La multa di 700€ che rischi ogni volta che entri in una rotatoria | Nessuno sa mai come prenderla

La sanzione da 700€ che rischi se impegni la rotatoria nel modo sbagliato. Pochi conoscono questa regola. Tu la conosci? Stai attento.

Affrontare una rotatoria è spesso motivo di incertezza per molti automobilisti. L’apparente semplicità di questo incrocio stradale nasconde una serie di regole che, se non rispettate, possono portare a situazioni di rischio o, peggio, a incidenti. Non tutti, infatti, conoscono le precedenze o le modalità corrette di immissione e uscita. Le rotatorie, adottate sempre più frequentemente sia nelle città sia nelle aree suburbane, hanno lo scopo di fluidificare il traffico, ma rappresentano una vera sfida per chi non ne comprende il funzionamento.

Quando si guida, è facile trovarsi in situazioni ambigue dove il dubbio su chi abbia la precedenza può portare a decisioni pericolose. Molti conducenti, di fronte a una rotatoria, si chiedono: “Devo dare precedenza a chi entra o a chi sta già girando?”. In realtà, il Codice della strada è chiaro, ma la complessità aumenta quando le regole variano tra le rotatorie italiane e quelle europee. Questa confusione può facilmente trasformarsi in una multa salata o, peggio, in un incidente evitabile.

La gestione delle rotatorie richiede un livello di attenzione superiore rispetto ad altri tipi di incroci. Oltre a conoscere le precedenze, è fondamentale saper utilizzare correttamente gli indicatori di direzione. Infatti, spesso si vedono automobilisti che non segnalano le loro intenzioni, rendendo ancora più difficile per gli altri prevedere i loro movimenti. Il mancato uso della freccia in uscita, ad esempio, può causare manovre brusche e pericolose.

Molti conducenti non sono nemmeno a conoscenza del fatto che nelle rotatorie con più corsie, è possibile scegliere quale corsia utilizzare in base alla propria direzione di uscita. Questo, se non ben compreso, può facilmente portare a errori, causando ostruzioni o collisioni con altre vetture. Capire quando spostarsi nella corsia giusta è essenziale per garantire una guida sicura e scorrevole.

Le difficoltà delle rotatorie italiane

In Italia, le rotatorie seguono la regola che chi entra deve dare precedenza a chi proviene da destra, a meno che non siano presenti specifici cartelli di segnalazione. Questa caratteristica delle rotatorie italiane, che si rifà alla normativa generale degli incroci, può sembrare meno intuitiva rispetto alla versione europea, dove la precedenza è data a chi già sta circolando all’interno della rotonda. Per questo motivo, molti automobilisti trovano difficile adattarsi e spesso commettono infrazioni.

Il mancato rispetto delle precedenze nelle rotatorie può avere conseguenze pesanti: le multe variano da 160 a 700 euro, e alla sanzione economica si aggiunge la decurtazione di 5 punti dalla patente. I neopatentati rischiano addirittura di perdere 10 punti per una singola infrazione, mettendo a rischio la loro licenza di guida.
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Come gestire la rotatoria europea

Nelle rotatorie europee, le regole sono più semplici: chi entra nella rotatoria deve cedere il passo a chi già la sta percorrendo. Questo sistema, supportato da segnaletica chiara, consente un flusso di traffico più fluido e sicuro. In Italia, queste rotatorie sono sempre più comuni, soprattutto nelle aree urbane, dove la segnaletica orizzontale e verticale indica chiaramente la precedenza a chi circola all’interno.

Per gestire correttamente una rotatoria europea, è fondamentale rallentare all’approccio e prestare attenzione ai cartelli e alle strisce sull’asfalto che indicano l’obbligo di dare precedenza. Una volta entrati nella rotatoria, è importante mantenere la corsia giusta in base alla direzione di uscita desiderata: la corsia di destra per le prime uscite, mentre quelle più interne per le uscite successive. L’uso corretto degli indicatori di direzione è essenziale per segnalare le proprie intenzioni agli altri automobilisti. Inoltre, è necessario evitare brusche manovre di cambio corsia all’ultimo momento, che possono creare pericolo o confusione.