Germania, passa la nuova legge: ok all’uso di cannabis al volante | Guidare sballati non è più reato

La polizia tedesca

La polizia tedesca - vehiclecue.it

In Germania è stato stabilito un limite sotto al quale si può guidare anche dopo aver consumato della cannabis.

Guidare sotto l’effetto di sostanze psicotrope è sempre stato un argomento delicato e controverso nel panorama delle leggi internazionali. Mentre il consumo di alcol alla guida è regolato da decenni, la questione dell’uso della cannabis ha sollevato nuovi interrogativi legali e morali.

Il dibattito non riguarda solo la sicurezza stradale, ma anche la definizione dei limiti entro cui l’uso di sostanze come la marijuana può essere considerato accettabile. In molti Paesi, la legalizzazione della cannabis a scopo ricreativo ha portato alla necessità di adattare le normative esistenti, specialmente per quanto riguarda la guida.

La sfida principale è stata quella di determinare una soglia chiara e scientificamente supportata per stabilire quando un conducente può essere considerato sotto l’effetto della droga. Mentre per l’alcol i limiti sono ben definiti e accettati, per la cannabis il dibattito è ancora aperto.

Al centro della discussione c’è il concetto di responsabilità e di sicurezza stradale. Molti esperti sottolineano che anche un consumo moderato di cannabis può compromettere le capacità di guida, alterando i tempi di reazione e la concentrazione. Tuttavia, c’è chi sostiene che, come per l’alcol, è possibile stabilire dei limiti entro i quali l’uso della marijuana non rappresenti un pericolo significativo.

Il nuovo quadro normativo in Germania

Il tema, dunque, non si limita alla semplice legalità dell’uso della cannabis, ma si estende alla tutela dei cittadini e alla prevenzione degli incidenti stradali. Le legislazioni in materia devono bilanciare il diritto individuale al consumo con il dovere collettivo di garantire la sicurezza.

Il 1° aprile scorso, la Germania ha compiuto un passo storico verso la legalizzazione della cannabis a scopo ricreativo, rendendo necessaria una revisione delle leggi sulla guida. Prima dell’introduzione di una normativa specifica, non esisteva infatti una soglia legale chiara per il THC, il principale composto psicoattivo della marijuana, creando incertezza e preoccupazione per la sicurezza stradale.

Poliziotto tedesco
Poliziotto tedesco – vehiclecue.it

I dubbi dell’ADAC sulla sicurezza

Ora, con la nuova legge in vigore dal 22 agosto 2024, la Germania ha stabilito che i conducenti possono avere fino a 3,5 nanogrammi di THC per millilitro di sangue. Questa misura si applica solo a coloro che hanno almeno 21 anni o sono titolari di patente da due anni. Se il livello di THC supera la soglia consentita, il conducente rischia una multa di 500 euro e la sospensione della patente per un mese.

Nonostante l’introduzione di limiti chiari, l’ADAC, l’ente automobilistico tedesco, continua a sconsigliare fortemente la guida sotto l’effetto della cannabis, anche rispettando la soglia legale. Secondo l’ADAC, i 3,5 nanogrammi di THC per millilitro potrebbero comunque compromettere le capacità del conducente, aumentando il rischio di incidenti. L’ente chiede quindi una revisione di questa soglia e un’analisi più approfondita su metodi alternativi per la misurazione del THC, come l’analisi della saliva.