Automobilisti iniziano a piazzare magneti sotto la macchina | Lo strano motivo per cui lo stanno facendo
Una pratica controversa che non piace a tutti. Ecco perché molti automobisliti stanno posizionando dei magneti sotto alla propria auto.
I motori a combustione interna hanno rappresentato per decenni il cuore pulsante della maggior parte dei veicoli in circolazione. Questi motori, basati su un principio di funzionamento relativamente semplice, sfruttano la combustione del carburante per generare l’energia necessaria a muovere l’automobile.
Nel corso degli anni, le tecnologie che li accompagnano sono diventate sempre più sofisticate, rendendoli capaci di prestazioni eccezionali e garantendo al contempo una lunga durata operativa. Un motore a combustione è costituito da migliaia di componenti metallici che lavorano in sinergia. Ogni parte è progettata per sopportare stress notevoli, frizioni costanti e temperature elevate.
Per far sì che un motore possa raggiungere senza difficoltà anche i 500.000 chilometri, è fondamentale che sia sottoposto a un’attenta manutenzione. Questo significa seguire scrupolosamente le indicazioni del produttore, utilizzare lubrificanti di qualità e rispettare i tempi di sostituzione dei componenti critici.
L’olio motore gioca un ruolo cruciale nel mantenere tutte queste parti in movimento senza problemi. La sua funzione principale è quella di lubrificare e raffreddare i componenti interni, riducendo l’attrito e, di conseguenza, l’usura.
Un problema ricorrente
Tuttavia, nonostante i sistemi di filtraggio sempre più avanzati, è inevitabile che, durante il funzionamento, si formino micro particelle metalliche derivanti dall’usura delle componenti. Queste particelle, se non adeguatamente gestite, possono accumularsi e causare danni significativi. Nel corso degli anni, sono state sviluppate diverse soluzioni per minimizzare l’accumulo di queste impurità nel motore.
Una pratica casalinga che ha guadagnato popolarità tra alcuni automobilisti consiste nell’uso di piccoli magneti da collocare in specifici punti del motore. Questi magneti, posti all’esterno, svolgono un compito semplice ma efficace: attirano le particelle metalliche sospese nell’olio, impedendo che circolino nel sistema e possano arrecare danni.
Una soluzione per motori vecchi
Questa pratica, seppur interessante, non è priva di critiche. Alcuni esperti ritengono che, con i moderni sistemi di filtraggio presenti nei motori più recenti, l’uso di magneti esterni sia diventato superfluo. Infatti, molte delle auto moderne sono già dotate di viti magnetiche che svolgono la stessa funzione di raccolta delle impurità.
L’uso dei magneti può ancora avere senso su veicoli più datati o su modelli specifici dove il sistema di filtraggio non è sufficientemente avanzato. Tuttavia, per la maggior parte delle auto moderne, seguire le indicazioni di manutenzione del produttore resta la migliore garanzia di lunga vita per il motore.