Evita di fare tutte queste manutenzioni inutili, finirai per pagare la tua auto il triplo di quello che ti è costata
Queste sono le spese che puoi evitare quando acquisti una macchina.
Comprare e mantenere un’auto è un impegno finanziario che va oltre il semplice acquisto iniziale del veicolo. Spesso ci si concentra sul prezzo di listino, ma le spese associate alla manutenzione e all’uso quotidiano possono rapidamente aumentare il costo complessivo. L’acquisto di un’auto varia in base al modello, alle prestazioni e alla marca. Un’auto economica può partire da circa 10.000-15.000 euro, mentre i veicoli di lusso possono facilmente superare i 50.000 euro. Tuttavia, una volta effettuato l’acquisto, altre voci di spesa iniziano a pesare sul bilancio del proprietario.
Una delle prime spese da considerare è l’assicurazione, obbligatoria per circolare su strada. Il costo dell’assicurazione può variare sensibilmente in base a diversi fattori, come l’età del conducente, il tipo di auto e la zona di residenza. In media, un’assicurazione annuale può costare tra i 400 e i 1.000 euro, ma per auto di alta gamma o per conducenti più giovani, il premio assicurativo può essere anche più elevato. Inoltre, vi sono polizze opzionali che coprono danni non obbligatori, ma utili, come il furto o la copertura per danni accidentali.
A ciò si aggiungono le spese di manutenzione ordinaria, che sono fondamentali per mantenere l’auto in buone condizioni e garantirne la sicurezza. Cambiare l’olio, controllare i freni e sostituire i filtri sono solo alcuni esempi di interventi che devono essere fatti regolarmente. Il costo della manutenzione varia in base al tipo di veicolo, ma può oscillare tra i 200 e i 500 euro all’anno. Inoltre, gli interventi straordinari, come la sostituzione di pneumatici o riparazioni meccaniche, possono aggiungere ulteriori spese impreviste, a volte molto elevate.
Infine, il carburante rappresenta un’altra spesa significativa, specialmente per chi utilizza l’auto quotidianamente o per lunghe tratte. Il costo del carburante dipende non solo dai prezzi al litro, ma anche dall’efficienza del veicolo. Le auto ibride o elettriche possono ridurre notevolmente questa spesa, ma richiedono comunque una gestione attenta delle ricariche e delle stazioni di rifornimento. In aggiunta, non bisogna dimenticare il bollo auto, una tassa annuale il cui importo varia a seconda della potenza del motore e delle emissioni dell’auto.
L’importanza della manutenzione regolare
Una corretta manutenzione può fare la differenza tra un’auto che dura nel tempo e una che richiede costose riparazioni. Nonostante il costo, investire in manutenzione regolare può evitare problemi più gravi e costosi in futuro ed aumentare la vita utile del veicolo. Ad esempio, un semplice cambio dell’olio eseguito nei tempi giusti può prevenire danni al motore che potrebbero comportare interventi molto più onerosi.
Tuttavia, ci sono alcune manutenziuoni che ti possono anche venire proposte ma che potrebbero rivelarsi inutili e molto costose. Alcuni interventi, infatti, possono rivelarsi superflui e non portare reali benefici, soprattutto grazie ai miglioramenti tecnologici che hanno reso più efficaci i materiali e i prodotti utilizzati.
Ecco le manutenzioni che puoi evitare
Molti automobilisti si preoccupano della pulizia interna del cambio con prodotti chimici, pensando che possa prevenire costose riparazioni. Gli esperti, però, sconsigliano questo tipo di trattamento. Il motivo? I moderni cambi automatici sono progettati per funzionare correttamente senza la necessità di tali interventi, e l’uso di prodotti chimici può persino causare danni. Un’altra spesa superflua riguarda il pulitore per il sistema di alimentazione. Anche se l’idea di mantenere gli iniettori e altre componenti del motore puliti sembra attraente, la maggior parte dei carburanti attuali contiene già additivi in grado di fare questo lavoro. Parlando di combustibili, gli additivi per aumentare gli ottani sono un’altra spesa che molti automobilisti potrebbero evitare.
Tra le altre operazioni che non apportano reali benefici, troviamo l’utilizzo di prodotti rapidi per riparazioni temporanee, come quelli che promettono di fermare le perdite di olio o di liquido refrigerante. Questi prodotti possono essere utili in situazioni di emergenza, ma l’uso prolungato può danneggiare ulteriormente il motore. Un altro intervento evitabile riguarda l’acquisto di costosi prodotti di ceratura per auto. Se non si possiede un’auto di lusso con una vernice speciale, anche le cere più economiche offrono una protezione adeguata. Lo stesso vale per i tergicristalli di alta gamma: se sostituiti regolarmente, anche le versioni più economiche funzionano egregiamente. Infine, uno degli esempi più citati dai meccanici è il gonfiaggio degli pneumatici con azoto. Anche se l’azoto può ridurre leggermente la perdita di pressione nel tempo, per la maggior parte degli automobilisti il vantaggio è minimo.