VW Golf G60 Limited, quando a Wolfsburg si misero in testa di fabbricare la rivale ideale del Deltone Lancia | Ci andarono vicino
Grazie alla sua esclusività e al suo stato di conservazione, oggi il valore del Volkswagen Golf G60 Limited può raggiungere cifre esorbitanti.
Al giorno d’oggi, parlare di auto sportive iconiche significa spesso fare riferimento a modelli moderni e iper-tecnologici. Tuttavia, la storia delle vetture ad alte prestazioni affonda le sue radici in tempi meno recenti, quando ingegneri e progettisti cercavano soluzioni innovative per aumentare la potenza e migliorare le prestazioni su strada. Molte di queste soluzioni hanno gettato le basi per quello che oggi riconosciamo come il mondo delle auto sportive.
Tra i veicoli che hanno contribuito a scrivere questa storia, alcuni modelli restano impressi nella memoria collettiva per il loro design, la tecnologia pionieristica o per aver introdotto cambiamenti significativi. Tuttavia, ci sono esemplari meno noti che, pur non avendo conquistato il palcoscenico principale, hanno lasciato un’impronta indelebile nel mondo automobilistico. Questi modelli, spesso prodotti in edizioni limitate, rappresentano delle vere e proprie gemme nascoste.
Spesso, tali vetture nascono come esperimenti audaci di ingegneria, pensati per testare nuove tecnologie o per dimostrare il potenziale di una casa automobilistica. Non sempre raggiungono il grande pubblico, ma quando lo fanno, il loro valore non si misura solo in termini di performance, ma anche di rarità e di prestigio. Queste auto diventano oggetti del desiderio per collezionisti e appassionati, con un’aura di esclusività che le rende ancora più affascinanti.
L’evoluzione delle auto sportive è, quindi, un racconto fatto di modelli iconici e altri meno conosciuti ma altrettanto influenti. Tra questi, ce n’è uno in particolare che, pur essendo stato prodotto in pochissimi esemplari, è riuscito a distinguersi per la sua unicità e per le soluzioni tecniche all’avanguardia che introduceva.
Una produzione limitata per un modello esclusivo
Il Volkswagen Golf G60 Limited è uno di quei modelli che, per molti, è rimasto nell’ombra, offuscato da versioni più popolari della stessa famiglia. Eppure, questa versione, prodotta in soli 71 esemplari, rappresenta un vero e proprio pezzo di storia automobilistica. Realizzata da Volkswagen Motorsport, l’auto montava un motore 1.8 16V con doppio albero a camme e un compressore G, capace di sprigionare ben 210 CV.
In un’epoca in cui le auto sportive faticavano a superare certe soglie di potenza, il Golf G60 Limited si distingueva per le sue prestazioni straordinarie, come lo scatto da 0 a 100 km/h in soli 6,7 secondi e una velocità massima di 247 km/h. Numeri impressionanti per un veicolo lanciato 35 anni fa, che oggi è considerato un unicorno per appassionati e collezionisti.
Un tesoro nascosto per i collezionisti
Oltre alla potenza, il Golf G60 Limited vantava dettagli unici che lo distinguevano dalle altre versioni. Le moldure blu, la placca Volkswagen Motorsport sul frontale e le ruote BBS RM da 15 pollici ne facevano un modello riconoscibile a prima vista. Anche gli interni erano curati nei minimi dettagli, con finiture raffinate e un cruscotto arricchito da particolari esclusivi, pensati per richiamare l’anima sportiva della vettura.
Grazie alla sua esclusività e al suo stato di conservazione, oggi il suo valore può raggiungere cifre esorbitanti, fino a 100.000 euro per un esemplare in perfette condizioni. Non è raro che appassionati e collezionisti si mettano alla ricerca di uno dei pochi esemplari rimasti, rendendo il Golf G60 Limited un vero e proprio oggetto del desiderio nel mondo delle auto d’epoca, soprattutto per chi vuole possedere un pezzo di storia dell’ingegneria tedesca.