Guidare l'auto senza il volante ma tramite uno schermo grazie a un concept cinese (foto Pixabay) - www.vehiclecue.it
Un nuovo concept cinese stravolge il design dell’auto: Yanfeng introduce la guida senza volante, ma attraverso schermo touch.
Il settore automotive sta rivoluzionando il design dell’auto e punta sempre più verso la guida autonoma. Ma non solo. Infatti, sono tante le novità in arrivo che vanno in un’unica direzione: semplificare l’esperienza di guida.
Oggi sempre più guidatori optano per il cambio automatico, abbandonando quello manuale, e cercano optional che rendono ancora più semplice la guida. Tra sensori di parcheggio, sistema di parcheggio automatico e i sensori di corsia, guidare l’auto sta diventando sempre più facile.
Oggi il settore dell’auto sta modificando l’assetto delle auto ed eliminando anche gli elementi principali al fine di renderli automatici. L’ultima novità in arrivo riguarda uno degli elementi caratteristici dell’auto: il volante.
Il marchio cinese Yanfeng ha introdotto una novità del tutto inaspettata: un’auto senza volante. Ma come si guida? Semplice, con uno schermo touch. Ma scopriamo tutti i dettagli del modello innovativo.
Il produttore di componenti automobilistiche Yanfeng ha presentato un progetto rivoluzionario che trasforma completamente l’esperienza di guida, sostituendo il tradizionale volante con uno schermo touchscreen. Il concept di Yanfeng, noto come “Electric Vehicle Interior” (EVI), è molto più di un semplice insieme di schermi. Si tratta di un sistema di controllo “steer-by-wire”, in cui le azioni del conducente vengono interpretate da un computer che guida effettivamente l’auto.
Il “volante” diventa un dispositivo simile a una console portatile, dotato di un ampio schermo centrale da cui l’utente può selezionare le modalità di guida, attivare il microclima personalizzato per ciascun occupante e molto altro.
L’introduzione di questo tipo di tecnologia solleva interrogativi riguardo alla sicurezza. Un sistema di controllo basato esclusivamente su touchscreen potrebbe incontrare ostacoli nella certificazione per la sicurezza, come i nuovi standard Euro NCAP, che richiedono l’uso di pulsanti fisici per funzioni critiche come gli indicatori di direzione.
Tuttavia, Yanfeng sostiene che il loro sistema è progettato per ridurre al minimo le distrazioni e che i comandi sul touchscreen possono essere altrettanto intuitivi quanto i comandi tradizionali.
Uno degli aspetti più innovativi del concept di Yanfeng è il suo design modulare. Ogni parte dell’interno del veicolo può essere sostituita o riparata, riducendo così i rifiuti elettronici e promuovendo la sostenibilità. Inoltre, il sistema è più leggero di 11 chilogrammi rispetto a un sistema tradizionale, grazie all’uso di materiali sostenibili come le fibre naturali.
Attualmente nessun brand europeo ha dichiarato di voler adottare questo nuovo sistema di guida senza volante, ma è probabile che molti stiano sviluppando le proprie versioni di interni digitalizzati.
La grande domanda è se un sistema come quello proposto da Yanfeng sarebbe più sicuro e, soprattutto, legale in tutti i mercati. La possibilità di guidare un’auto senza volante ma tramite touchscreen potrebbe richiedere un grande cambiamento nelle normative stradali.
La proposta di Yanfeng rappresenta sicuramente un’innovazione radicale nel mondo dell’automobile, ma comporta anche una serie di sfide e domande. La capacità di un sistema basato su touchscreen di sostituire completamente i controlli fisici tradizionali rimane un argomento controverso, soprattutto per quanto riguarda la sicurezza e l’affidabilità.
Gli esperti del settore sono divisi sull’argomento: da un lato, c’è chi vede il sistema di Yanfeng come una naturale evoluzione verso l’automazione e la personalizzazione, mentre altri si concentrano sui rischi legati all’uso di schermi touchscreen come unico punto di controllo per un veicolo.
Ad oggi guidare un’auto senza volante può sembrare un concetto futuristico, ma un giorno potrebbe diventare realtà. Solo il tempo dirà se il concept di Yanfeng diventerà una realtà nelle strade europee o se resterà un esperimento innovativo in attesa di una risposta positiva dal mercato.
