Ad ogni furto di auto i ladri innescano un processo chimico, la procedura chiave spiegata dalla polizia

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Ladri Pixabay (foto) - www.vehiclecue.it

Ladri che vedono il primo furto su auto riuscito e che continuano finché non vengono beccati? La polizia spiega cosa succede.

L’Italia è il primo Paese europeo per furti di auto o all’interno di veicoli. Lo spiega una classifica condotta in 15 Paesi, che vede il nostro primeggiare sugli altri, purtroppo. Ogni anno si stima che in Italia si perdano tra le 250 alle 280 auto, con buona pace dei proprietari, che devono procedere poi con la denuncia.

In caso di furto dell’auto, è importante procedere con l’immediata denuncia alle Forze dell’Ordine. Infatti le auto rubate si possono utilizzare per commettere una serie di reati e, senza denuncia, dalla targa si può risalire solo al proprietario.

Anche in caso di incidente effettuato dai ladri la responsabilità diretta è dell’automobilista se non c’è un’adeguata denuncia. Durante la stesura del verbale è importante indicare la targa e presentare i documenti dell’auto se disponibili, per consentire alle Forze dell’Ordine di procedere con la segnalazione.

Ladri “spinti” da un processo chimico, ecco quale

ladri hanno due modi per utilizzare subito l’auto oltre a quello appena indicato. Infatti, possono scegliere di vendere il mezzo nel mercato nero, oppure di rivolgersi a meccanici compiacenti per vendere i pezzi delle auto rubate. Purtroppo, in questo secondo caso è praticamente impossibile ottenere i mezzi indietro, perché è difficile rintracciare i pezzi di un’auto una volta smontati se non c’è il telaio.

A Madrid è stata smantellata una banda che prendeva dei mezzi a noleggio e li rivendeva nel mercato dell’usato. Oggi, però, questa pratica non è più possibile, perché gli agenti hanno trovato un nuovo sistema per riconoscere le auto rubate attraverso un procedimento chimico. Infatti, i malintenzionati si sentono al sicuro modificando il telaio dell’auto rubata ed eliminando i numeri di serie.

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Ladri Pixabay (foto) – www.vehiclecue.it

Perché i furti in auto sono così diffusi

Con questo processo chimico è difficile per gli agenti di Polizia ritrovare le auto rubate o i pezzi che sono stati rimossi, ma a Madrid hanno pensato anche a questo. Infatti, le Forze dell’Ordine hanno usato un agente chimico per poter eliminare la sostanza che i ladri hanno usato per rimuovere i numeri di serie dai telai. Così è possibile vedere di nuovo i numeri di serie e associare l’auto al suo legittimo proprietario, se non è già stata smantellata.

La sostanza abrasiva non è il solo metodo che i ladri hanno a disposizione per poter rendere irriconoscibile un mezzo e non collegabile al proprietario. Infatti, c’è anche la possibilità di rimuovere il telaio, ma per questa operazione ci vuole moltissimo tempo. Per questo in tanti preferiscono semplicemente cancellare il numero di serie. Oggi la Polizia ha un mezzo in più per poter ritrovare le auto rubate.