Le Ferrari di Maradona tra mito e leggenda: “Non ha l’aria condizionata e lo stereo” | No Diego, non hanno questi optional
Ferrari studiate per personaggi famosi sono una rarità che ha molto piede sui mercati del lusso. È il caso delle Ferrari di Maradona
Nel mondo delle auto sportive e dei motori, esistono molte storie che, col passare del tempo, diventano parte del folklore automobilistico. Le leggende su modelli rari o personalizzazioni uniche attirano l’immaginazione degli appassionati, che spesso si chiedono se quei racconti siano veri o semplicemente frutto di esagerazioni e miti.
Più grande è il mito dietro alle personalità del calcio e dello spettacolo, più l’auto diventa un elemento di lusso e acquista maggior valore di mercato nelle aste più importanti, con clientela selezionata.
Oltre a questo, è importante sapere che alcune case automobilistiche si riferiscono da sempre al mercato del lusso, come avviene per Ferrari e Lamborghini. Prima di avere un cliente, queste aziende procedono con una progettazione completa e personalizzata.
Così se una Ferrari ha già un gran valore di suo, e magari è anche d’epoca, avere dietro un cliente importante che ha fatto la storia è solo una ciliegia sulla torta, come avviene per le Ferrari di Maradona.
L’importanza dei dettagli storici nell’acquisto di auto d’epoca
Quando si parla di veicoli appartenuti a personaggi famosi, come le auto di celebrità o sportivi, ogni dettaglio assume una rilevanza particolare. Le specifiche del modello, le personalizzazioni richieste dal proprietario e la storia dietro l’acquisto sono tutti elementi che influenzano il valore di queste vetture, sia dal punto di vista economico che collezionistico.
È il caso delle Ferrari di Maradona, in particolare della leggendarie Ferrari nera, del valore di uscita di 470.000 dollari, pari a circa 432.000 euro. Ferrari non prese bene la richiesta di Maradona e aumentò il prezzo dell’auto, aggiungendo anche una somma extra per ridipingerla di nero e non di rosso. Era il 1986 e Maradona aveva appena vinto i Mondiali.
Come nascono e si diffondono i miti automobilistici
Ferrari completò il mezzo che il presidente del Napoli avrebbe regalato a Maradona, ma non inserì lo stereo e l’aria condizionata, giustificando l’assenza di questi elementi con il fatto che la Ferrari è un’auto sportiva. Il calciatore decise di vendere quest’auto e l’altra Ferrari in suo possesso, la Testarossa, a un’asta perché portarle in Argentina sarebbe costato troppo.
Le supercar, come le Ferrari, non solo sono simboli di lusso e prestazioni, ma rappresentano anche un pezzo di storia automobilistica. Ogni modello racconta un’epoca, e le modifiche richieste dai proprietari riflettono le tendenze del momento e le esigenze di chi le possiede, rendendo ogni esemplare unico.