Route 66: l’iconica strada degli Stati Uniti lunga 4.000 km ha salvato le vite di milioni di americani | Ecco la sua storia sconosciuta

Route 66 USA

Route 66: l'iconica strada degli Stati Uniti lunga 4.000 km ha salvato le vite di milioni di americani | Ecco la sua storia sconosciuta (Pixabay foto) - www.vehiclecue.it

La famosa Route 66 è una delle strade più famose del mondo, ma conosci tutte le sue curiosità? Scoprile qui!

Inaugurata l’11 novembre 1926, la Route 66 ha catturato l’immaginazione di generazioni di viaggiatori. Con i suoi 3.939 chilometri, attraversa paesaggi che variano dalle pianure del Midwest alle montagne dell’Arizona, fino alla costa californiana. Iniziando a Chicago e terminando a Los Angeles, la Route 66 non è solo una strada, ma un’icona americana che riflette il desiderio di scoperta e avventura insito nella cultura degli Stati Uniti.

Molto del fascino della Route 66 risiede nella sua storia. L’imprenditore di Tulsa, Cyrus Avery, conosciuto come il “padre della Route 66”, fu il principale promotore del progetto. La sua visione non si limitava solo a costruire una strada che collegasse l’Est all’Ovest, ma si estendeva all’idea di creare una via di collegamento economica per molte piccole città che, altrimenti, sarebbero rimaste isolate. Avery, con grande impegno, riuscì a far assegnare alla strada il numero “66”, rendendola immediatamente riconoscibile.

Nel corso del tempo, la Route 66 divenne molto più di un semplice percorso. Durante la Grande Depressione, fu un’ancora di salvezza per migliaia di persone che cercavano nuove opportunità. Percorrendo l’autostrada verso ovest, le famiglie in fuga dalla povertà e dalla disperazione si diressero verso terre sconosciute in cerca di lavoro e di un futuro migliore. Questo legame con la migrazione e la speranza diede alla Route 66 un valore simbolico unico nella storia americana.

Dopo la Seconda Guerra Mondiale, con la crescita della classe media, l’autostrada divenne sinonimo di vacanze in famiglia e di road trip. La Route 66, costellata di motel, ristoranti e stazioni di servizio, incarnava lo spirito di libertà e l’amore per la scoperta. Nonostante la sua rimozione dal sistema autostradale ufficiale nel 1985, essa continua a essere una destinazione per chiunque voglia vivere un’autentica esperienza di viaggio americana.

La Route 66 oggi: un viaggio tra storia e turismo

Oggi, la Route 66 attira migliaia di turisti ogni anno, che desiderano immergersi nell’atmosfera unica di una strada che attraversa otto stati: Illinois, Missouri, Kansas, Oklahoma, Texas, Nuovo Messico, Arizona e California. Ogni tratto della strada è ricco di paesaggi mozzafiato, città storiche e attrazioni iconiche. I viaggiatori, spesso armati di fotocamere e mappe vintage, esplorano località che hanno conservato il fascino di un’America d’altri tempi.

Numerose associazioni locali e nazionali si impegnano per preservare i tratti originali della Route 66, proteggendo motel storici, stazioni di servizio d’epoca e insegne al neon che ricordano l’era d’oro dei road trip. In molti casi, piccoli imprenditori hanno recuperato vecchi edifici, trasformandoli in attrazioni turistiche e contribuendo così a mantenere viva l’energia di questa leggendaria strada.

Route 66
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La rinascita di un’icona culturale

Sebbene la Route 66 non sia più parte del sistema autostradale ufficiale, il suo impatto culturale resta immutato. In tutto il mondo, viene celebrata in canzoni, libri e film, continuando a incarnare lo spirito di libertà e avventura. Dai festival alle mostre, l’interesse per questa storica strada non accenna a diminuire.

Gli appassionati di motori e di cultura americana percorrono la Route 66 non solo per il viaggio, ma per l’esperienza di sentirsi parte della sua storia senza tempo.