tempo minimo di accensione del giallo deve essere di almeno 3 secondi, un intervallo considerato sufficiente per permettere ai veicoli di arrestarsi in sicurezza. Se la durata del giallo è inferiore a questo standard, le sanzioni derivanti dal Photored potrebbero essere contestabili. Il passaggio con il semaforo rosso rilevato dal Photored comporta una sanzione amministrativa che varia da 167 a 665 euro, a seconda della gravità dell’infrazione. Inoltre, viene decurtata 6 punti dalla patente di guida. Se l’infrazione viene commessa da un neopatentato (chi ha conseguito la patente da meno di tre anni), la decurtazione raddoppia, arrivando a 12 punti.