L'interno di un autobus (Pixabay)

L'interno di un autobus (Pixabay FOTO) - www.vehiclecue.it

Il futuro del trasporto pubblico è autonomo: Busitalia e Qbuzz guidano la rivoluzione della mobilità intelligente e sostenibile.

Il 26 settembre 2024, a Berlino, si è svolta la fiera internazionale InnoTrans 2024, dedicata al trasporto ferroviario e alla mobilità innovativa, dove Busitalia e Qbuzz hanno fatto da protagonisti. Busitalia, parte del gruppo Ferrovie dello Stato Italiane, si occupa di servizi di mobilità su gomma in Italia e nei Paesi Bassi, con un focus sul trasporto pubblico locale e un approccio intermodale che integra perfettamente la rete ferroviaria. Attiva in diverse regioni italiane, tra cui Umbria, Veneto e Campania, l’azienda gestisce una vasta gamma di servizi, tra cui autobus urbani, tram, minimetro e servizi di navigazione.

Con oltre 1.100 nuovi autobus in arrivo entro il 2024 e l’introduzione di soluzioni innovative come i bus a idrogeno, Busitalia si sta affermando come un attore chiave nel panorama europeo. Dall’acquisizione di Qbuzz nel 2017, l’azienda ha ampliato la sua presenza nei Paesi Bassi, dove Qbuzz gestisce il trasporto pubblico locale in aree come Utrecht e Groningen-Drenthe, pioniere nella transizione verso una mobilità a zero emissioni.

Qbuzz e la Mobilità Sostenibile

Qbuzz si distingue per il suo impegno nella sostenibilità, con una flotta composta da 278 autobus elettrici e 30 autobus a idrogeno. Il monitoraggio in tempo reale dei veicoli consente a Qbuzz di migliorare l’efficienza operativa e prevenire problemi tecnici, offrendo un servizio di alta qualità. L’azienda mira a eliminare completamente i veicoli a diesel entro il 2030, in conformità con le normative olandesi che vietano l’acquisto di autobus a gasolio dal 2025. Progetti come il deposito autonomo di Groningen evidenziano come l’automazione possa migliorare l’efficienza operativa e contribuire agli obiettivi di sostenibilità.

Un aspetto centrale della partecipazione di Busitalia e Qbuzz a InnoTrans 2024 è la presentazione del bus a guida autonoma. Questa tecnologia è stata sviluppata per affrontare diverse sfide nel settore dei trasporti, come la carenza di autisti, l’aumento della domanda di mobilità e la necessità di ridurre i costi operativi. Il bus a guida autonoma utilizza un kit di autopilota retrofit a basso costo, integrando tecnologie avanzate come sensori di alta affidabilità e un sistema di controllo drive-by-wire. Queste innovazioni consentono una gestione sicura e flessibile del veicolo, garantendo un servizio continuo anche in aree dove il trasporto pubblico tradizionale è meno sostenibile.

Un autobus durante una corsa (Pixabay)
Un autobus durante una corsa (Pixabay FOTO) – www.vehiclecue.it

I vantaggi del bus a guida autonoma

I vantaggi sono notevoli, come la riduzione dei costi operativi, quindi una maggiore operatività con minori spese di gestione. Una risposta alla carenza di autisti, fornendo supporto alle flotte esistenti e ottimizzazione delle risorse umane. E infine la sicurezza stradale, infatti verrebbero usati di sistemi autonomi che riducono al minimo l’errore umano.

Ad InnoTrans 2024 è stato mostrato il primo deposito per autobus autonomi realizzato da Qbuzz a Groningen. Questo deposito automatizzato permette operazioni senza intervento umano, come lavaggio, rifornimento e parcheggio dei veicoli, riducendo il rischio di incidenti e liberando spazio per ulteriori infrastrutture, come stazioni di ricarica per autobus elettrici.

Passeggeri di un autobus (Pixabay)
Passeggeri di un autobus (Pixabay FOTO) – www.vehiclecue.it

Qual è il futuro di questa innovazione?

La partecipazione a InnoTrans 2024 rappresenta un passo importante per Busitalia e Qbuzz nel posizionarsi come leader nel settore della mobilità automatizzata. L’obiettivo è sviluppare soluzioni che integrino il trasporto autonomo nei servizi di trasporto pubblico entro il 2040, migliorando l’efficienza e riducendo l’impatto ambientale. Progetti come il deposito di Groningen e i test su corsie dedicate nel Nord-Olanda dimostrano la fattibilità concreta di queste tecnologie e la loro capacità di rispondere alle esigenze di mobilità del futuro.

Con l’innovazione e la sostenibilità al centro della loro strategia, Busitalia e Qbuzz si preparano a plasmare il futuro del trasporto pubblico, offrendo soluzioni che non solo migliorano l’efficienza, ma contribuiscono anche a un mondo più sostenibile.