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Tutti treni superveloci giapponesi viaggeranno senza conducente entro la metà degli anni ’30

Il Giappone punta al futuro: entro il 2030 tutti i treni viaggeranno senza conducente. Tutti i dettagli dell’ambizioso progetto.

Il treno, mezzo di trasporto iconico e simbolo di progresso, ha svolto un ruolo cruciale nello sviluppo delle società moderne. Sin dalla sua invenzione, ha trasformato il modo in cui le persone viaggiano e come le merci vengono trasportate. Dalle locomotive a vapore ai moderni treni ad alta velocità, l’evoluzione dei sistemi ferroviari ha portato a una crescente efficienza e a una maggiore accessibilità per i viaggiatori di tutto il mondo.

Nel corso dei decenni, i treni hanno subito enormi trasformazioni, non solo in termini di velocità ma anche di sicurezza e comfort. I treni ad alta velocità, conosciuti come “treni proiettile” o shinkansen in Giappone, sono uno degli esempi più notevoli di innovazione tecnologica. Questi mezzi non solo collegano rapidamente città lontane, ma rappresentano anche un’alternativa sostenibile rispetto ai viaggi aerei, riducendo le emissioni di CO2.

L’automazione ha iniziato a influenzare diversi settori, e il mondo ferroviario non è da meno. I treni autonomi sono un campo in forte espansione, con tecnologie avanzate che promettono di migliorare la sicurezza e ridurre i costi operativi. Tuttavia, integrare sistemi completamente autonomi in un’infrastruttura così complessa come quella ferroviaria richiede tempo, ricerca e sviluppo costanti.

La crescente domanda di efficienza e sostenibilità spinge le compagnie ferroviarie a cercare soluzioni innovative. Con l’avvento delle tecnologie digitali e dell’intelligenza artificiale, i treni autonomi potrebbero diventare la norma nei prossimi decenni, rendendo i trasporti ferroviari ancora più competitivi. Le potenzialità di questi sviluppi sono enormi, ma rimangono ancora numerose sfide tecniche e operative da affrontare.

L’automazione nei treni giapponesi

In questo contesto, la compagnia JR East ha annunciato piani ambiziosi per introdurre treni proiettile senza conducente entro la metà degli anni ’30. Questo progetto, che rappresenta un passo importante verso l’automazione completa, inizierà sulla linea Joetsu Shinkansen, che collega Tokyo e Niigata. L’obiettivo è aumentare l’efficienza delle operazioni e rispondere alla crescente carenza di personale.

Entro il 2028, JR East prevede di implementare un secondo livello di automazione sulla tratta tra Nagaoka e Niigata, dove un conducente sarà ancora presente in cabina per gestire eventuali emergenze. Questo rappresenta solo l’inizio di un processo graduale, con l’obiettivo di raggiungere il terzo livello di automazione entro il 2035. JR East ha delineato una roadmap dettagliata per raggiungere l’obiettivo di una guida completamente autonoma. Il processo sarà graduale, con l’introduzione di livelli di automazione crescenti.

La prima fase è quella del co-pilota: entro il 2028, sulla linea Joetsu Shinkansen tra Nagaoka e Niigata, i treni saranno guidati in modo autonomo, ma con un conducente a bordo pronto a intervenire in caso di emergenza.

La fase due è della cabina vuota: a metà degli anni ’30 i treni circoleranno con il terzo livello di automazione. Il personale di bordo sarà presente, ma la cabina di guida sarà vuota. Infine, nella terza e ultima fase il treno viaggerà in modo completamente autonomo. Entro il 2029, i treni fuori servizio a Niigata saranno autonomi, senza alcun personale a bordo. Successivamente, questa modalità sarà estesa a tutti i treni sulla linea Joetsu Shinkansen, e in futuro anche alle linee Hokuriku e Tohoku.

Tutti treni superveloci giapponesi viaggeranno senza conducente entro la metà degli anni ’30 (Pixabay foto) – www.vehiclecue.it

Il futuro del trasporto ferroviario

Nel futuro, JR East mira a raggiungere il quarto livello di automazione, eliminando completamente la presenza di personale sia in cabina che a bordo, almeno per i treni fuori servizio. Questa tecnologia verrà progressivamente estesa anche ad altre linee shinkansen, tra cui la Hokuriku e la Tohoku. Il piano fa parte della strategia di lungo termine della compagnia, chiamata “Transformation 2027”, che punta a rivoluzionare l’intero sistema ferroviario giapponese.

I test e le sperimentazioni sono già in corso grazie all’utilizzo del treno sperimentale ALFA-X, costruito appositamente per sviluppare le tecnologie del futuro. Questo rappresenta un esempio chiave di come il Giappone continui a guidare l’innovazione nel settore ferroviario, cercando costantemente nuove soluzioni per rendere i trasporti più sicuri ed efficienti.