Marcia inserita durante la sosta, un meccanico svela perché non dovresti mai più farlo
Durante la sosta bisogna inserire la marcia? Un meccanico dà la risposta definitiva al dilemma e rivela i rischi nascosti.
Oggi si vedono sempre meno auto con le marce manuali, sostituite da veicoli automatici. Ma ogni auto necessita delle marce per poter circolare. Imparare a cambiare le marce è un passaggio obbligatorio che si apprende durante la scuola guida, ma ci sono alcuni accorgimenti che negli anni si dimenticano o subiscono modifiche.
La prima serve per partire, la retromarcia per andare indietro, ma quando si sta fermi qual è la marcia che deve essere inserita?
Durante la scuola guida in genere gli istruttori insegnano a impostare la prima quando si è in sosta, piuttosto che rimanere “in folle”, e quindi senza alcuna marcia inserita.
Eppure, la questione è stata a lungo dibattuta e oggi è stata data una risposta definitiva.
Marcia inserita in sosta? La risposta definitiva
Molti automobilisti hanno l’abitudine di parcheggiare la propria auto con la marcia inserita, sia in prima che in retromarcia, a seconda della pendenza del terreno. Anche se questa pratica è piuttosto comune, un noto meccanico ha recentemente rivelato sui social media perché dovresti evitare di farlo. La sua spiegazione ha sorpreso molti, mettendo in luce rischi che spesso non vengono considerati.
Lasciare la marcia inserita durante la sosta può sembrare una buona idea per evitare che l’auto si muova involontariamente, specialmente su strade in pendenza. Tuttavia, ciò comporta un pericolo nascosto: il peso del veicolo viene interamente sostenuto dai componenti interni della trasmissione. Questa sollecitazione costante può causare un’usura prematura del motore e dei componenti del cambio, con possibili danni a lungo termine. Infatti, se un’auto parcheggiata con la marcia inserita viene urtata o subisce un movimento improvviso, la forza dell’urto si trasmette direttamente attraverso le ruote e gli alberi di trasmissione al cambio. Questo può comportare danni gravi e costosi alla trasmissione, con riparazioni che potrebbero rivelarsi molto onerose.
La soluzione: il freno a mano
Per evitare questi problemi, è consigliabile utilizzare sempre il freno a mano quando si parcheggia, lasciando l’auto in folle. Il freno a mano è progettato per bloccare il movimento delle ruote, prevenendo spostamenti indesiderati senza sovraccaricare la trasmissione. In questo modo si riduce l’usura dei componenti interni e si evita di incorrere in costose riparazioni.
Un’altra buona pratica consiste nel verificare periodicamente il corretto funzionamento del freno a mano, soprattutto se si parcheggia spesso su strade in pendenza. Assicurarsi che il freno sia ben regolato e funzionante può fare la differenza in termini di sicurezza e longevità del veicolo.