Prima di comprare un’auto elettrica di seconda mano non dimenticare di guardare questo codice | È la prima cosa da fare
Acquistando un’auto elettrica di seconda mano potresti incappare in un grave errore: fai questo per evitare spiacevoli sorprese.
Con la fine dell’estate, molte persone iniziano a pensare a nuovi acquisti, e per alcuni l’idea di comprare una macchina elettrica diventa una priorità. Dopo lunghi viaggi estivi, la necessità di un mezzo affidabile si fa più pressante. Tuttavia, è importante riflettere attentamente prima di prendere una decisione di acquisto così rilevante.
Quando si parla di acquistare un’auto, ci sono molti aspetti da considerare, soprattutto se si opta per un veicolo usato. La tentazione di risparmiare qualche soldo può essere allettante, ma con l’acquisto di un’auto di seconda mano ci sono sempre dei rischi. In particolare, le auto elettriche, che stanno diventando sempre più popolari, presentano delle sfide uniche rispetto alle auto tradizionali a combustione.
Uno degli elementi principali da valutare è lo stato della batteria, che costituisce il cuore pulsante di ogni veicolo elettrico. A differenza dei motori tradizionali, le batterie agli ioni di litio si degradano nel tempo, indipendentemente dall’utilizzo del veicolo. Anche se l’esterno dell’auto può apparire impeccabile e i chilometri percorsi relativamente pochi, l’età e l’usura della batteria possono influire drasticamente sulle prestazioni e l’autonomia del veicolo.
Una batteria vecchia può offrire un’autonomia ridotta rispetto alle specifiche originali, riducendo l’efficienza del veicolo e obbligando il proprietario a ricariche più frequenti. Questo aspetto, spesso trascurato, può trasformare quello che sembra un buon affare in un investimento molto meno vantaggioso del previsto.
Cosa controllare quando si acquista un’auto elettrica usata
Un noto meccanico e creatore di contenuti, Ángel Gaitán, ha recentemente messo in guardia gli acquirenti dai rischi nascosti nell’acquisto di un’auto elettrica di seconda mano. Con la crescente diffusione di veicoli elettrici, molti compratori potrebbero essere attratti da offerte allettanti sul mercato dell’usato, ma è importante tenere a mente che questi veicoli presentano caratteristiche specifiche che necessitano di un’attenta valutazione.
Gaitán, al ritorno dalle sue vacanze, ha condiviso l’esperienza di un cliente che aveva comprato un Mercedes EQ Power. A prima vista, l’auto, con soli 30.000 chilometri percorsi, sembrava un affare imperdibile, in condizioni estetiche impeccabili e con una meccanica apparentemente senza problemi. Tuttavia, una volta esaminato il veicolo, la situazione si è rivelata ben diversa, soprattutto a causa dello stato della batteria.
I rischi legati all’usura delle batterie
Il problema principale, come spiega Gaitán, è che la batteria, nonostante i pochi chilometri, aveva già subito una degradazione significativa a causa della sua età. Molti acquirenti non considerano che la data di immatricolazione non sempre coincide con quella di fabbricazione, un dettaglio fondamentale nei veicoli elettrici. In questo caso, l’auto era stata immatricolata nel 2021, ma il suo anno di produzione era il 2019, il che significava che la batteria aveva già cinque anni di utilizzo.
Questo è un dettaglio cruciale che può influire notevolmente sul rendimento di un’auto elettrica, poiché, anche se non viene utilizzata molto, una batteria invecchia naturalmente e perde capacità con il passare del tempo. Una batteria degradante riduce significativamente l’autonomia del veicolo e può comportare costi di sostituzione molto elevati. Ecco perché è importante sincerarsi di questo elemento.