Autostrada, le 10 migliori aree di servizio dove potrai mangiare come un re | Non tutte sono uguali, ecco perché

Persone mangiano sul tavolo di un ristorante

I migliori ristoranti lungo la strada - vehiclecue.it

L’autostrada, quella lunga striscia d’asfalto che attraversa paesaggi urbani e naturali, ha sempre rappresentato un simbolo di progresso e modernità ma anche di ristoro.

Sin dalle sue prime apparizioni in Italia, negli anni ’20 e ’30, essa incarnava un sogno di mobilità e velocità che prometteva di avvicinare città, persone e culture. I primi tratti, come la Milano-Laghi, videro la luce grazie alla lungimiranza di ingegneri e amministratori che immaginarono un futuro in cui l’automobile sarebbe diventata il principale mezzo di trasporto per le famiglie italiane.

Dopo la Seconda Guerra Mondiale, l’Italia era un Paese in ricostruzione, con un’economia in crescita e un desiderio diffuso di guardare avanti. Le autostrade diventarono il simbolo di questo nuovo inizio. Nel 1947, mentre il mondo si riprendeva dai traumi del conflitto, la rete autostradale italiana era ancora in fase embrionale. Le strade erano poche e percorse da un numero limitato di veicoli, ma la visione di un futuro in cui il Paese sarebbe stato connesso da nord a sud era già ben presente nella mente di imprenditori e politici.

Con il passare degli anni, le autostrade iniziarono a espandersi, collegando città e regioni, e trasformando il modo in cui gli italiani vivevano e lavoravano. L’automobile diventò sinonimo di libertà e autonomia, permettendo alle persone di viaggiare comodamente per lunghe distanze, esplorare nuovi luoghi e vivere esperienze diverse. Fu in questo contesto di crescita e innovazione che nacquero le prime aree di sosta lungo le autostrade, pensate per offrire un momento di ristoro ai viaggiatori.

Tra le idee più brillanti di quel periodo vi fu quella di Mario Pavesi, un imprenditore piemontese che ebbe l’intuizione di aprire uno spaccio di biscotti lungo l’autostrada Milano-Torino, nei pressi del casello di Novara

La nascita dell’Autogrill

Questo piccolo punto di ristoro divenne presto un successo, tanto da trasformarsi nel primo Autogrill del Paese. Gli autogrill si diffusero rapidamente, diventando una tappa obbligata per chiunque percorresse le autostrade italiane. Con il loro caratteristico ponte sopraelevato, questi luoghi offrivano non solo cibo e bevande, ma anche un’esperienza di sosta confortevole e conveniente.

Il successo dell’iniziativa di Mario Pavesi fu tale da spingere altri imprenditori a seguire il suo esempio. La scritta “Pavesini” divenne un’icona visibile da chilometri di distanza, richiamando automobilisti affamati che non vedevano l’ora di fermarsi per una pausa.Da quel piccolo spaccio nacque un impero che rivoluzionò il concetto di ristoro autostradale.

Panini in vendita su una vetrina
Un panino al volo in autostrada – vehiclecue.it

Le 10 migliori aree di servizio

Tra i più famosi oggi troviamo il Festival Snack Bar Marene (CN), che offre un’ampia scelta di panini gourmet con prodotti locali come acciughe del Cantabrico e peperoni di Carmagnola. L’Autososta Marenco Carcare Est (SV), un unicum con arte in giardino e torte fatte in casa, famoso per i panini con uova al tegamino e tartufo nero. L’Autogrill Chianti Est-Ovest, celebre per le sue bistecche e una selezione di vini e salumi tipici del Chianti. Lo Chef Express Novara Nord, l’icona storica degli autogrill, con il bistrot Oltregusto e un menu firmato dallo chef Roberto Valbuzzi. L’Eataly per Autogrill Modena N.-Secchia O., situato nel cuore della Food Valley, offre piatti della tradizione italiana e prodotti Eataly di alta qualità.

Il Bistrot Fiorenzuola Piacenza, con una linea di ristorazione premium sviluppata in collaborazione con l’Università di Scienze Gastronomiche di Pollenzo. Il Sarni Tortoleto Est, noto per la sua vista panoramica sull’Adriatico e un’offerta di cibo funzionale da gustare all’aperto. Il Gazebo Patchwork Salerno Ovest, una sosta atipica in stile baita, famosa per paccheri, spaghetti alle vongole e pizze cotte nel forno a legna.L’Autogrill di Magliano Sabina, segnalato dallo chef Heston Blumenthal per la qualità delle sue fiorentine. Il Bar Ristorante San Pietro sulla Pa-Ag, un’altra sosta apprezzata dallo stesso Blumenthal, nota per i suoi piatti tradizionali e l’attenzione alla qualità.