Citroën SM, sotto il cofano ruggiva un cuore Maserati | La tecnologia francese di 50 anni fa avanti anni luce per i suoi tempi

modello di citroen Sm con motore maserati

La Citroën SM, automobile futuristica con un motore Maserati (Il Sole 24 Ore foto) - www.vehiclecue.it

La storia della Citroën SM, un’irripetibile e futuristica automobile dal cuore ruggente di un motore Maserati. 

La Citroën SM rappresenta una sintesi perfetta di eleganza, innovazione tecnologica e prestazioni meccaniche. Lanciata nel 1970, questa vettura ha subito catturato l’attenzione degli appassionati di auto di lusso grazie al suo design futuristico e al motore potente, frutto della collaborazione con Maserati. La SM non era solo una vettura, ma una dichiarazione d’intenti da parte di Citroën, che puntava a dominare il mercato delle auto di lusso con un prodotto sofisticato e avanzato.

L’origine della SM risale all’acquisizione di Maserati da parte di Citroën nel 1968. Questo matrimonio tra ingegneria francese e passione italiana ha portato alla nascita di un’auto che combinava il meglio di entrambi i mondi: la raffinatezza e la tecnologia all’avanguardia di Citroën, insieme alla potenza e alla tradizione motoristica di Maserati. Il risultato è stato un motore V6 di 2,7 litri, capace di erogare 170 cavalli, che garantiva prestazioni entusiasmanti e una guida piacevole.

Dal punto di vista estetico, la SM era un’opera d’arte su ruote. Progettata da Robert Opron, l’auto sfoggiava linee aerodinamiche che rompevano con gli schemi tradizionali dell’epoca. La sua forma allungata e slanciata, unita a dettagli come i fari carenati e il profilo basso, le conferivano un aspetto moderno e audace, che ancora oggi è ammirato dagli appassionati di design automobilistico. Questa combinazione di stile e prestazioni fece della SM un’auto iconica, in grado di rivaleggiare con le migliori vetture sportive del suo tempo.

Sotto la carrozzeria, la SM nascondeva un concentrato di tecnologia avanzata. La sospensione idropneumatica regolabile in altezza, derivata dalla Citroën DS, garantiva una stabilità eccezionale e un comfort di marcia impareggiabile, anche alle alte velocità. Questa tecnologia innovativa, insieme alla direzione assistita Diravi, rendeva la SM estremamente maneggevole e sicura, confermando l’impegno di Citroën nel realizzare auto all’avanguardia sotto ogni aspetto.

 

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La vera storia della caduta della Citroën SM

La Citroën SM non è scomparsa a causa della crisi petrolifera del 1973, come spesso si crede. Sebbene l’aumento dei costi del carburante abbia colpito molte auto di grossa cilindrata, le vere ragioni dell’insuccesso della SM vanno ricercate altrove. Il primo fattore determinante fu l’incapacità del network Citroën di gestire correttamente l’assistenza e la manutenzione di un’auto così complessa.

La SM richiedeva una cura meticolosa e una conoscenza approfondita della tecnologia, ma molti concessionari non erano adeguatamente preparati, contribuendo a una cattiva reputazione che la vettura faticò a scrollarsi di dosso. La mancanza di competenze tecniche specifiche fu quindi la prima causa che portò alla crisi di questo modello unico, nonostante le sue straordinarie qualità ingegneristiche e prestazionali.

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La Citroën SM, automobile futuristica con un motore Maserati – www.vehiclecue.it

La chiusura del mercato americano e l’addio alla SM

Il colpo di grazia per la SM arrivò con la chiusura del mercato americano. Nonostante un inizio promettente, con oltre 2.000 unità vendute negli Stati Uniti nei primi due anni, le nuove regolamentazioni del 1974 resero impraticabile l’esportazione della SM senza costose modifiche.

Con la perdita di questo mercato chiave, unita alle crescenti difficoltà finanziarie di Citroën e alla pressione di adattarsi rapidamente a un contesto globale sempre più sfavorevole, la SM fu costretta ad abbandonare il palcoscenico automobilistico, lasciando dietro di sé il ricordo di un’auto straordinaria e irripetibile, simbolo di un’epoca di grande innovazione e ambizione.