Posto di blocco, ora ti spulciano WhatsApp e Telegram per vedere se appartieni a questi gruppi

Posto di blocco

Posto di blocco (Depositphotos foto) - www.vehiclecue.it

Stai attento a quello che posti su determinati gruppi WhatsApp e Telegram, può avere ripercussioni ai posti di blocco. 

L’importanza della sicurezza stradale è un tema ricorrente in molti Paesi, soprattutto quando si parla di ridurre gli incidenti. I fattori che influenzano la sinistralità sono diversi, ma alcuni sono più critici di altri, come il consumo di alcol al volante. In molti casi, le autorità stradali e governative hanno dovuto prendere misure drastiche per far fronte a questa problematica, cercando di ridurre le vittime sulle strade.

Negli ultimi anni, l’alcol è diventato uno dei principali fattori di rischio quando si tratta di incidenti stradali. A tal proposito, gli enti competenti hanno intensificato i controlli e aumentato le campagne di sensibilizzazione per far comprendere quanto possa essere pericoloso mettersi alla guida dopo aver bevuto. Tuttavia, nonostante gli sforzi, il fenomeno non sembra diminuire in modo significativo, rendendo necessaria una revisione delle strategie.

Le soluzioni messe in campo finora includono campagne di prevenzione e l’aumento dei controlli su strada. Tuttavia, uno dei principali ostacoli che le forze dell’ordine affrontano è la facilità con cui i controlli possono essere elusi. Applicazioni mobili e gruppi sui social media sono diventati strumenti potenti per avvisare i conducenti della presenza di pattuglie o punti di controllo, vanificando di fatto gli sforzi delle autorità.

In risposta a questa situazione, molte autorità di diversi Paesi stanno considerando un approccio più severo nei confronti di queste pratiche. È chiaro che, se non si agisce con rapidità ed efficacia, la situazione potrebbe continuare a peggiorare, con conseguenze gravi sia per la sicurezza stradale che per la pubblica incolumità.

La tolleranza zero come obiettivo

In Spagna, il problema dell’alcol alla guida è diventato una priorità per la Dirección General de Tráfico (DGT), l’ente responsabile della sicurezza stradale. Con il 29% degli incidenti mortali causati dall’alcol, è stata avanzata una proposta per ridurre il limite massimo consentito di alcol nel sangue da 0,5 a 0,2 grammi per litro. Questo cambiamento sarebbe un chiaro segnale di “tolleranza zero” verso il consumo di alcol al volante, come confermato dalle parole del direttore della DGT, Pere Navarro.

La proposta ha l’obiettivo di prevenire anche il consumo minimo, poiché già una sola birra o un bicchiere di vino potrebbe risultare sufficiente a far scattare una violazione. Oltre a questa riduzione, sono state promosse altre misure di contrasto, come la chiusura dei gruppi su WhatsApp e Telegram che avvisano i conducenti della presenza di controlli.

Uomo al telefono mentre guida
Puoi essere multato se avvisi della presenza di un posto di blocco (Shutterstock foto) – www.vehiclecue.it

La battaglia contro i gruppi di avviso

Le autorità spagnole, oltre a ridurre i limiti di alcol, hanno deciso di prendere una posizione ferma contro i gruppi online che condividono informazioni sui controlli stradali. La DGT ha già avviato la procedura per vietare queste pratiche e monitorare i responsabili, come confermato dallo stesso Pere Navarro. I primi provvedimenti sono stati presi in Galizia, dove le forze dell’ordine hanno iniziato a emettere le prime sanzioni contro gli amministratori di queste piattaforme.

In particolare, un’azienda che gestisce un’applicazione per avvisare i conducenti è stata multata, così come un utente di WhatsApp che gestiva un gruppo con oltre 15.000 persone, tutte impegnate a segnalare la presenza della polizia.