Constatazione amichevole, arriva il CID digitale: periti assicurativi sul piede di guerra
La nuova era della costatazione amichevole: sfide e opportunità per i periti grazie al CID digitale. Per i periti assicurativi non è una buona notizia.
La costatazione amichevole di incidente (CID) è uno strumento fondamentale per facilitare la risoluzione delle controversie tra automobilisti coinvolti in sinistri. Questo documento permette di registrare in modo chiaro e conciso le dinamiche dell’incidente, semplificando così le pratiche di risarcimento per le compagnie assicurative.
Compilare un CID richiede la collaborazione di entrambe le parti coinvolte nell’incidente. È importante che entrambe le parti concordino sulla ricostruzione dei fatti, evitando così potenziali conflitti futuri.
Una delle principali sfide associate alla costatazione amichevole è la possibilità di frodi. In alcuni casi, le parti possono cercare di manipolare i dettagli per ottenere un risarcimento maggiore.
La costatazione amichevole può anche contribuire a migliorare la sicurezza stradale. Analizzando i dati raccolti attraverso i CID, le autorità competenti possono identificare pattern e problematiche comuni legate agli incidenti stradali.
Il futuro del CID e le sue sfide
L’addio al tradizionale CID cartaceo potrebbe essere imminente, con l’introduzione di una nuova app per smartphone che ne prenderà il posto. L’IVASS ha avviato una consultazione per modificare il regolamento relativo al contrassegno e al modulo di denuncia degli incidenti stradali, proponendo questa novità. Tuttavia, la proposta ha suscitato molte preoccupazioni tra consumatori, periti e agenti assicurativi. Secondo dati recenti, l’80% degli incidenti stradali è attualmente gestito tramite il modulo blu, e l’eliminazione di questo supporto fisico potrebbe complicare notevolmente la risoluzione rapida degli incidenti, soprattutto per coloro che non sono a loro agio con la tecnologia.
Le associazioni di consumatori, come Assoutenti e Confconsumatori, hanno espresso forti dubbi sull’efficacia del nuovo metodo digitale. Non solo potrebbe complicare la situazione per chi ha difficoltà con le app, ma c’è anche il timore che la mancanza di un documento fisico possa allungare i tempi di risoluzione dei sinistri. Attualmente, il modulo di constatazione amichevole non è solo utile per la gestione dei sinistri, ma anche per accelerare i tempi di risoluzione quando entrambi i conducenti firmano l’accordo. La preoccupazione è che, senza un supporto tangibile, la gestione delle pratiche possa diventare più complessa.
Rischi e considerazioni sull’introduzione del CID digitale
Un aspetto cruciale della proposta riguarda la protezione dei dati personali. Il modulo di constatazione amichevole contiene informazioni delicate, incluse quelle sanitarie nel caso di feriti. Le associazioni di consumatori temono che l’adozione di una piattaforma digitale possa esporre i dati degli utenti a rischi maggiori in termini di privacy. C’è anche il timore che i dati raccolti possano essere utilizzati per scopi diversi, come attività di marketing non autorizzate, mettendo così a repentaglio la riservatezza degli utenti.
Inoltre, i periti dell’Aiped hanno chiesto di mantenere il modulo cartaceo, evidenziando le difficoltà che i consumatori potrebbero affrontare utilizzando esclusivamente un’app per la denuncia degli incidenti. Il presidente dell’Aiped ha sottolineato che un modulo fisico resta spesso la soluzione più immediata e semplice. In questo contesto, sarebbe opportuno che le compagnie assicurative offrissero entrambe le opzioni, garantendo così a tutti la possibilità di scegliere il metodo più adatto alle proprie esigenze.