Guai in vista per chi monta questo tipo di pneumatici: iniziano a fioccare le prime multe anche con battistrada a norma

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Guai in vista per chi monta questo tipo di pneumatici: iniziano a fioccare le prime multe anche con battistrada a norma (Pixabay foto) - www.vehiclecue.it

Tutti gli pneumatici vanno bene per guidare su strada? Ecco quali sono i modelli da evitare per non beccarsi una multa!

Gli pneumatici sono uno degli elementi più cruciali di qualsiasi veicolo, essendo l’unico punto di contatto tra il mezzo e la strada. Grazie a questo ruolo fondamentale, la loro condizione può influenzare direttamente una serie di fattori, tra cui la stabilità del veicolo, la capacità di affrontare curve con sicurezza e soprattutto l’aderenza su superfici diverse. Quando ci si sposta, sia su strade cittadine che su percorsi più impegnativi, gli pneumatici sono ciò che garantisce la sicurezza del conducente e dei passeggeri.

La scelta dello pneumatico giusto non è mai casuale. Ogni tipo di veicolo, che si tratti di automobili, motociclette o camion, richiede pneumatici con specifiche caratteristiche tecniche, pensate per ottimizzare le prestazioni del mezzo in base al contesto di utilizzo. Non a caso, esistono pneumatici speciali per l’estate, l’inverno o per condizioni meteorologiche intermedie. La loro progettazione e produzione rispondono a precise normative che variano da paese a paese, riflettendo esigenze climatiche e di sicurezza.

Per garantire che gli pneumatici siano sempre in buone condizioni, è essenziale controllarli regolarmente. Uno pneumatico usurato può ridurre la capacità di frenata, allungando lo spazio necessario per arrestare il veicolo in situazioni di emergenza. Allo stesso modo, un pneumatico non idoneo può aumentare il rischio di slittamento, soprattutto su strade bagnate o ghiacciate. Per questo motivo, molte case automobilistiche e autorità stradali raccomandano la sostituzione delle gomme quando il battistrada si riduce oltre una certa soglia.

Le normative sugli pneumatici variano, come accennato, a seconda del paese. Alcuni luoghi richiedono pneumatici specifici per le stagioni invernali, soprattutto in zone montuose o con climi rigidi. Inoltre, molti paesi europei hanno introdotto norme che obbligano i conducenti a utilizzare pneumatici omologati per condizioni particolari, come neve e ghiaccio. Questo aspetto della legislazione stradale è cruciale per garantire che i veicoli siano sempre preparati ad affrontare le difficoltà di guida invernale.

Nuove normative in arrivo

Un esempio di queste nuove normative arriva dalla Francia, dove dal 1° novembre 2024 entreranno in vigore restrizioni severe sugli pneumatici per veicoli che circolano su strade di montagna durante l’inverno. Solo i pneumatici con il simbolo 3PMSF (Three Peak Mountain Snowflake), che certificano prestazioni adeguate in condizioni invernali estreme, saranno ammessi. Questo simbolo rappresenta una garanzia di sicurezza su neve e ghiaccio, mentre gli pneumatici con la marcatura M+S non saranno più considerati sufficienti.

Il simbolo M+S, infatti, indica semplicemente che lo pneumatico è adatto a terreni misti e fangosi, ma non certifica le sue prestazioni specifiche in condizioni invernali estreme. Questo tipo di pneumatico potrebbe non essere all’altezza di neve abbondante o ghiaccio, e dunque non garantire un’adeguata sicurezza per i conducenti. Di conseguenza, la Francia ha deciso di vietare questi pneumatici nelle aree montuose, pena una pesante multa per chi non si adegua.

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Quando le multe arriveranno anche in Italia?

Per ora, queste sanzioni riguardano solo la Francia, ma potrebbe essere solo una questione di tempo prima che misure simili vengano adottate in altri paesi europei.

Al momento, le sanzioni principali per pneumatici riguardano quelli non omologati o usurati. Tuttavia, dato il crescente interesse per la sicurezza stradale invernale, è probabile che la normativa francese possa ispirare futuri interventi legislativi anche altrove.